La Benetton può chiudere stasera al Palaverde (20.30, arbitri Zancanella ed Ursi) la pratica dei quarti di finale con la Coop Trieste, già battuta due volte nel giro di pochi giorni. Questo terzo appuntamento dei play off per Treviso non dovrebbe riservare sorprese, anche e soprattutto in virtù delle affermazioni che stabilizzano la situazione ed avvicinano i biancoverdi alla semifinale con la Kinder.
"Mai fidarsi di chi non ha più nulla da perdere - è la riflessione di D'Antoni - anche se credo non sia un grosso problema ora passare il turno, considerando quanto dimostrato dalla Benetton e quanto fatto vedere da Trieste. Sembra che la Coop abbia le batterie scariche e noi la voglia di chiudere il conto e pensare al gradino successivo che ci avvicina al traguardo ambito da tutti".
Quale potrebbe essere il segreto per stasera?
"Quello di giocare sempre senza snaturare la nostra indole, correre e stringere le maglie in difesa".
Le condizioni di Nachbar?
"Dovrebbe essere pronto. Perciò la botta alla coscia destra subìta dieci giorni or sono è in fase di assorbimento".
Sei orientato a schierarlo oppure a risparmiarlo per le semifinali?
"In realtà se scendesse in campo sarebbe meglio, perché si scrollerebbe di dosso la ruggine che può aver accumulato da dopo le Final Four d'EuroLega. Però non intendo rischiarlo".
La contemporanea assenza dello sloveno e del croato Stojic (operatosi a Monaco di ernia inguinale) ha di fatto spalancato le porte al georgiano Nickoloz Tskitishvili.
"Mario, nonostante l'operazione sia riuscita perfettamente, deve fare riabilitazione, "Tskita" invece sta rispondendo molto bene, come del resto tutti gli altri effettivi".
Dura ormai da sedici anni l'astinenza di successi al Palaverde per la formazione giuliana, che l'ultima volta si impose a Treviso nella Coppa Italia 1986 (78-73). In totale sono soltanto 3 le vittorie ottenute dai triestini al Palaverde (82-80 nel campionato 1979-80, 78-67 nella Coppa Italia 1984), mentre nei play off la striscia vincente della Benetton è attualmente di 7 vittorie.PREVENDITA -Continua sino a stamani (9.30 alle 12.30) al FanShop PlayLife in Ghirada. Disponibili tagliandi per ogni ordine di posto, che saranno reperibili anche ai botteghini del Palaverde, che apriranno alle 19.15.
Francesco Maiano
"Mai fidarsi di chi non ha più nulla da perdere - è la riflessione di D'Antoni - anche se credo non sia un grosso problema ora passare il turno, considerando quanto dimostrato dalla Benetton e quanto fatto vedere da Trieste. Sembra che la Coop abbia le batterie scariche e noi la voglia di chiudere il conto e pensare al gradino successivo che ci avvicina al traguardo ambito da tutti".
Quale potrebbe essere il segreto per stasera?
"Quello di giocare sempre senza snaturare la nostra indole, correre e stringere le maglie in difesa".
Le condizioni di Nachbar?
"Dovrebbe essere pronto. Perciò la botta alla coscia destra subìta dieci giorni or sono è in fase di assorbimento".
Sei orientato a schierarlo oppure a risparmiarlo per le semifinali?
"In realtà se scendesse in campo sarebbe meglio, perché si scrollerebbe di dosso la ruggine che può aver accumulato da dopo le Final Four d'EuroLega. Però non intendo rischiarlo".
La contemporanea assenza dello sloveno e del croato Stojic (operatosi a Monaco di ernia inguinale) ha di fatto spalancato le porte al georgiano Nickoloz Tskitishvili.
"Mario, nonostante l'operazione sia riuscita perfettamente, deve fare riabilitazione, "Tskita" invece sta rispondendo molto bene, come del resto tutti gli altri effettivi".
Dura ormai da sedici anni l'astinenza di successi al Palaverde per la formazione giuliana, che l'ultima volta si impose a Treviso nella Coppa Italia 1986 (78-73). In totale sono soltanto 3 le vittorie ottenute dai triestini al Palaverde (82-80 nel campionato 1979-80, 78-67 nella Coppa Italia 1984), mentre nei play off la striscia vincente della Benetton è attualmente di 7 vittorie.PREVENDITA -Continua sino a stamani (9.30 alle 12.30) al FanShop PlayLife in Ghirada. Disponibili tagliandi per ogni ordine di posto, che saranno reperibili anche ai botteghini del Palaverde, che apriranno alle 19.15.
Francesco Maiano
Fonte: Il Gazzettino