Poche certezze: l'intero staff tecnico più Michele Mian. Il resto da passare al setaccio. Questa la situazione in casa Snaidero, mentre i play-off scudetto stanno scremando implacabilmente le pretendenti.
«Le idee ci sono, naturalmente, ma non è ancora il momento dell'azione - spiega il gm Sarti - così come stiamo raccogliendo informazioni su alcuni personaggi che potrebbero rientrare nella nostra sfera di interesse. Sul tavolo ci sono pure le proposte pervenute dagli agenti degli americani che hanno vestito quest'anno la nostra maglia: ma, come ripeto, è ancora presto per annunciare qualcosa».
Alibegovic? «Una questione ancora più delicata. Ma, in virtù dei rapporti che sono sempre intercorsi tra le parti, credo sia giusto che a decidere il futuro siano proprio Teo e il presidente».
I giocatori sotto contratto? «Anche in questo caso non è detto che la prosecuzione del rapporto sia automatica. A parte Mian, l'unico sicuro della conferma».
È di ieri la notizia dell'adesione del Maccabi Tel Aviv alla Lega Adriatica: un'idea per la Snaidero che la stagione ventura sarà fuori dalle Coppe? «Credo che il Maccabi abbia deciso di battere questa pista alternativa per due motivi principali: primo perchè da decenni, ormai, domina a casa sua e in aggiunta perchè, di questi tempi, stare lontani da Israele è molto meglio...Non penso, comunque, sia un discorso che possa coinvolgerci".RIPRESA. Come da copione la Snaidero si è ritrovata ieri sera al Marinoni per iniziare la post season. Il programma di lavoro (che si articola in due fasi: fisica al mattino e tecnica al pomeriggio) ha per ora valenza settimanale in quanto, già domenica prossima, Frates e Mian lasceranno Udine per vestirsi d'azzurro. Successivamente gli juniores saranno coinvolti nelle finali nazionali juniores di Sezze e Latina (3/9 giugno) mentre, da metà giugno, Vujacic raggiungerà la nazionale slovena juniores impegnata agli europei in Germania. A proposito: unico assente alla ripresa delle operazioni è risultato (guarda caso) Li Vecchi, il cui rientro alla base è previsto per stamane, o al più tardi domani. «Agostino sapeva perfettamente che avremmo ricominciato martedi 21 maggio - sbotta un Frates discretamente adirato per l'imprevisto - e, visto che non ha nessuna giustificazione, sarà di sicuro sanzionato».
CADETTI. Giornata decisiva, quella odierna, per la formazione di Devetak e Michelutti, impegnata alla fase interzonale di Conegliano. Battuta Porto San Giorgio per 88 a 71 (23 punti di Munini) i giovani arancione dovranno oggi vincere di almeno nove lunghezze contro Rimini, imbattuta nel girone dopo aver rullato pure l'Nch Siena (71 a 55) e fischiata del primo fallo a sfavore dopo 14 minuti di gioco. Una missione, se non impossibile, abbastanza problematica.
Roberto Zanitti
«Le idee ci sono, naturalmente, ma non è ancora il momento dell'azione - spiega il gm Sarti - così come stiamo raccogliendo informazioni su alcuni personaggi che potrebbero rientrare nella nostra sfera di interesse. Sul tavolo ci sono pure le proposte pervenute dagli agenti degli americani che hanno vestito quest'anno la nostra maglia: ma, come ripeto, è ancora presto per annunciare qualcosa».
Alibegovic? «Una questione ancora più delicata. Ma, in virtù dei rapporti che sono sempre intercorsi tra le parti, credo sia giusto che a decidere il futuro siano proprio Teo e il presidente».
I giocatori sotto contratto? «Anche in questo caso non è detto che la prosecuzione del rapporto sia automatica. A parte Mian, l'unico sicuro della conferma».
È di ieri la notizia dell'adesione del Maccabi Tel Aviv alla Lega Adriatica: un'idea per la Snaidero che la stagione ventura sarà fuori dalle Coppe? «Credo che il Maccabi abbia deciso di battere questa pista alternativa per due motivi principali: primo perchè da decenni, ormai, domina a casa sua e in aggiunta perchè, di questi tempi, stare lontani da Israele è molto meglio...Non penso, comunque, sia un discorso che possa coinvolgerci".RIPRESA. Come da copione la Snaidero si è ritrovata ieri sera al Marinoni per iniziare la post season. Il programma di lavoro (che si articola in due fasi: fisica al mattino e tecnica al pomeriggio) ha per ora valenza settimanale in quanto, già domenica prossima, Frates e Mian lasceranno Udine per vestirsi d'azzurro. Successivamente gli juniores saranno coinvolti nelle finali nazionali juniores di Sezze e Latina (3/9 giugno) mentre, da metà giugno, Vujacic raggiungerà la nazionale slovena juniores impegnata agli europei in Germania. A proposito: unico assente alla ripresa delle operazioni è risultato (guarda caso) Li Vecchi, il cui rientro alla base è previsto per stamane, o al più tardi domani. «Agostino sapeva perfettamente che avremmo ricominciato martedi 21 maggio - sbotta un Frates discretamente adirato per l'imprevisto - e, visto che non ha nessuna giustificazione, sarà di sicuro sanzionato».
CADETTI. Giornata decisiva, quella odierna, per la formazione di Devetak e Michelutti, impegnata alla fase interzonale di Conegliano. Battuta Porto San Giorgio per 88 a 71 (23 punti di Munini) i giovani arancione dovranno oggi vincere di almeno nove lunghezze contro Rimini, imbattuta nel girone dopo aver rullato pure l'Nch Siena (71 a 55) e fischiata del primo fallo a sfavore dopo 14 minuti di gioco. Una missione, se non impossibile, abbastanza problematica.
Roberto Zanitti
Fonte: Il Gazzettino