CANTU’ – Abbiamo iniziato a vederlo qualche giorno prima dell’inizio della serie di play-off contro Siena e, da allora, ci ha sempre fatto compagnia durante le tre uscite della Oregon Scientific. Stiamo parlando di Anthony Hilliard, un elegante signore americano, dalla voce sottile e dalle parole misurate, un uomo di carisma che, a prima vista, fisicamente parlando, sembra un runninback di football americano.
Si tratta invece dell’agente di uno dei giocatori biancoblù di questa incredibile stagione, più precisamente dell’ala piccola Sam Hines.
Era dunque presente anche lui al PalaOregon martedì scorso durante l’invasione di campo dei supporters canturini per festeggiare l’approdo in semifinale ed ha potuto constatare di persona in che clima caloroso è venuto a giocare quest’anno il suo assistito.
Noi, ovviamente, non ci siamo lasciati sfuggire l’occasione di porgergli qualche domanda proprio in merito alle presunte trattative per cercare di riconfermare i giocatori americani per la prossima stagione.
Signor Hilliard, lei ha trascorso una settimana a Cantù non certo per vacanza: si trovava qui per ridiscutere il contratto di Sam Hines?
“Si, ovviamente lo scopo della mia visita era questo. Ho approfittato di questa serie di play-off per godermi il clima di queste partite. Sono stato anche a Siena a vedere gara-2 e quindi posso dire di aver seguito ogni passo di questa sfida”.
Dato quindi che è stato qui per parlare con la società di un possibile rinnovo del contratto di Sam per il prossimo anno, perché non ci racconta a che punto è la trattativa?
“Abbiamo discusso con la società ed ancora discuteremo prossimamente. Sam si è trovato benissimo durante questa sua esperienza italiana. Ama la città, la gente, si trova molto bene con tutti i compagni di squadra, ed anche la sua famiglia si è adattata in questa realtà piccola e calorosa che è Cantù”.
Pensa dunque ad un possibile esito positivo della trattativa?
“Penso che la società ora sia concentrata su questi playoffs e non voglia affrettare i tempi con nessuno. Ora la nostra trattativa è ben avviata, dovremo parlare ancora e credo che ne potremo sapere di più a campionato finito”.
Questa è stata la sua prima volta a Cantù: che cosa l’ha colpita di più?
“Di sicuro il grande entusiasmo della gente. In gara-3 con Siena c’era un tifo incredibile e penso che questo sia un bene per tutti i giocatori che in questa maniera riescono ad esprimersi al meglio”.
Dunque la Pallacanestro Cantù pensa già al futuro e non potrebbe che essere altrimenti. Ora è sicura la qualificazione alla prossima edizione dell’Eurolega ma è la partecipazione a non essere ancora certa. Il presidente Corrado deciderà a fine campionato. Nel frattempo ha iniziato già a far tastare il terreno al buon Bruno Arrigoni per gli eventuali rinnovi.
Simone Giofrè
Si tratta invece dell’agente di uno dei giocatori biancoblù di questa incredibile stagione, più precisamente dell’ala piccola Sam Hines.
Era dunque presente anche lui al PalaOregon martedì scorso durante l’invasione di campo dei supporters canturini per festeggiare l’approdo in semifinale ed ha potuto constatare di persona in che clima caloroso è venuto a giocare quest’anno il suo assistito.
Noi, ovviamente, non ci siamo lasciati sfuggire l’occasione di porgergli qualche domanda proprio in merito alle presunte trattative per cercare di riconfermare i giocatori americani per la prossima stagione.
Signor Hilliard, lei ha trascorso una settimana a Cantù non certo per vacanza: si trovava qui per ridiscutere il contratto di Sam Hines?
“Si, ovviamente lo scopo della mia visita era questo. Ho approfittato di questa serie di play-off per godermi il clima di queste partite. Sono stato anche a Siena a vedere gara-2 e quindi posso dire di aver seguito ogni passo di questa sfida”.
Dato quindi che è stato qui per parlare con la società di un possibile rinnovo del contratto di Sam per il prossimo anno, perché non ci racconta a che punto è la trattativa?
“Abbiamo discusso con la società ed ancora discuteremo prossimamente. Sam si è trovato benissimo durante questa sua esperienza italiana. Ama la città, la gente, si trova molto bene con tutti i compagni di squadra, ed anche la sua famiglia si è adattata in questa realtà piccola e calorosa che è Cantù”.
Pensa dunque ad un possibile esito positivo della trattativa?
“Penso che la società ora sia concentrata su questi playoffs e non voglia affrettare i tempi con nessuno. Ora la nostra trattativa è ben avviata, dovremo parlare ancora e credo che ne potremo sapere di più a campionato finito”.
Questa è stata la sua prima volta a Cantù: che cosa l’ha colpita di più?
“Di sicuro il grande entusiasmo della gente. In gara-3 con Siena c’era un tifo incredibile e penso che questo sia un bene per tutti i giocatori che in questa maniera riescono ad esprimersi al meglio”.
Dunque la Pallacanestro Cantù pensa già al futuro e non potrebbe che essere altrimenti. Ora è sicura la qualificazione alla prossima edizione dell’Eurolega ma è la partecipazione a non essere ancora certa. Il presidente Corrado deciderà a fine campionato. Nel frattempo ha iniziato già a far tastare il terreno al buon Bruno Arrigoni per gli eventuali rinnovi.
Simone Giofrè
