ROSETO. Keith Brunner è sbarcato ieri mattina intorno alle 10 all'aeroporto di Fiumicino e ieri pomeriggio ha sostenuto il suo primo allenamento con la maglia dell'Euro Roseto. Tuttavia il giocatore non sarà disponibile per la gara di domani a Siena con il Montepaschi, in quanto non c'erano i tempi tecnici sufficienti ad espletare la pratica di tesseramento. Difficile dare un giudizio tecnico sul nuovo acquisto perfezionato dal patron Martinelli, anche perché nella sostanza Brunner ha svolto il riscaldamento e, quindi, ha assistito alla partitella dei suoi nuovi compagni, dovendo il coach Impaloni preparare al meglio la gara di Siena con i giocatori che avrà a disposizione. E' una storia, quella di Keith Brunner, molto americana e fatta di tante ombre e poche luci. Di certo il piccolo (è alto poco meno di Gilmore) play californiano è stato considerato, a livello di college, uno dei migliori talenti degli ultimi anni, ma si è anche conquistato, con un comportamento a dir poco turbolento, il "marchio" di giocatore poco affidabile dal punto di vista comportamentale, e questo non solo gli ha provocato non pochi problemi quando era all'Università (è passato per Georgetown, Fresno e Idaho), ma gli ha negato la chance nella Nba. Un talento nato nei sobborghi di Los Angeles, dunque, con un passato difficile costellato anche di qualche problema con la giustizia. Secondo gli esperti, Roseto potrebbe essere la piazza ideale per recuperare un giocatore che ha notevoli mezzi tecnici per stupire, vale la pena provarci.
g.p.
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