SIENA — Ha fatto quattrocento chilometri in autobus insieme ad altri tifosi di Cantù per assistere alla partita contro il Montepaschi, invece di varcare la porta del palazzetto è entrato in una cella di sicurezza. M.D. - 21 anni, canturino - si è reso protagonista di un movimentato episodio che lo porterà a comparire in Tribunale. Alle 17 di domenica era arrivato con altri cento supporter della squadra ospite. La Polizia era pronta ad accoglierli per farli entrare al palazzetto da un ingresso diverso da quello scelto per far accedere al parquet la tifoseria senese. Gli uomini della Questura sapevano che tra il gruppo locale e l'altro c'erano delle vecchie ruggini e quindi hanno fatto di tutto per non farli entrare in contatto. Il gruppo di Cantù ha tentato di «forzare» il passaggio, un lenzuolo con scritte offensive viene fatto togliere dall'autobus. C'è un modesto parapiglia esterno al palazzetto durante il quale c'è il lancio di monetine e altri oggetti. I senesi rispondono pur rimanendo nel loro spazio. E' in questo contesto, ha affermato ieri la Polizia durante una conferenza stampa nel corso della quale sono stati ricostruti quei momenti, che M.D. 21 anni, visibilmente eccitato (forse per aver bevuto qualche bicchiere di troppo) si sfila la cintura dei pantaloni e inizia a rotearla in aria. Un poliziotto viene colpito al volto e ad un braccio (riporterà 4 giorni di prognosi). Nonostante questo per non inasprire maggiormente la tensione viene fatto entrare nel palazzetto. Una volta là viene preso in custodia da alcuni uomini in divisa e portato in Questura. E' stato arrestato per lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. Mentre il ventunenne viene sottoposto a tutti gli accertamenti del caso altri suoi amici si rendono protagonisti del lancio di monetine e di alcuni involucri di plastica e di grossi petardi.
Uno di questi è stato bloccato, identificato e infine denunciato secondo la normativa sulla violenza nel corso di avvenimenti sportivi. Il ventunenne arrestato comparirà oggi davanti al Gip. Intanto il questore Salvatore Festa sta valutando per i due pseudo-tifosi di adottare severi provvedimenti di allontamento da luoghi dove si tengono incontri sportivi.
Cecilia Marzotti
Uno di questi è stato bloccato, identificato e infine denunciato secondo la normativa sulla violenza nel corso di avvenimenti sportivi. Il ventunenne arrestato comparirà oggi davanti al Gip. Intanto il questore Salvatore Festa sta valutando per i due pseudo-tifosi di adottare severi provvedimenti di allontamento da luoghi dove si tengono incontri sportivi.
Cecilia Marzotti