Comincia un'altra settimana importante per il futuro della De Vizia Avellino. Oggi è infatti in programma la riunione dell'Unione Industriali, nella quale il presidente Giovanni Lettieri cercherà di convincere alcuni degli associati a scendere in campo al fianco dei dirigenti della Scandone. E nel corso della settimana dovrebbe anche esserci la firma del contratto di sponsorizzazione che legherà l'AIR alla Scandone per il prossimo anno, con la possibilità di prolungare l'abbinamento per i due tornei successivi. Una boccata d'ossigeno per le casse della Scandone, ma anche una grande iniezione di fiducia per i tifosi che già cominciano a fantasticare sui nomi del roster per il prossimo anno. Ma, a parte la ricerca di altre risorse economiche, il passaggio principale sarà quello della scelta del nuovo coach. Il mercato degli allenatori si annuncia piuttosto ricco di sorprese e cambiamenti, e la prima sorpresa viene proprio da Roma. In molti avrebbero giurato sul passaggio nella Capitale del duo Messina-Brunamonti. Ed invece sembra ormai raggiunto l'accordo con Boscia Tanjevic. La De Vizia, in attesa della definizione del nuovo assetto societario, non se ne starà certamente a guardare, ed i primi contatti con alcuni tecnici, sicuramente smentiti, ci sono già stati. Ma in attesa della definizione dello staff tecnico, sul muro del sito Internet degli Original Fans già comincia ad impazzare il toto-giocatori. E così leggiamo di Dan Gadzuric, 24enne di 2,09, che però sarebbe nelle mire di qualche squadra dell'Nba, o di Sesay, già trattato lo scorso anno, e c'è chi si accontenterebbe anche di Albert Burditt. Ma ”l'oggetto del desiderio” resta sempre Michele Maggioli, in scadenza di contratto con la Scavolini. «Ho avuto offerte da 5-6 società italiane - afferma il pivot pesarese - che dovrò valutare insieme al mio procuratore. L'idea-Avellino mi tenta non poco perchè lo sapete tutti che la città e la gente mi è rimasta nel cuore. Ma dovrò comunque cercare di fare la scelta migliore per la mia carriera. Ad Avellino ho conquistato la Nazionale, e nei due campionati successivi le cose non sono andate benissimo. Vedremo più avanti cosa succederà». Maggioli lascia dunque una porta aperta alla De Vizia perchè, a nostro avviso, in un ambiente come quello di Avellino potrebbe rilanciarsi ed esplodere nuovamente, dopo due anni di alti e bassi. Ad Avellino potrebbe ritrovare una grande serenità, e potrebbe diventare il giocatore-simbolo (e magari il capitano) di un ambiente e di una società che vogliono continuare a fare bene.
Franco Marra
Franco Marra