Se D'Antoni è scocciato per dover aspettare una settimana prima di tornare a giocare, di tutt'altro avviso è capitan Pittis, che non nasconde il piacere di riposare un po' di più: «L'attesa sarà anche lunga - commenta il capitano - ma a me fa solo piacere perché in questo periodo ho bisogno di respirare un po'».
Sulla partita non c'è molto da dire: «Per prima cosa voglio dire che è stato un bene vincere questa serie dei quarti per tre a zero. L'importante è stato anche segnare così tanti punti in ognuna delle tre partite, ma siamo consapevoli che contro Bologna sarà tutta un'altra storia. Nella prossima serie sarà molto importante il fattore-campo e noi cercheremo di farlo pesare. Con questo vantaggio non possiamo permetterci errori in casa, poi in trasferta tutto può sempre accadere».
Uno dei protagonisti di questa serie contro Trieste è stato il giovane georgiano Tskitishvili, che ha goduto di minuti importanti concessigli da coach D'Antoni: «Anche questa sera abbiamo giocato con grande intensità - ha affermato - tirando bene e difendendo con attenzione. Forse, da quando sono arrivato a Treviso, la Benetton non ha mai giocato così bene in attacco. Il mio futuro? La Nba è una possibilità. Se rimarrò tra le dieci prime scelte, deciderò assieme al mio manager se tentare subito l'avventura».
P.Cal.
Sulla partita non c'è molto da dire: «Per prima cosa voglio dire che è stato un bene vincere questa serie dei quarti per tre a zero. L'importante è stato anche segnare così tanti punti in ognuna delle tre partite, ma siamo consapevoli che contro Bologna sarà tutta un'altra storia. Nella prossima serie sarà molto importante il fattore-campo e noi cercheremo di farlo pesare. Con questo vantaggio non possiamo permetterci errori in casa, poi in trasferta tutto può sempre accadere».
Uno dei protagonisti di questa serie contro Trieste è stato il giovane georgiano Tskitishvili, che ha goduto di minuti importanti concessigli da coach D'Antoni: «Anche questa sera abbiamo giocato con grande intensità - ha affermato - tirando bene e difendendo con attenzione. Forse, da quando sono arrivato a Treviso, la Benetton non ha mai giocato così bene in attacco. Il mio futuro? La Nba è una possibilità. Se rimarrò tra le dieci prime scelte, deciderò assieme al mio manager se tentare subito l'avventura».
P.Cal.
Fonte: Il Gazzettino