GRANGER: "CONTRO LA BENETTON SERVIRA’ LA MIGLIOR DIFESA"
Si avvicina il match con Treviso, quali sono le tue sensazioni nel trovarti a disputare la semifinale del campionato italiano? "Sarà una partita molto difficile, loro sono davvero una buona squadra, dovremo sicuramente giocare duro in difesa per riuscire a vincere". Credi quindi che sarà la difesa la chiave con cui la Kinder potrebbe riuscire a far sua la serie? "Si, credo che sicuramente la cosa principale sarà la difesa, così come nelle partite passate contro la Scavolini. Giocare bene in difesa ci offrirà l’occasione per poi essere efficaci anche in attacco perciò dovremo sicuramente stare molto concentrati in difesa". Ci sarà la possibilità che contro Treviso la Kinder venga schierata a lungo con 4 piccoli, con il solo Griffith a presidiare i tabelloni, perciò è probabile che tu ti troverai a fronteggiare Nicola o Garbajosa. Ti senti pronto per questo compito? "Non saprei, non abbiamo ancora fatto allenamenti specifici sul gioco da sviluppare contro Treviso, però se Messina me lo chiederà cercherò di farmi trovare pronto".
GRIFFITH: "IMPORTANTISSIMA LA PARTITA DI MARTEDI'"
Secondo molti Treviso e la Virtus sono le due migliori formazioni d’Italia. Ora state per affrontare appunto la Benetton, cosa pensi di questa serie? "Penso che sarà una serie molto bella, molto fisica. Penso che sarà una serie lunga perché entrambe le squadre vogliono vincere per accedere alla finale. Affrontare Treviso mi ricorda un po’ l’anno scorso in cui affrontammo la Fortitudo per ben otto volte. Questa sarà la quinta volta che li affronteremo e si potrebbe arrivare a giocare addirittura nove partite. Penso che il primo incontro sarà molto importante per entrambe le squadre. Loro avranno tre gare in casa e noi solo due, quindi dovremo andare a vincere almeno una volta a Treviso, cosa non certo facile. Per fare ciò dovremo stare concentrati, difendere come sappiamo, ma la cosa più importante sarà giocare di squadra. Se faremo tutto questo credo che riusciremo a far nostra la serie". Treviso ha il solo Marconato come vero Pivot e gioca spesso con due quattro, perciò ti toccherà di seguire l’uomo su cui dovrai difendere anche lontano da canestro, persino oltre la linea dei 6,25. "Questa é una delle caratteristiche di Treviso. Marconato è il loro unico giocatore di post perciò dovrò allontanarmi dal canestro e seguire Garbajosa dove deciderà di giocare. Loro hanno poco gioco dentro l’area, quasi tutti preferiscono allontanarsi e tirare, proprio per questo dovremo stare molto attenti in difesa e aiutarci l’un l’altro per arrivare a sporcare i loro tiri e far perdere loro fiducia". Nella semifinale di Eurolega hai forse giocato la tua miglior partita dell’anno. Pensi che potrai essere nuovamente il fattore decisivo per condurre la Virtus alla vittoria? "Non saprei. Loro si faranno trovare pronti perché sono un team molto accorto, hanno un allenatore intelligente, quindi non credo che saranno disposti a perdere la partita per due volte nello stesso modo. Io chiaramente cercherò di replicare quella prestazione, ma credo che loro potranno escogitare delle varianti e quindi anche io dovrò sapermi adattare ai cambiamenti e sfruttare le differenti opportunità che mi si presenteranno". Credi che Smodis vi mancherà? Probabilmente Smodis è il vostro elemento più adatto per fronteggiare Nicola e Garbajosa "Per lui purtroppo la stagione è finita, ci mancherà molto perché tira molto bene da tre ed è molto adatto a marcare Garbajosa. Matjaz è veloce e si trova quindi più a suo agio di me a giocare lontano dal canestro. Per sopperire alla sua assenza la palla dovrà viaggiare molto". È possibile che ti troverai al fianco Rigaudeau o Granger impiegati come quattro contro il secondo lungo avversario "L’assenza di Smodis potrebbe in effetti portarci ad usare ogni tanto un solo lungo quindi Rigaudeau, Granger o anche Ginobili potranno giocare da quattro. Chiaramente si creerà un mismatch che dovremo essere bravi a sfruttare a nostro vantaggio. Noi faticheremo in difesa perché loro avranno un giocatore più alto quindi Nicola o Garbajosa potranno cercare di giocare in post come hanno cercato di fare ad esempio Tusek e DeMarco nella Scavolini. In attacco però il vantaggio sarà per noi perché loro dovranno preoccuparsi di un uomo veloce".
RIGAUDEAU: "LA DIFESA FARA’ LA DIFFERENZA"
Arriva Treviso. Con Treviso in questi anni vi siete incontrati molte volte in gare decisive per la conquista di obiettivi importanti. Anche l’anno passato la Benetton fu il vostro avversario nella semifinale del campionato. In quella serie la Benetton fu spazzata via tre a zero ma quest’anno vi aspettate probabilmente una serie molto più combattuta… I risultati passati dicono poco di quelli futuri, Treviso quest’anno ha fatto vedere di essere una grande squadra e sicuramente sarà una serie difficile. Quest’anno con Treviso vi siete già incontrati quattro volte quindi sono avversari che conoscete molto bene. Avete escogitato qualche mossa particolare? Credo che nella serie con Pesaro abbiamo ritrovato il nostro equilibrio in difesa infatti nonostante i loro ottimi attaccanti abbiamo saputo rendere loro molto difficile andare a canestro. Questa grande difesa ci ha poi permesso di attaccare bene e quindi credo che continueremo su questa strada. Quindi ritieni che sarà la vostra difesa l’ago della bilancia nella serie? É da cinque anni che sono alla Virtus e in questi cinque anni è sempre stata la difesa della Virtus a fare la differenza. Le squadre che difendono bene hanno più possibilità di vincere Questa settimana di riposo e allenamenti credi che sia utile per recuperare o temi che una pausa così lunga possa portare ad un calo di tensione? Sono vere entrambe le cose. Sicuramente c’è la possibilità di recuperare le forze, di lavorare e preparare bene la semifinale, ma soprattutto adesso che la partita è lontana la tensione è minore. Sono certo però che con l’avvicinarsi della semifinale tutti ritroveranno il massimo della concentrazione .
GINOBILI: "GARA UNO E’ IMPORTANTISSIMA"
Arriva la Benetton, la squadra che quest’anno avete incontrato più spesso, quindi vi giocate un altro importante trofeo contro i verdi trevigiani, tra l’altro nella riedizione della semifinale di campionato dello scorso anno "L’anno scorso loro erano in un momento molto diverso. Avevano finito il campionato al quinto posto e non erano certo una squadra forte come lo sono quest’anno. Ora sono molto più carichi, hanno molta più fiducia nei loro mezzi inoltre avranno una gara in più in casa. Sicuramente sarà durissima, però credo che noi abbiamo vinto parecchie partite anche in situazioni e su campi più difficili di questo, dunque credo che potremo farcela". Cercherete di andare subito a vincere la prima a Treviso o cercherete la vittoria esterna nell’arco della serie? "Gara uno è fondamentale. Vincendo recupereremmo il vantaggio del campo, inoltre per loro sarebbe un brutto colpo a livello psicologico. Sebbene gara uno non sia determinante la ritengo tuttavia importantissima". Treviso è un avversario che conoscete molto bene, quali credi che potranno essere le chiavi per arrivare a vincere al serie? "I loro pregi sono ben noti, il loro contropiede, i loro canestri in transizione, le penetrazioni di Edney che crea gioco per tutti e il tiro da fuori di tutti perché sono tutti ottimi tiratori, quindi si dovranno evitare soprattutto queste cose e li dovremo far tirare sempre con qualcuno addosso in modo che calino le loro percentuali". A proposito di tiro dall’arco, l’assenza di Smodis a voi toglie una importante opzione sotto questo punto di vista. "Matjaz è sicuramente il nostro giocatore che più si adatta a loro, che è più simile ai loro quattro. Noi di recente stiamo giocando molto con quattro esterni e credo che questa sarà una mossa che useremo parecchio contro di loro, però non si sa mai questa soluzione dove possa portarci. Sicuramente ci avvantaggia in attacco. In ogni caso si vedrà come comincia la serie, poi una volta in corsa si opereranno le opportune correzioni". Nella semifinale di Eurolega la difesa di Treviso ha saputo metterti in difficoltà in particolare con la marcatura di Bell. Forse Treviso è una delle squadre più attrezzate a metterti in difficoltà. Credi che viceversa stavolta riuscirai a imporre la tua legge e a determinare la serie come hai fatto contro Pesaro? "Non sono d’accordo sul fatto che loro mi abbiano limitato, in casa loro, anche se abbiamo perso, ho giocato una buona gara. Nella semifinale di Eurolega non mi hanno particolarmente messo in difficoltà loro, ho semplicemente giocato io una brutta gara. Peraltro la gara che ho giocato male io è l’unica che abbiamo vinto, quindi non sono più di tanto preoccupato. Preferisco giocare male io e passare il turno. Non credo che sia una serie che verrà determinata da Ginobili. Se la Virtus giocherà bene si passerà il turno altrimenti passerà Treviso, non basterà una mia buona prestazione come contro la Scavolini a vincere, loro sono una squadra molto completa e sarà quindi necessario l’apporto di tutti".
BECIROVIC: "SARA’ UNA SERIE DIFFICILISSIMA"
Questa lunga pausa per te è ottimale perché così hai l’opportunità di recuperare dall’infortunio al ginocchio patito contro la Scavolini. "Si è vero, il ginocchio mi ha dato problemi e ho avuto qualche fastidio anche al polso, perciò questa settimana per me è perfetta così posso tornare in piena forma per la partita contro la Benetton". Incrociate di nuovo le armi contro la Benetton, tu contro di loro nella semifinale di Eurolega sei stato davvero decisivo perché in regia hai saputo porre un freno al ritmo forsennato che stavano imprimendo alla gara facendo così girare a favore della Virtus l’inerzia della partita, infine sei stato un killer dalla lunetta. "Loro in quella gara hanno giocato molto bene per i primi tre quarti, dopo noi siamo riusciti a giocare molto bene in difesa e abbiamo vinto. Per me questo è importante, contro la Benetton dovremo essere ancor più bravi e più duri in difesa che nella serie appena finita e poi vedremo come andrà a finire". Contro la Benetton credi che soffrirete particolarmente l’assenza del tuo connazionale Smodis, che per le sue caratteristiche è forse la vostra migliore opzione difensiva su Nicola e Garbajosa, inoltre con il suo tiro dall’arco può liberare spazio in area per l’attacco di Rashard in post basso? "Questo è possibile, Matjaz per noi è un giocatore molto importante anche perché prima dell’infortunio era in grande forma, ma dalle mie parti si dice "Chiunque manchi, si deve comunque andare avanti" quindi non possiamo stare più di tanto a preoccuparci delle assenze, inoltre sono certo che David e Fro faranno un ottimo lavoro su Nicola e Garbajosa".
Marco Barbieri
Si avvicina il match con Treviso, quali sono le tue sensazioni nel trovarti a disputare la semifinale del campionato italiano? "Sarà una partita molto difficile, loro sono davvero una buona squadra, dovremo sicuramente giocare duro in difesa per riuscire a vincere". Credi quindi che sarà la difesa la chiave con cui la Kinder potrebbe riuscire a far sua la serie? "Si, credo che sicuramente la cosa principale sarà la difesa, così come nelle partite passate contro la Scavolini. Giocare bene in difesa ci offrirà l’occasione per poi essere efficaci anche in attacco perciò dovremo sicuramente stare molto concentrati in difesa". Ci sarà la possibilità che contro Treviso la Kinder venga schierata a lungo con 4 piccoli, con il solo Griffith a presidiare i tabelloni, perciò è probabile che tu ti troverai a fronteggiare Nicola o Garbajosa. Ti senti pronto per questo compito? "Non saprei, non abbiamo ancora fatto allenamenti specifici sul gioco da sviluppare contro Treviso, però se Messina me lo chiederà cercherò di farmi trovare pronto".
GRIFFITH: "IMPORTANTISSIMA LA PARTITA DI MARTEDI'"
Secondo molti Treviso e la Virtus sono le due migliori formazioni d’Italia. Ora state per affrontare appunto la Benetton, cosa pensi di questa serie? "Penso che sarà una serie molto bella, molto fisica. Penso che sarà una serie lunga perché entrambe le squadre vogliono vincere per accedere alla finale. Affrontare Treviso mi ricorda un po’ l’anno scorso in cui affrontammo la Fortitudo per ben otto volte. Questa sarà la quinta volta che li affronteremo e si potrebbe arrivare a giocare addirittura nove partite. Penso che il primo incontro sarà molto importante per entrambe le squadre. Loro avranno tre gare in casa e noi solo due, quindi dovremo andare a vincere almeno una volta a Treviso, cosa non certo facile. Per fare ciò dovremo stare concentrati, difendere come sappiamo, ma la cosa più importante sarà giocare di squadra. Se faremo tutto questo credo che riusciremo a far nostra la serie". Treviso ha il solo Marconato come vero Pivot e gioca spesso con due quattro, perciò ti toccherà di seguire l’uomo su cui dovrai difendere anche lontano da canestro, persino oltre la linea dei 6,25. "Questa é una delle caratteristiche di Treviso. Marconato è il loro unico giocatore di post perciò dovrò allontanarmi dal canestro e seguire Garbajosa dove deciderà di giocare. Loro hanno poco gioco dentro l’area, quasi tutti preferiscono allontanarsi e tirare, proprio per questo dovremo stare molto attenti in difesa e aiutarci l’un l’altro per arrivare a sporcare i loro tiri e far perdere loro fiducia". Nella semifinale di Eurolega hai forse giocato la tua miglior partita dell’anno. Pensi che potrai essere nuovamente il fattore decisivo per condurre la Virtus alla vittoria? "Non saprei. Loro si faranno trovare pronti perché sono un team molto accorto, hanno un allenatore intelligente, quindi non credo che saranno disposti a perdere la partita per due volte nello stesso modo. Io chiaramente cercherò di replicare quella prestazione, ma credo che loro potranno escogitare delle varianti e quindi anche io dovrò sapermi adattare ai cambiamenti e sfruttare le differenti opportunità che mi si presenteranno". Credi che Smodis vi mancherà? Probabilmente Smodis è il vostro elemento più adatto per fronteggiare Nicola e Garbajosa "Per lui purtroppo la stagione è finita, ci mancherà molto perché tira molto bene da tre ed è molto adatto a marcare Garbajosa. Matjaz è veloce e si trova quindi più a suo agio di me a giocare lontano dal canestro. Per sopperire alla sua assenza la palla dovrà viaggiare molto". È possibile che ti troverai al fianco Rigaudeau o Granger impiegati come quattro contro il secondo lungo avversario "L’assenza di Smodis potrebbe in effetti portarci ad usare ogni tanto un solo lungo quindi Rigaudeau, Granger o anche Ginobili potranno giocare da quattro. Chiaramente si creerà un mismatch che dovremo essere bravi a sfruttare a nostro vantaggio. Noi faticheremo in difesa perché loro avranno un giocatore più alto quindi Nicola o Garbajosa potranno cercare di giocare in post come hanno cercato di fare ad esempio Tusek e DeMarco nella Scavolini. In attacco però il vantaggio sarà per noi perché loro dovranno preoccuparsi di un uomo veloce".
RIGAUDEAU: "LA DIFESA FARA’ LA DIFFERENZA"
Arriva Treviso. Con Treviso in questi anni vi siete incontrati molte volte in gare decisive per la conquista di obiettivi importanti. Anche l’anno passato la Benetton fu il vostro avversario nella semifinale del campionato. In quella serie la Benetton fu spazzata via tre a zero ma quest’anno vi aspettate probabilmente una serie molto più combattuta… I risultati passati dicono poco di quelli futuri, Treviso quest’anno ha fatto vedere di essere una grande squadra e sicuramente sarà una serie difficile. Quest’anno con Treviso vi siete già incontrati quattro volte quindi sono avversari che conoscete molto bene. Avete escogitato qualche mossa particolare? Credo che nella serie con Pesaro abbiamo ritrovato il nostro equilibrio in difesa infatti nonostante i loro ottimi attaccanti abbiamo saputo rendere loro molto difficile andare a canestro. Questa grande difesa ci ha poi permesso di attaccare bene e quindi credo che continueremo su questa strada. Quindi ritieni che sarà la vostra difesa l’ago della bilancia nella serie? É da cinque anni che sono alla Virtus e in questi cinque anni è sempre stata la difesa della Virtus a fare la differenza. Le squadre che difendono bene hanno più possibilità di vincere Questa settimana di riposo e allenamenti credi che sia utile per recuperare o temi che una pausa così lunga possa portare ad un calo di tensione? Sono vere entrambe le cose. Sicuramente c’è la possibilità di recuperare le forze, di lavorare e preparare bene la semifinale, ma soprattutto adesso che la partita è lontana la tensione è minore. Sono certo però che con l’avvicinarsi della semifinale tutti ritroveranno il massimo della concentrazione .
GINOBILI: "GARA UNO E’ IMPORTANTISSIMA"
Arriva la Benetton, la squadra che quest’anno avete incontrato più spesso, quindi vi giocate un altro importante trofeo contro i verdi trevigiani, tra l’altro nella riedizione della semifinale di campionato dello scorso anno "L’anno scorso loro erano in un momento molto diverso. Avevano finito il campionato al quinto posto e non erano certo una squadra forte come lo sono quest’anno. Ora sono molto più carichi, hanno molta più fiducia nei loro mezzi inoltre avranno una gara in più in casa. Sicuramente sarà durissima, però credo che noi abbiamo vinto parecchie partite anche in situazioni e su campi più difficili di questo, dunque credo che potremo farcela". Cercherete di andare subito a vincere la prima a Treviso o cercherete la vittoria esterna nell’arco della serie? "Gara uno è fondamentale. Vincendo recupereremmo il vantaggio del campo, inoltre per loro sarebbe un brutto colpo a livello psicologico. Sebbene gara uno non sia determinante la ritengo tuttavia importantissima". Treviso è un avversario che conoscete molto bene, quali credi che potranno essere le chiavi per arrivare a vincere al serie? "I loro pregi sono ben noti, il loro contropiede, i loro canestri in transizione, le penetrazioni di Edney che crea gioco per tutti e il tiro da fuori di tutti perché sono tutti ottimi tiratori, quindi si dovranno evitare soprattutto queste cose e li dovremo far tirare sempre con qualcuno addosso in modo che calino le loro percentuali". A proposito di tiro dall’arco, l’assenza di Smodis a voi toglie una importante opzione sotto questo punto di vista. "Matjaz è sicuramente il nostro giocatore che più si adatta a loro, che è più simile ai loro quattro. Noi di recente stiamo giocando molto con quattro esterni e credo che questa sarà una mossa che useremo parecchio contro di loro, però non si sa mai questa soluzione dove possa portarci. Sicuramente ci avvantaggia in attacco. In ogni caso si vedrà come comincia la serie, poi una volta in corsa si opereranno le opportune correzioni". Nella semifinale di Eurolega la difesa di Treviso ha saputo metterti in difficoltà in particolare con la marcatura di Bell. Forse Treviso è una delle squadre più attrezzate a metterti in difficoltà. Credi che viceversa stavolta riuscirai a imporre la tua legge e a determinare la serie come hai fatto contro Pesaro? "Non sono d’accordo sul fatto che loro mi abbiano limitato, in casa loro, anche se abbiamo perso, ho giocato una buona gara. Nella semifinale di Eurolega non mi hanno particolarmente messo in difficoltà loro, ho semplicemente giocato io una brutta gara. Peraltro la gara che ho giocato male io è l’unica che abbiamo vinto, quindi non sono più di tanto preoccupato. Preferisco giocare male io e passare il turno. Non credo che sia una serie che verrà determinata da Ginobili. Se la Virtus giocherà bene si passerà il turno altrimenti passerà Treviso, non basterà una mia buona prestazione come contro la Scavolini a vincere, loro sono una squadra molto completa e sarà quindi necessario l’apporto di tutti".
BECIROVIC: "SARA’ UNA SERIE DIFFICILISSIMA"
Questa lunga pausa per te è ottimale perché così hai l’opportunità di recuperare dall’infortunio al ginocchio patito contro la Scavolini. "Si è vero, il ginocchio mi ha dato problemi e ho avuto qualche fastidio anche al polso, perciò questa settimana per me è perfetta così posso tornare in piena forma per la partita contro la Benetton". Incrociate di nuovo le armi contro la Benetton, tu contro di loro nella semifinale di Eurolega sei stato davvero decisivo perché in regia hai saputo porre un freno al ritmo forsennato che stavano imprimendo alla gara facendo così girare a favore della Virtus l’inerzia della partita, infine sei stato un killer dalla lunetta. "Loro in quella gara hanno giocato molto bene per i primi tre quarti, dopo noi siamo riusciti a giocare molto bene in difesa e abbiamo vinto. Per me questo è importante, contro la Benetton dovremo essere ancor più bravi e più duri in difesa che nella serie appena finita e poi vedremo come andrà a finire". Contro la Benetton credi che soffrirete particolarmente l’assenza del tuo connazionale Smodis, che per le sue caratteristiche è forse la vostra migliore opzione difensiva su Nicola e Garbajosa, inoltre con il suo tiro dall’arco può liberare spazio in area per l’attacco di Rashard in post basso? "Questo è possibile, Matjaz per noi è un giocatore molto importante anche perché prima dell’infortunio era in grande forma, ma dalle mie parti si dice "Chiunque manchi, si deve comunque andare avanti" quindi non possiamo stare più di tanto a preoccuparci delle assenze, inoltre sono certo che David e Fro faranno un ottimo lavoro su Nicola e Garbajosa".
Marco Barbieri