Si sta benissimo, tranquilli e relativamente rilassati, al nono solitario posto in classifica. Fabriano ha accumulato sin qui 26 punti, che valgono ampiamente la zona play-off: una posizione, per intenderci, che da Udine (la Snaidero è quindicesima con 18 punti, 4 più della cenerentola Imola) invidiano alla squadra marchigiana, neopromossa, ma già capace di ottenere risultati. La squadra di coach Maurizio Lasi è reduce da tre vittorie consecutive, su Biella, Trieste e addirittura sulla Kinder Bologna in casa, nell’ultimo turno. Una formazione che sta vivendo un momento di grande forma, come conferma il tecnico. «Stiamo abbastanza bene – dice Lasi –: ci assillano soltanto i problemi alla schiena di Tyrone Washington (il centro, ndr), ma comunque niente di grave: con la Snaidero saremo al completo».
Si è fatto un gran parlare negli ultimi tempi di un nuovo lungo Usa da affiancare a Washington e a Nicola Bonsignori, ex Libertas Udine all’inizio degli anni Novanta in serie A2: sono usciti nomi eccellenti, da Derek Strong a Reggie Slater, sino a Norman Nolan. «A Udine non ci saranno di sicuro novità rispetto alle ultime partite». Che dice della Snaidero, targata Stern&Mills. «I due nuovi americani sono appena arrivati e il loro contributo va verificato. Credo che i maggiori pericoli ci possano arrivare da Woolridge e Alibegovic, gli attaccanti più pericolosi a disposizione di Frates, che peraltro ha un organico pieno di buoni giocatori». Come si svilupperà la gara? «Lo so, ma non lo dico! Scherzi a parte, se difendiamo bene e armiamo i nostri tiratori possiamo avere buone possibilità».
(fr.to.)
Si è fatto un gran parlare negli ultimi tempi di un nuovo lungo Usa da affiancare a Washington e a Nicola Bonsignori, ex Libertas Udine all’inizio degli anni Novanta in serie A2: sono usciti nomi eccellenti, da Derek Strong a Reggie Slater, sino a Norman Nolan. «A Udine non ci saranno di sicuro novità rispetto alle ultime partite». Che dice della Snaidero, targata Stern&Mills. «I due nuovi americani sono appena arrivati e il loro contributo va verificato. Credo che i maggiori pericoli ci possano arrivare da Woolridge e Alibegovic, gli attaccanti più pericolosi a disposizione di Frates, che peraltro ha un organico pieno di buoni giocatori». Come si svilupperà la gara? «Lo so, ma non lo dico! Scherzi a parte, se difendiamo bene e armiamo i nostri tiratori possiamo avere buone possibilità».
(fr.to.)