PESARO - Sarà mica colpa di quel “maledetto" -33? Come se fosse un maleficio: la Scavolini tocca il picco più alto della sua annata umiliando i più forti del decennio, ma quella straripante vittoria le si ritorce contro nel momento clou della stagione. Chissà, forse senza il match della vergogna la Kinder sarebbe meno arrabbiata (ma il ko nella finale di Eurolega è un altro fardello-boomerang da non sottovalutare). Sta di fatto che Pesaro si ritrova sullo 0-2 in un amen (come, del resto, Roma, Siena e Trieste), senza quasi avere il tempo di intristirsi. Anche domenica ai biancorossi è mancato qualcosa e ora ci si gioca tutto, ma proprio tutto, nel fortino di Casalecchio. Eppure al Bpa si era registrato il quasi-pienone, con file davanti ai botteghini anche oltre l’inizio della partita, ma adesso resta solo l’appello di Markone Tusek dal microfono dello speaker: «Non è finita». La Scavolini ha ormai poco da perdere e dovrebbe affrontare la sfida odierna con la mente sgombra. «Se ho rammarichi? Abbastanza - puntualizza coach Pillastrini - Nel momento in cui abbiamo preso il break, l’inizio di terzo quarto, la Kinder ha espresso il suo basket migliore e noi abbiamo combinato pasticci, restando a lungo senza segnare». Sì, ma l’impressione è che questa Kinder non sia imbattibile. «Da questa Scavolini, che è sicuramente la migliore dell’anno, la Kinder è battibile - continua il coach pesarese - In passato subivamo passivi pesantissimi, adesso riusciamo a tenerla vicina. Domenica non siamo stati fortunati: di solito quando Middleton comincia in quel modo fa grandi partite... Alcuni nostri uomini erano sottotono, ma ritengo che la qualità del nostro gioco sia stata almeno pari a quella della Kinder. Ora serve una gara ancora migliore».
Sarà l’elemento motivazionale a far pendere l’ago della bilancia in gara-3? «Conterà giocare benissimo. Questa è una serie di play-off vera, combattuta e fisica. Si ripercuote anche sulla qualità, che nelle seconde parti degli incontri scade per via dell’intensità». Ci spieghi perchè si può vincere a Bologna. «Perchè abbiamo disputato due partite punto a punto, una per 30 minuti e una quasi per 40’. Se portiamo la nostra autonomia all’intero incontro siamo a cavallo». Proverete a correre di più? «Ci stiamo provando, ma Bologna non te lo permette. Pressa Booker fin dalla rimessa e noi abbiamo fatto contropiede tutte le volte che abbiamo prodotto palle recuperate. Poi c’è da dire che nei match di play-off il contropiede si vede molto meno. Quando ci si conosce così bene e si gioca ogni due giorni è difficile sorprendere l’avversario. Dovremo crescere ancora in difesa - che è stato il nostro fondamentale più riuscito nelle prime due sfide - è la difesa la chiave per lanciarci in velocità». Un dubbio per parte: Middleton per la Scavolini, Becirovic per la Kinder. In gara-1 Larry ha riportato una distorsione di media entità alla caviglia sinistra. Ieri non si è allenato e ha svolto terapie con lo staff medico-sanitario. Se quella di oggi non fosse una sfida da ultima spiaggia, sarebbe tenuto a riposo, ma - data l’importanza dell’incontro - esiste qualche possibilità che i medici diano l’ok per farlo scendere in campo. Si gioca alle 20,30 (arbitreranno Cicoria e Corrias) al PalaMalaguti. Diretta televisiva su RaiSportSat e radiofonica su Città-Odeon-Esmeralda. Collegamento anche su Radiouno. Curiosità statistiche: Joseph Blair è alla 100esima presenza in Serie A (1.420 punti).
Camilla Cataldo
Formazioni: Kinder: Rigaudeu, Ginobili, Griffith, Frosini, Andersen, Bonora, Becirovic (Barlera), Brkic, Jaric, Granger. All. Messina. Scavolini: Beric, Booker, Johnson, Gigena, Middleton (Panichi), Pecile, Traina, Tusek, Maggioli, Blair. All. Pillastrini
Sarà l’elemento motivazionale a far pendere l’ago della bilancia in gara-3? «Conterà giocare benissimo. Questa è una serie di play-off vera, combattuta e fisica. Si ripercuote anche sulla qualità, che nelle seconde parti degli incontri scade per via dell’intensità». Ci spieghi perchè si può vincere a Bologna. «Perchè abbiamo disputato due partite punto a punto, una per 30 minuti e una quasi per 40’. Se portiamo la nostra autonomia all’intero incontro siamo a cavallo». Proverete a correre di più? «Ci stiamo provando, ma Bologna non te lo permette. Pressa Booker fin dalla rimessa e noi abbiamo fatto contropiede tutte le volte che abbiamo prodotto palle recuperate. Poi c’è da dire che nei match di play-off il contropiede si vede molto meno. Quando ci si conosce così bene e si gioca ogni due giorni è difficile sorprendere l’avversario. Dovremo crescere ancora in difesa - che è stato il nostro fondamentale più riuscito nelle prime due sfide - è la difesa la chiave per lanciarci in velocità». Un dubbio per parte: Middleton per la Scavolini, Becirovic per la Kinder. In gara-1 Larry ha riportato una distorsione di media entità alla caviglia sinistra. Ieri non si è allenato e ha svolto terapie con lo staff medico-sanitario. Se quella di oggi non fosse una sfida da ultima spiaggia, sarebbe tenuto a riposo, ma - data l’importanza dell’incontro - esiste qualche possibilità che i medici diano l’ok per farlo scendere in campo. Si gioca alle 20,30 (arbitreranno Cicoria e Corrias) al PalaMalaguti. Diretta televisiva su RaiSportSat e radiofonica su Città-Odeon-Esmeralda. Collegamento anche su Radiouno. Curiosità statistiche: Joseph Blair è alla 100esima presenza in Serie A (1.420 punti).
Camilla Cataldo
Formazioni: Kinder: Rigaudeu, Ginobili, Griffith, Frosini, Andersen, Bonora, Becirovic (Barlera), Brkic, Jaric, Granger. All. Messina. Scavolini: Beric, Booker, Johnson, Gigena, Middleton (Panichi), Pecile, Traina, Tusek, Maggioli, Blair. All. Pillastrini
