Inconsueto atto d'amore verso il basket o, in un certo senso, clamoroso inno al fair-play? Comunque la si giri, l'ultima invenzione di Andrea è di sicuro una terza cosa: un'intuizione che non deve passare inosservata.
Esattamente come un suo tiro da tre, o come il magico aeroplanino con cui ha festeggiato la salvezza della Un'idea che cullava da tempo, e che ora ha già anche un nome. Si chiama ‘Free Camp’ e diventerà realtà dal 23 al 30 giugno a Montecatini Terme, la sua città. In pratica, la guardia ha organizzato un particolarissimo camp estivo di basket, per ragazzi di età compresa fra gli 8 e i 18 anni. Un camp come tutti gli altri, non fosse per due dolci particolarità. La prima: sarà completamente gratuito, vitto e alloggio compresi. La seconda: la partecipazione sarà riservata esclusivamente ai giovani provenienti da Biella, Montecatini, Roma, Forlì e Treviso: “Cioè - spiega Niccolai - dalle cinque città in cui ho giocato finora”. In Toscana saranno invitati circa 200 ragazzi, e le selezioni verranno curate direttamente dalle società delle cinque città interessate: “A tutte ho dato un unico consiglio, dicendo di avere un occhio di riguardo verso chi, per motivi diversi, di solito non può permettersi di pagare per giocare una settimana a pallacanestro”.
Niccolai sarà uno degli istruttori del camp. Gli altri, raggruppati sotto il nome di Nick's Basket Friends, saranno altrettanto famosi: si tratterà infatti di giocatori e allenatori che ne hanno accompagnato la carriera, molti dei quali sono tuttora in attività: “Il nostro sport ha bisogno dei giovani - sono ancora parole del numero 13 della Lauretana - e proprio non vedo perché, per imparare a giocare a basket, uno debba pagare. Noi, questo problema lo abbiamo eliminato in partenza". Tanti buoni propositi, fanno anche cinque ringraziamenti: "Uno per ognuna delle città da cui sono passato. In tutte ho vissuto dei bellissimi momenti. La gente mi ha voluto bene, e io vorrò sempre bene a loro. Ecco perché, con me a Montecatini, ci saranno solo ragazzi provenienti da quelle zone". Le spese per allestire una settimana del genere sono molto alte, e per il momento sono state coperte solo in parte dai due principali partners della manifestazione: Gruppo Galligani Hotels e Montecatini Sport e Turismo. La ricerca di altri sponsor continua, e alla fine la somma che mancherà per coprire tutti i costi potrebbe essere stanziata dallo stesso giocatore.
Personalmente e senza ritorni, se non a livello di cuore.
E' fatto così, Niccolai: usa il basket per fare felici gli altri. Con un tiro da tre o con un aeroplanino. Questa volta, con 200 assist senza precedenti.
Alessandro Alciato
Esattamente come un suo tiro da tre, o come il magico aeroplanino con cui ha festeggiato la salvezza della Un'idea che cullava da tempo, e che ora ha già anche un nome. Si chiama ‘Free Camp’ e diventerà realtà dal 23 al 30 giugno a Montecatini Terme, la sua città. In pratica, la guardia ha organizzato un particolarissimo camp estivo di basket, per ragazzi di età compresa fra gli 8 e i 18 anni. Un camp come tutti gli altri, non fosse per due dolci particolarità. La prima: sarà completamente gratuito, vitto e alloggio compresi. La seconda: la partecipazione sarà riservata esclusivamente ai giovani provenienti da Biella, Montecatini, Roma, Forlì e Treviso: “Cioè - spiega Niccolai - dalle cinque città in cui ho giocato finora”. In Toscana saranno invitati circa 200 ragazzi, e le selezioni verranno curate direttamente dalle società delle cinque città interessate: “A tutte ho dato un unico consiglio, dicendo di avere un occhio di riguardo verso chi, per motivi diversi, di solito non può permettersi di pagare per giocare una settimana a pallacanestro”.
Niccolai sarà uno degli istruttori del camp. Gli altri, raggruppati sotto il nome di Nick's Basket Friends, saranno altrettanto famosi: si tratterà infatti di giocatori e allenatori che ne hanno accompagnato la carriera, molti dei quali sono tuttora in attività: “Il nostro sport ha bisogno dei giovani - sono ancora parole del numero 13 della Lauretana - e proprio non vedo perché, per imparare a giocare a basket, uno debba pagare. Noi, questo problema lo abbiamo eliminato in partenza". Tanti buoni propositi, fanno anche cinque ringraziamenti: "Uno per ognuna delle città da cui sono passato. In tutte ho vissuto dei bellissimi momenti. La gente mi ha voluto bene, e io vorrò sempre bene a loro. Ecco perché, con me a Montecatini, ci saranno solo ragazzi provenienti da quelle zone". Le spese per allestire una settimana del genere sono molto alte, e per il momento sono state coperte solo in parte dai due principali partners della manifestazione: Gruppo Galligani Hotels e Montecatini Sport e Turismo. La ricerca di altri sponsor continua, e alla fine la somma che mancherà per coprire tutti i costi potrebbe essere stanziata dallo stesso giocatore.
Personalmente e senza ritorni, se non a livello di cuore.
E' fatto così, Niccolai: usa il basket per fare felici gli altri. Con un tiro da tre o con un aeroplanino. Questa volta, con 200 assist senza precedenti.
Alessandro Alciato