Non sarà un'estate di comode abbronzature, quella che attende il gm snaiderino Giancarlo Sarti. Sul suo tavolo giacciono infatti spinose situazioni che il dirigente sarà chiamato a risolvere, attingendo all'enorme bagaglio di esperienza accumulato in decenni di frequentazione del mondo dei canestri. Il lavoro più profondo riguarda naturalmente la rosa della prima squadra, con numerosi casi da verificare e soppesare, alla luce delle prerogative destinate ad animare la Snaidero 2002/2003. Una squadra che, come già ampiamente proclamato, a partire dai vertici societari per finire con lo staff tecnico, dovrà essere un po' più fresca, giovane a atletica di quella che, nonostante mille vicissitudini, è comunque riuscita a raddrizzare parzialmente l'annata accedendo ai play - off. Esistono però due nodi principali (anche se pure i contratti di Gentile ed Esposito non sono certamente un mucchietto di noccioline da sgranocchiare negli attimi di relax) in attesa di essere sciolti.
PREPARATORE ATLETICO.Già effettuato il doveroso mea culpa per la sciagurata scelta part - time della scorsa estate (ampiamente scontata in termini di rendimento e di infortuni dei singoli), la società sogna di riassoldare Luigino Sepulcri. Il "torturatore" è però legatissimo, lo sanno tutti, al carro di Ettore Messina: e, se l'attuale coach della Virtus dovesse proseguire l'avventura bolognese, non ci sarebbe alcuna speranza di rivedere Gigi al Carnera, se non da avversario. Viceversa, dovesse proseguire la gestione dell'attuale presidente delle V nere Madrigali, risulterebbe fattibile la riproposizione dell'accoppiata (Frates - Sepulcri) già vista a Gorizia l'anno della promozione in A1.
ALIBEGOVIC.Il capitano è in ferie negli Stati Uniti, ma nell'aria frulla la sensazione di un rapporto ormai consumato. La verità è che la Snaidero sarebbe pure disposta ad allungare di un'ulteriore stagione il conratto di Teo: ma a due precise condizioni, di natura econonica e tecnica. Un robusto taglio agli emolumenti (e già qui il totem sloveno non ci sta) e un ridimensionamento gerarchico sul campo, con Alibegovic nel ruolo di arma tattica e chioccia del gruppo. Una specie di capitano non giocatore, insomma...Anche su questo versante, però, ritenendo di poter essere sempre protagonista, Teo non intende sentire ragioni. E allora è sin troppo facile tirare una linea.
RIPRESA.Stasera alle 18, al Marinoni, comincia intanto la post season. Come già annunciato nutritissima sarà la pattuglia relativa al settore giovanile, che fagocita praticamente tutte le attenzioni di questo periodo, essendo la Snaidero coinvolta nella fase interzonale cadetti e nelle finali nazionali juniores, previste dal 3 al 9 giugno a Sezze e Latina. Domenica prossima, inoltre, Mian e Frates saluteranno la compagnia per unirsi alla nazionale azzurra che il ct Recalcati ha radunato a Chiavenna.
Roberto Zanitti
PREPARATORE ATLETICO.Già effettuato il doveroso mea culpa per la sciagurata scelta part - time della scorsa estate (ampiamente scontata in termini di rendimento e di infortuni dei singoli), la società sogna di riassoldare Luigino Sepulcri. Il "torturatore" è però legatissimo, lo sanno tutti, al carro di Ettore Messina: e, se l'attuale coach della Virtus dovesse proseguire l'avventura bolognese, non ci sarebbe alcuna speranza di rivedere Gigi al Carnera, se non da avversario. Viceversa, dovesse proseguire la gestione dell'attuale presidente delle V nere Madrigali, risulterebbe fattibile la riproposizione dell'accoppiata (Frates - Sepulcri) già vista a Gorizia l'anno della promozione in A1.
ALIBEGOVIC.Il capitano è in ferie negli Stati Uniti, ma nell'aria frulla la sensazione di un rapporto ormai consumato. La verità è che la Snaidero sarebbe pure disposta ad allungare di un'ulteriore stagione il conratto di Teo: ma a due precise condizioni, di natura econonica e tecnica. Un robusto taglio agli emolumenti (e già qui il totem sloveno non ci sta) e un ridimensionamento gerarchico sul campo, con Alibegovic nel ruolo di arma tattica e chioccia del gruppo. Una specie di capitano non giocatore, insomma...Anche su questo versante, però, ritenendo di poter essere sempre protagonista, Teo non intende sentire ragioni. E allora è sin troppo facile tirare una linea.
RIPRESA.Stasera alle 18, al Marinoni, comincia intanto la post season. Come già annunciato nutritissima sarà la pattuglia relativa al settore giovanile, che fagocita praticamente tutte le attenzioni di questo periodo, essendo la Snaidero coinvolta nella fase interzonale cadetti e nelle finali nazionali juniores, previste dal 3 al 9 giugno a Sezze e Latina. Domenica prossima, inoltre, Mian e Frates saluteranno la compagnia per unirsi alla nazionale azzurra che il ct Recalcati ha radunato a Chiavenna.
Roberto Zanitti
Fonte: Il Gazzettino