BOLOGNA — E' la serata dell'orgoglio per Stefano Pillastrini: «Questa squadra è stata molto criticata, in realtà chiude una stagione importante, con ottime vittorie in trasferta in Eurolega, con una semifinale di Coppa ed un playoff in cui esce con la Kinder, che non è certo la terza squadra in Italia. Certo, c'erano molte attese ed anche pressioni, ma questa squadra ha fatto ottime cose ed è stata solo sfortunata per aver trovato sulla sua strada troppo presto, due volte, la Kinder».
Non parla dell'arbitraggio, il coach della Scavolini. Anzi, a quattr'occchi dice qualcosa: «Non è stato negativo per noi». Nonostante la sua espulsione? «A parte quella, ma non rispondo a domande su quanto accaduto, vi posso dire che sono stato espulso da Cicoria perché ho detto che era vergognoso che l'arbitro si scagliasse solo contro Beric e non tra Beric e Ginobili. Tutto qui. Ho ripetuto vergognoso e Cicoria mi ha espulso». Forse ha ritenuto troppo forte questa parola sulla bocca di un personaggio corretto come Pillastrini. Ma tant'è. Quei 6 punti gratuiti per Bologna hanno pesato. «Ha pesato _ dice Pilla _ il nostro brutto approccio. Quel –16 iniziale ci ha costretto a una fatica bestiale per tornare sotto. Non è una mancanza da poco. Poi c'è l'assenza di Middleton, pesantissima».
Ettore Messina è soddisfatto e sembra Monsieur de La Palisse quando sostiene: «Certo che Ginobili stasera ha fatto cose niente male». E Granger? «Bravissimo, ma lo vorrei un po' meno timido». Come dire: ormai si è inserito, può smetterla di giocare in punta di piedi. Messina va oltre: «Credo che tutto il gruppo abbia fatto una grande cosa nel vincere 3-0 questa serie con la Scavolini. Non era una cosa facile né scontata. Venivamo da un momento difficile e ripetere le vittorie è la cosa più difficile. Guardate Siena». Pilla guarda al futuro: «Sono orgoglioso di questi giocatori, non so quanti ne rimarranno, ma allestiremo una squadra competitiva». Non è «via col vento».
Luigi Luminati
Non parla dell'arbitraggio, il coach della Scavolini. Anzi, a quattr'occchi dice qualcosa: «Non è stato negativo per noi». Nonostante la sua espulsione? «A parte quella, ma non rispondo a domande su quanto accaduto, vi posso dire che sono stato espulso da Cicoria perché ho detto che era vergognoso che l'arbitro si scagliasse solo contro Beric e non tra Beric e Ginobili. Tutto qui. Ho ripetuto vergognoso e Cicoria mi ha espulso». Forse ha ritenuto troppo forte questa parola sulla bocca di un personaggio corretto come Pillastrini. Ma tant'è. Quei 6 punti gratuiti per Bologna hanno pesato. «Ha pesato _ dice Pilla _ il nostro brutto approccio. Quel –16 iniziale ci ha costretto a una fatica bestiale per tornare sotto. Non è una mancanza da poco. Poi c'è l'assenza di Middleton, pesantissima».
Ettore Messina è soddisfatto e sembra Monsieur de La Palisse quando sostiene: «Certo che Ginobili stasera ha fatto cose niente male». E Granger? «Bravissimo, ma lo vorrei un po' meno timido». Come dire: ormai si è inserito, può smetterla di giocare in punta di piedi. Messina va oltre: «Credo che tutto il gruppo abbia fatto una grande cosa nel vincere 3-0 questa serie con la Scavolini. Non era una cosa facile né scontata. Venivamo da un momento difficile e ripetere le vittorie è la cosa più difficile. Guardate Siena». Pilla guarda al futuro: «Sono orgoglioso di questi giocatori, non so quanti ne rimarranno, ma allestiremo una squadra competitiva». Non è «via col vento».
Luigi Luminati
Fonte: Il Resto del Carlino