La Wurth Pallacanestro Roma gioca questa sera a Bologna (ore 20.30) la terza (ed ultima se perde) gara dei quarti di finale dei playoff scudetto contro la Skipper. La squadra romana parte dalle due sconfitte rimediate, giovedì scorso sempre nel capoluogo emiliano, e domenica sera in casa. Soprattutto quella di domenica (86-87) è stata la classica occasione sprecata: ad un secondo e trenta dalla fine Jerome Allen, sin lì autore di una buonissima prova, ha segnato solo uno dei due tiri liberi a sua disposizione. Li avesse segnati entrambi la partita sarebbe andata al supplementare e chissà, avrebbe potuto avere un esito diverso. Ma più che riflettere sui tiri liberi finali, Caja ed i suoi devono riflettere sui troppi errori commessi proprio in casa. La marcatura di Marko Milic per esempio. Lo sloveno non è un grande tiratore da fuori ma uno straordinario penetratore. Perché difendere su di lui concedendogli proprio lo spazio per le entrate? Sui cambi difensivi per Fucka e Kovacic, proprio il primo è stato troppe volte libero di tirare da fuori e se all'inizio non ha segnato, lo ha fatto quando serviva, cioè alla fine della gara. Due piccole cose, sia chiaro, che unite alla maggiore forza e classe complessiva dell'avversario, non hanno concesso alla Wurth la vittoria in casa che avrebbe allungato la serie e fatto sognare un po' di più il pubblico romano.
(eduardo lubrano)
(eduardo lubrano)
Fonte: La Repubblica
