In una giornata dagli esiti scontati, con Cantù (+19 contro Siena!), Treviso e Fortitudo nettamente trionfatori delle loro gare-3 dei quarti e della serie (per leggere cronache e tabellini di queste partite clicca a destra della foto), un po' a sorpresa l'unico match equilibrato è stato quello tra Kinder e Scavolini. Alla fine l'esito è stato quello previsto, con la vittoria della Virtus (83-80) e il 3-0 nella serie che porta anche i campioni d'Italia in semifinale. Ma Pesaro ha sfiorato l'impresa, andando pure in vantaggio a inizio ultimo quarto dopo essere stata sotto anche di 16. Una partita incredibile, quella della Scavolini, soprattutto dopo i primi, traumatici 8', nei quali una Virtus perfetta ha travolto gli avversari con un clamoroso parziale di 18-2. Bastano le cifre per indicare quanto disastroso sia stato il primo quarto della Scavolini. Pesaro ha fatto 4/13 da due e 1/6 da tre, segnando il primo canestro con Traina al 4'12". Ma la svolta del match si è avuta con l'ingresso di Tusek e Pecile al posto di Traina e Beric (disastroso al tiro). La squadra di Pillastrini ha cominciato a difendere, in attacco ha coinvolto di più i lunghi, del tutto ignorati nel primo quarto, e ha sfruttato un calo fisiologico della squadra di Messina. Sono state così poste le basi del recupero marchigiano del secondo quarto, maturato quando Beric ha cominciato, finalmente, a trovare il canestro, ma soprattutto grazie ai centri di Tusek (10 punti nel primo tempo). Ne è nato un 8-1 che ha riportato la Scavolini in corsa, nonostante dall'altra parte Ginobili facesse meraviglie. Si è quindi andati al riposo sul 35-34.Ma nel terzo quarto Pesaro ha subito un altro, pesante parziale dalla Virtus, un 7-0 fatto tutto di tiri liberi di Ginobili, nati da un tecnico a Beric (quarto fallo) e da tecnico ed espulsione a Pillastrini a 5'36" dalla fine del quarto, un parziale che ha rilanciato la Kinder da +6 a +11 (49-38). Ma anche in questo caso la Scavolini è rientrata in partita con un 8-0. Ed è stata una tripla di Traina a chiudere il quarto sul 54-53. Nell'ultima frazione Traina e Blair hanno portato per la prima volta in partita gli ospiti in vantaggio (+3 a 8'15" dalla sirena). Ma la Kinder è riuscita bucare la zona di Pillastrini e con i canestri di Granger e Rigaudeau ha firmato un 11-2 pesantissimo. Partita finita? Non con Melvin Booker in campo. Ma Ginobili, come al solito perfetto, ha risposto al play di Pesaro non sbagliando più nulla dalla lunetta fino all'83-80 finale. Passa così la Virtus, ma la Scavolini esce a testa alta. E ora semifinali Kinder-Benetton e Skipper-Oregon, in calendario da martedì prossimo. Ma la Lega potrebbe anticipare gara-1 a domenica. Sarebbe una decisione saggia.
Fonte: La Gazzetta dello Sport