Allacciate le cinture e mettetevi comodi perché stasera al Palaverde parte una edizione speciale di «Star Wars» composta di (almeno) tre episodi: una classica della pallacanestro italiana dell'ultimo decennio, la semifinale scudetto tra Benetton e Kinder. Perché di guerre stellari si tratta: due astronavi che s'incrociano sulla stessa rotta verso la finale e che, per abbattere l'avversario, non risparmieranno le bordate. Sfida numero 66 della storia, conduce Bologna 43-22.
Ma il passato non c'entra nulla, come neppure il più recente incontro ravvicinato, avvenuto il 3 maggio a Casalecchio. Due corazzate con allenatori che di basket ne capiscono, anche se lo concepiscono in modo diametralmente opposto: la spunterà naturalmente chi riuscirà ad imporre maggiormente il proprio sistema di gioco: tutta rapidità e tiro da fuori la Benetton, difesa massiccia e potenza a rimbalzo la Kinder. «Sì, noi abbiamo la nostra tipica maniera di esprimerci, come del resto loro - spiega Mike D'Antoni - non credo che ci saranno sorprese o novità da questo punto di vista».
Come hai visto i tuoi in questa settimana?
«Tutti a posto, stiamo bene, siamo tranquilli e pronti. E' tutto l'anno che lavoriamo per raggiungere questi livelli. Prevedo una bella partita».
Ultimo precedente: Casalecchio, c'era Smodis. Stasera: Palaverde Smodis è out. Cosa cambia?
«Cambia che Frosini e Andersen giocheranno di più: sicuramente la Kinder ha qualcosa in meno, ma loro hanno già vinto anche quando Smodis ha giocato male, nel senso che dispongono di altre risorse. Certo, probabilmente per Bologna sarà più difficile marcare adeguatamente i nostri lunghi quando si spostano fuori dall'area, lo spero per noi. Ripeto, giocheremo alla nostra maniera».
I vostri problemi si chiameranno Ginobili e Jaric.
«Beh, la Kinder ha tanti grandi giocatori e sottocanestro c'è sempre Rashard Griffith, un altro che dovremo cercare di contenere».
L'ultimo spazio è per un appello ai tifosi, anche se francamente non ce ne dovrebbe essere bisogno...
«Speriamo di avere un tifo caldo come al solito e che il Palaverde, per una volta, non abbia un posto libero».
La prevendita, per tutti, termina alle 12.30 al FanShop PlayLife della Ghirada, c'è ancora una certa disponibilità di tagliandi. I botteghini del Palaverde apriranno alle 19.15, da Bologna salirà un centinaio di sostenitori bianconeri. D'Antoni spererà di festeggiare adeguatamente la 300ª presenza come allenatore: finora la sua percentuale di vittorie è eccezionale, 206-93, pari al 68,8 per cento. La squadra stamattina effettuerà la consueta rifinitura: ancora convalescente Mario Stojic, che, comunque, in questa settimana ha compiuto progressi evidenti, quindi nei dieci resta Nick Tskitishvili. Naturalmente un saluto speciale ai due non dimenticati ex biancoverdi, Emanuele «Lele» Molin, vice allenatore per 14 anni, e Davide Bonora, in casual per 4 stagioni. Ma i sentimenti spariranno alle 20.30: alla palla a due le «Guerre Stellari» potranno iniziare.
Ma il passato non c'entra nulla, come neppure il più recente incontro ravvicinato, avvenuto il 3 maggio a Casalecchio. Due corazzate con allenatori che di basket ne capiscono, anche se lo concepiscono in modo diametralmente opposto: la spunterà naturalmente chi riuscirà ad imporre maggiormente il proprio sistema di gioco: tutta rapidità e tiro da fuori la Benetton, difesa massiccia e potenza a rimbalzo la Kinder. «Sì, noi abbiamo la nostra tipica maniera di esprimerci, come del resto loro - spiega Mike D'Antoni - non credo che ci saranno sorprese o novità da questo punto di vista».
Come hai visto i tuoi in questa settimana?
«Tutti a posto, stiamo bene, siamo tranquilli e pronti. E' tutto l'anno che lavoriamo per raggiungere questi livelli. Prevedo una bella partita».
Ultimo precedente: Casalecchio, c'era Smodis. Stasera: Palaverde Smodis è out. Cosa cambia?
«Cambia che Frosini e Andersen giocheranno di più: sicuramente la Kinder ha qualcosa in meno, ma loro hanno già vinto anche quando Smodis ha giocato male, nel senso che dispongono di altre risorse. Certo, probabilmente per Bologna sarà più difficile marcare adeguatamente i nostri lunghi quando si spostano fuori dall'area, lo spero per noi. Ripeto, giocheremo alla nostra maniera».
I vostri problemi si chiameranno Ginobili e Jaric.
«Beh, la Kinder ha tanti grandi giocatori e sottocanestro c'è sempre Rashard Griffith, un altro che dovremo cercare di contenere».
L'ultimo spazio è per un appello ai tifosi, anche se francamente non ce ne dovrebbe essere bisogno...
«Speriamo di avere un tifo caldo come al solito e che il Palaverde, per una volta, non abbia un posto libero».
La prevendita, per tutti, termina alle 12.30 al FanShop PlayLife della Ghirada, c'è ancora una certa disponibilità di tagliandi. I botteghini del Palaverde apriranno alle 19.15, da Bologna salirà un centinaio di sostenitori bianconeri. D'Antoni spererà di festeggiare adeguatamente la 300ª presenza come allenatore: finora la sua percentuale di vittorie è eccezionale, 206-93, pari al 68,8 per cento. La squadra stamattina effettuerà la consueta rifinitura: ancora convalescente Mario Stojic, che, comunque, in questa settimana ha compiuto progressi evidenti, quindi nei dieci resta Nick Tskitishvili. Naturalmente un saluto speciale ai due non dimenticati ex biancoverdi, Emanuele «Lele» Molin, vice allenatore per 14 anni, e Davide Bonora, in casual per 4 stagioni. Ma i sentimenti spariranno alle 20.30: alla palla a due le «Guerre Stellari» potranno iniziare.