News

Spogliatoio Coop

Pancotto: "Abbraccio i giocatori per questa incredibile stagione"

TREVISO - Mike D’Antoni entra per primo nella sala stampa del Palaverde. Si ferma in piedi, braccia conserte, di fronte al televisore che irradia le immagini della gara-3 della sfida fra Kinder e Benetton. Spettatore interessato dal momento che, tra qualche giorno, la sua Benetton sarà in campo fra la vincente della sfida fra Bologna e Pesaro. Poi si siede e comincia l’analisi della partita.
«Abbiamo tirato bene – sottolinea – giocando con la necessaria intensità sin dalle battute iniziali. Loro hanno retto per un tempo e poi, quando hanno visto che non c’era più nulla da fare, hanno smesso di lottare». Arriva la notizia del successo della Kinder, della Skipper e dell’Oregon, quarti di finale chiusi sul 3-0. E Mike D’Antoni sbotta. «Vedete – commenta –, ci toccherà restare fermi per una settimana prima di cominciare la serie di semifinale. Sarebbe stato più logico partire domenica anticipando il primo turno di due giorni. Credo sarebbe stato meglio sia per avere palazzetti più pieni sia per un discorso televisivo. E invece, nonostante all’inizio dell’anno fosse previsto, la Lega ha deciso di non modificare le date».
Tornando alla sfida con Trieste, D’Antoni elogia il comportamento della sua squadra. «Sono contento perché hanno capito l’importanza di non calare la concentrazione sino alla fine. Avevo chiesto loro di evitare soprattutto gli infortuni e hanno avuto l’atteggiamento giusto».
Cesare Pancotto, nonostante tutto, entra in sala stampa sfoggiando un sorriso di circostanza. «Avrei voluto non essere qui – commenta amaro –. Innanzitutto devo chiedere scusa al nostro pubblico e a quello di Treviso per la brutta figura rimediata stasera. Per il resto non posso che abbracciare e ringraziare tutti i miei giocatori per questa stagione incredibile. Sono davvero onorato di avere allenato questo gruppo che ha fatto tanto per portare la Pallacanestro Trieste ai vertici del basket italiano. Credo che questa squadra sia andata oltre ogni previsione e questo settimo posto rimarrà nel cuore di tutti».
Tornando alla gara-3 con la Benetton, restano negli occhi i cinque falli di Mazique in 13 minuti e l’espulsione di Washington per una reazione sull’arbitro Ursi. «Cosa vogliamo dire – commenta Pancotto –. Che Mazique non aveva voglia di giocare? No, non credo sia così. Per quanto riguarda Washington direi che, pur comprendendo dal punto di vista umano la sua reazione, devo dire che ha commesso un errore privandoci della sua presenza in un momento difficile. Senza Podestà, con Mazique fuori per falli, il suo apporto avrebbe potuto farci comodo». Chiusa la stagione, si guarda al futuro. Programmi? «Credo sia ancora presto per parlarne, nonostante i piani già abbozzati con la società. Direi che dovremo tenere in considerazione molti fattori. Budget, presenza in Coppa Fiba e conseguente possibilità di tesserare non più di due extracomunitari».
Lorenzo Gatto
TAGS
Le ultime gallery
Le ultime notizie
Title Sponsor
Platinum Sponsor
Official Marketplace
Official Sponsor
Official Sponsor
Official Sponsor
Official Sponsor
Technology Partner
Medical Supplier
Treno ufficiale
Official Ball
Official Luxury Rental Car Supplier
Technical Sponsor
Official Ticketing
Official Water
Official Supplier
Official Court Supplier
Media Partner
Media Partner
Media Partner
Official Radio
Official Advisor