LIVORNO. Ranghi sempre più ridotti sul parquet di via Pera. Ieri mattina Santarossa e Garri hanno salutato il clan amaranto e hanno inforcato l'autostrada a bordo di una Volkswagen nera, direzione Chiavenna, dove li attendeva il primo dei tre raduni della nazionale di Carlo Recalcati, che si concluderanno il 9 luglio. Nel primo collegiale azzurro, che durerà fino al 5 giugno, i due livornesi giocheranno a Chiavenna contro la Lettonia, poi a Milano contro le Filippine e infine a Sondrio, in un torneo contro Ucraina e Lettonia.
Con la speranza di ricevere un telegramma di conferma per il secondo appuntamento nazionale fissato dal 9 al 21 giugno ad Alassio.
Ieri intanto a Livorno è stata la prima volta di Cristian Romero, il quinto argentino del gruppo di Andrea Forti giunto in prova in Italia, e l'ultima di Castes e Tintorelli i quali quest'oggi torneranno in patria per un raduno con la loro nazionale. Un'apparizione più che convincente la loro (come quella degli altri tre sudamericani che continueranno invece a lavorare in via Pera), tantochè sembra quasi certo che l'anno prossimo li rivedremo tutti in qualche squadra italiana di LegaDue o di serie B. «Non si tratta di giocatorelli di scarso profilo - commenta Walter De Raffaele - questa è gente che nei nostri campionati può starci benissimo. Per noi è stata un'esperienza positiva averli in prova e per loro è stata sicuramente una vetrina utile per mettere in evidenza il loro bagaglio tecnico e atletico. Tintorelli ad esempio è uno che in A2 può garantire un peso importante nell'area colorata, ma anche Antonio Porta ci ha impressionato: sa passare la palla, ha visione di gioco, difende, ha una bella mano e poi segue le indicazioni della panchina con diligenza eccellente, un play doc, davvero». Alla fine sembra difficile che qualcuno di questi possa rimanere a Livorno, ma è probabile che almeno due vengano opzionati dalla Mabo, magari in vista di una loro crescita. Chi? Difficile dirlo, visto che a Fioretti, l'84 talentuoso su cui inizialmente era caduta la tentazione della società, va aggiunta la rivelazione proprio di Porta, che col passare dei giorni è piaciuto sempre di più, e da ieri anche Romero, un classe '82 di stazza, ala pura con la mano dolce ma anche con un fisico possente, capace di farsi spazio sotto le plance.
Stasera sarà possibile vederlo all'opera insieme al resto del gruppo in un'amichevole che quel che resta della prima squadra disputerà contro la formazione juniores, che sabato partirà alla volta di Latina dove si svolgeranno le finali nazionali. Si giocherà alle 20.30 in via Pera. Tra gli junior amaranto ci sarà Jacopo Giachetti, il quale rappresenta l'uomo di punta della squadra di De Raffaele chiamata a difendere lo scudetto conquistato l'anno scorso.
Giulio Corsi
Con la speranza di ricevere un telegramma di conferma per il secondo appuntamento nazionale fissato dal 9 al 21 giugno ad Alassio.
Ieri intanto a Livorno è stata la prima volta di Cristian Romero, il quinto argentino del gruppo di Andrea Forti giunto in prova in Italia, e l'ultima di Castes e Tintorelli i quali quest'oggi torneranno in patria per un raduno con la loro nazionale. Un'apparizione più che convincente la loro (come quella degli altri tre sudamericani che continueranno invece a lavorare in via Pera), tantochè sembra quasi certo che l'anno prossimo li rivedremo tutti in qualche squadra italiana di LegaDue o di serie B. «Non si tratta di giocatorelli di scarso profilo - commenta Walter De Raffaele - questa è gente che nei nostri campionati può starci benissimo. Per noi è stata un'esperienza positiva averli in prova e per loro è stata sicuramente una vetrina utile per mettere in evidenza il loro bagaglio tecnico e atletico. Tintorelli ad esempio è uno che in A2 può garantire un peso importante nell'area colorata, ma anche Antonio Porta ci ha impressionato: sa passare la palla, ha visione di gioco, difende, ha una bella mano e poi segue le indicazioni della panchina con diligenza eccellente, un play doc, davvero». Alla fine sembra difficile che qualcuno di questi possa rimanere a Livorno, ma è probabile che almeno due vengano opzionati dalla Mabo, magari in vista di una loro crescita. Chi? Difficile dirlo, visto che a Fioretti, l'84 talentuoso su cui inizialmente era caduta la tentazione della società, va aggiunta la rivelazione proprio di Porta, che col passare dei giorni è piaciuto sempre di più, e da ieri anche Romero, un classe '82 di stazza, ala pura con la mano dolce ma anche con un fisico possente, capace di farsi spazio sotto le plance.
Stasera sarà possibile vederlo all'opera insieme al resto del gruppo in un'amichevole che quel che resta della prima squadra disputerà contro la formazione juniores, che sabato partirà alla volta di Latina dove si svolgeranno le finali nazionali. Si giocherà alle 20.30 in via Pera. Tra gli junior amaranto ci sarà Jacopo Giachetti, il quale rappresenta l'uomo di punta della squadra di De Raffaele chiamata a difendere lo scudetto conquistato l'anno scorso.
Giulio Corsi