TRIESTE - L’Europa del basket rischia di diventare un boomerang per le squadre del campionato italiano. La norma che vieta l’utilizzo di più di due extracomunitari sia in Eurolega che nella neonata Coppa Fiba costringe le società qualificatesi in questa stagione a un’attenta analisi sul futuro. Succede a Cantù, dove, raggiunta la semifinale scudetto, si interrogano sull’opportunità di sfasciare un giocattolo vincente per inseguire chissà quali equilibri, accade anche a Pesaro.
Stesso problema in casa della Pallacanestro dove il triumvirato Cosolini-Ghiacci-Pancotto sta vagliando con attenzione ogni ipotesi. Partendo dalla situazione contrattuale dei giocatori che hanno concluso con la Coop questa stagione. Mazique sembra orientato a tentare la strada fra i professionisti americani, Erdmann, invece, avrebbe manifestato l’intenzione di continuare la sua avventura a Trieste. Tutta da valutare la situazione di Jones e Washington sui quali Trieste ha un’opzione per il prossimo campionato ma alla quale, rispettivamente entro il 10 e il 15 giugno, può rinunciare liberandosi così da ogni vincolo contrattuale.
A questo punto, considerando i giocatori già sotto contratto (Casoli, Podestà, Cavaliero e Maric) la strategia non può prescindere dalla decisione sulla futura partecipazione alla Coppa Fiba. Nel caso in cui la Coop decidesse di parteciparvi, restano due i posti per i giocatori Usa da mettere sotto contratto. Uno potrebbe essere Erdmann, l’altro un pivot di peso in grado di completare il reparto lunghi a disposizione di Cesare Pancotto.
Lorenzo Gatto
Stesso problema in casa della Pallacanestro dove il triumvirato Cosolini-Ghiacci-Pancotto sta vagliando con attenzione ogni ipotesi. Partendo dalla situazione contrattuale dei giocatori che hanno concluso con la Coop questa stagione. Mazique sembra orientato a tentare la strada fra i professionisti americani, Erdmann, invece, avrebbe manifestato l’intenzione di continuare la sua avventura a Trieste. Tutta da valutare la situazione di Jones e Washington sui quali Trieste ha un’opzione per il prossimo campionato ma alla quale, rispettivamente entro il 10 e il 15 giugno, può rinunciare liberandosi così da ogni vincolo contrattuale.
A questo punto, considerando i giocatori già sotto contratto (Casoli, Podestà, Cavaliero e Maric) la strategia non può prescindere dalla decisione sulla futura partecipazione alla Coppa Fiba. Nel caso in cui la Coop decidesse di parteciparvi, restano due i posti per i giocatori Usa da mettere sotto contratto. Uno potrebbe essere Erdmann, l’altro un pivot di peso in grado di completare il reparto lunghi a disposizione di Cesare Pancotto.
Lorenzo Gatto