La Scaligera Basket Verona Spa è all’asta. L’ordinanza di vendita è stata fissata dal curatore fallimentare per il 7 giugno prossimo, alle ore 9. Il dottor Mino Castellani, designato dal Tribunale quale curatore fallimentare della società, ha comunicato che «il Giudice delegato della procedura ha autorizzato la vendita con incanto del complesso aziendale, costituito dai beni mobili e attrezzature varie, dal diritto alle prestazioni sportive dei tecnici e degli atleti e dalla successione nei contratti pendenti, in un unico lotto al prezzo base di euro 65.320,00».
Ricordiamo che, sotto contratto con la Scaligera Basket per la prossima stagione, sono solamente l’allenatore Lino Lardo, il general manager Claudio Crippa e tre giovani della squadra, Luca Ianes, Giorgio Boscagin e Claudio Nobile.
Il comunicato del curatore fallimentare precisa che «restano esclusi il trasferimento dei crediti mentre l’acquirente dovrà accollarsi il cosiddetto "debito sportivo" ammesso allo stato passivo».
«Si comunica inoltre - prosegue - che la gestione sportiva della squadra passerà all’aggiudicatario condizionatamente al trasferimento del titolo sportivo, ai sensi dell’articolo 128 del Regolamento organico della Federazione italiana Pallacanestro, sentito il Comtec (organo di controllo) e previo pagamento del sopradetto "debito sportivo"».
L’articolo 128 recita: «Il titolo sportivo di una società che sia stata dichiarata fallita, ovvero alla quale sia stata revocata l’affiliazione in conseguenza della declaratoria di morosità, può essere attribuito ad altra Società, anche di nuova costituzione, avente sede nello stesso Comune od in Comune immediatamente confinante, con delibera del Presidente federale, sentita la Comtec se concerne un campionato professionistico... La società aspirante al titolo sportivo deve accollarsi ed assolvere tutti i debiti della Società a cui è stata revocata l’affiliazione nei confronti della Fip, della Lega di appartenenza nonchè di enti affiliati e di tesserati...».
L’ordinanza di vendita sarà pubblicata su "L’Arena" e "Il Corriere della Sera" nella giornata di domenica prossima, con data fissata, come riferito, per il 7 giugno. Informazioni e documentazione sono disponibili presso la Cancelleria fallimentare del Tribunale di Verona e presso il curatore del fallimento, dottor Mino Castellani di Verona (telefono 045-8000933 - 045 597825).
Ricordiamo che il "debito sportivo", quello che l’eventuale acquirente dovrà necessariamente soddisfare per acquisire il titolo sportivo che la Federbasket aveva revocato alla Scaligera Basket, è pari a 653 mila euro, circa un miliardo 300 milioni di vecchie lire. In questa cifra rientrano quasi tutti i crediti privilegiati (quelli vantati dai dipendenti e dai giocatori) e qualche chirografo.
(r.p.)
Ricordiamo che, sotto contratto con la Scaligera Basket per la prossima stagione, sono solamente l’allenatore Lino Lardo, il general manager Claudio Crippa e tre giovani della squadra, Luca Ianes, Giorgio Boscagin e Claudio Nobile.
Il comunicato del curatore fallimentare precisa che «restano esclusi il trasferimento dei crediti mentre l’acquirente dovrà accollarsi il cosiddetto "debito sportivo" ammesso allo stato passivo».
«Si comunica inoltre - prosegue - che la gestione sportiva della squadra passerà all’aggiudicatario condizionatamente al trasferimento del titolo sportivo, ai sensi dell’articolo 128 del Regolamento organico della Federazione italiana Pallacanestro, sentito il Comtec (organo di controllo) e previo pagamento del sopradetto "debito sportivo"».
L’articolo 128 recita: «Il titolo sportivo di una società che sia stata dichiarata fallita, ovvero alla quale sia stata revocata l’affiliazione in conseguenza della declaratoria di morosità, può essere attribuito ad altra Società, anche di nuova costituzione, avente sede nello stesso Comune od in Comune immediatamente confinante, con delibera del Presidente federale, sentita la Comtec se concerne un campionato professionistico... La società aspirante al titolo sportivo deve accollarsi ed assolvere tutti i debiti della Società a cui è stata revocata l’affiliazione nei confronti della Fip, della Lega di appartenenza nonchè di enti affiliati e di tesserati...».
L’ordinanza di vendita sarà pubblicata su "L’Arena" e "Il Corriere della Sera" nella giornata di domenica prossima, con data fissata, come riferito, per il 7 giugno. Informazioni e documentazione sono disponibili presso la Cancelleria fallimentare del Tribunale di Verona e presso il curatore del fallimento, dottor Mino Castellani di Verona (telefono 045-8000933 - 045 597825).
Ricordiamo che il "debito sportivo", quello che l’eventuale acquirente dovrà necessariamente soddisfare per acquisire il titolo sportivo che la Federbasket aveva revocato alla Scaligera Basket, è pari a 653 mila euro, circa un miliardo 300 milioni di vecchie lire. In questa cifra rientrano quasi tutti i crediti privilegiati (quelli vantati dai dipendenti e dai giocatori) e qualche chirografo.
(r.p.)
