Semifinali play off, atto primo. Benetton e Kinder cominciano questa sera (Palaverde 20.30, arbitri Grossi e Reatto) gli scontri diretti della serie al meglio delle cinque gare, dall'altra parte invece figurano Skipper ed Oregon Cantù. Treviso, come le bolognesi ed i lombardi, arriva all'appuntamento senza aver mai perso una partita, avendo liquidato le pratiche dei quarti con un lapidario 3-0. Unico neo riguarda l'aspetto organizzativo, ovvero l'aver atteso troppo (una settimana) dall'ultima apparizione nei play off, una esagerazione se si pensa al fitto calendario stagionale.
"Spero che la squadra sia pronta - è la disamina di Mike D'Antoni, che oggi taglia il traguardo delle 300 panchine in A, divise fra Treviso e Milano, con 206 successi complessivi - perché ci sentiamo pronti e non vediamo l'ora di ricominciare la corsa verso la finale".
A che punto è la preparazione?
"Il lavoro che abbiamo svolto è stato diviso in due fasi. La prima fisica, con intensi allenamenti. La seconda sul piano mentale, ci siamo preparati bene a quella che sarà, consapevolmente, una vera battaglia fino all'ultimo colpo".
Su quattro scontri diretti in questa stagione tre volte la Benetton è uscita vittoriosa. L'unica sconfitta pesa però come un macigno, e non solo perché è la più fresca...
"L'EuroLega, quella semifinale giocata e persa a Casalecchio, è stata un duro colpo. Si sono imposti e ci hanno battuto, adesso dovremmo vendicarci e far valere il fattore campo".
Sostanziale differenza da quella gara è l'infortunio di Matjaz Smodis, che ne preclude la presenza.
"Il fatto che non giochi è meglio per noi, indubbiamente. Però non è detto che lui sia insostituibile. Anche Andersen o Frosini possono metterci in difficoltà, sostituendolo egregiamente. Però prendiamo atto che lo sloveno non sarà della serie (frattura allo scafoide della mano destra, n.d.r.) e concentriamoci su tutti gli altri".
Temi maggiormente Jaric e Ginobili?
"Entrambi sono i finalizzatori con più punti nelle mani. Perciò è innegabile che focalizzeremo le nostre attenzioni su loro due".
E come arginerete la potenza fisica di Griffith?
"Lui farà la sua partita, segnerà quello che deve segnare e cercheremo di limitarlo e limitare i danni. Però chi mi preoccupa di più sono le guardie, ed in special modo Ginobili e Jaric".
PREVENDITA - Ancora tagliandi disponibili presso il FanShop PlayLife in Ghirada, acquistabili sino alle 12,30.
Francesco Maiano
Benetton e Kinder si sono affrontate 65 volte. Il bilancio è a netto favore dei felsinei (43 successi contro 22). Treviso gioca stasera la nona semifinale nelle ultime undici stagioni. Contro la Kinder si tratta di una classica delle sfide che contano, ultimi episodi la semifinale di Supercoppa a Genova in settembre vinta dai trevigiani e quella delle Final Four di EuroLega poco più di tre settimane fa a Casalecchio, vinta dai bolognesi. Nelle ultime due stagioni Benetton e Kinder si sono sfidate in semifinale play-off, 3-0 nel 2000 per Treviso, 3-0 per Bologna l'anno scorso. Nei play-off 5 vittorie per Treviso, 14 per la Virtus. La Kinder farà a meno dello sloveno Smodis, Treviso di Stojic - convalescente dall'operazione all'ernia inguinale - mentre giocherà Nachbar.
"Spero che la squadra sia pronta - è la disamina di Mike D'Antoni, che oggi taglia il traguardo delle 300 panchine in A, divise fra Treviso e Milano, con 206 successi complessivi - perché ci sentiamo pronti e non vediamo l'ora di ricominciare la corsa verso la finale".
A che punto è la preparazione?
"Il lavoro che abbiamo svolto è stato diviso in due fasi. La prima fisica, con intensi allenamenti. La seconda sul piano mentale, ci siamo preparati bene a quella che sarà, consapevolmente, una vera battaglia fino all'ultimo colpo".
Su quattro scontri diretti in questa stagione tre volte la Benetton è uscita vittoriosa. L'unica sconfitta pesa però come un macigno, e non solo perché è la più fresca...
"L'EuroLega, quella semifinale giocata e persa a Casalecchio, è stata un duro colpo. Si sono imposti e ci hanno battuto, adesso dovremmo vendicarci e far valere il fattore campo".
Sostanziale differenza da quella gara è l'infortunio di Matjaz Smodis, che ne preclude la presenza.
"Il fatto che non giochi è meglio per noi, indubbiamente. Però non è detto che lui sia insostituibile. Anche Andersen o Frosini possono metterci in difficoltà, sostituendolo egregiamente. Però prendiamo atto che lo sloveno non sarà della serie (frattura allo scafoide della mano destra, n.d.r.) e concentriamoci su tutti gli altri".
Temi maggiormente Jaric e Ginobili?
"Entrambi sono i finalizzatori con più punti nelle mani. Perciò è innegabile che focalizzeremo le nostre attenzioni su loro due".
E come arginerete la potenza fisica di Griffith?
"Lui farà la sua partita, segnerà quello che deve segnare e cercheremo di limitarlo e limitare i danni. Però chi mi preoccupa di più sono le guardie, ed in special modo Ginobili e Jaric".
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Francesco Maiano
Benetton e Kinder si sono affrontate 65 volte. Il bilancio è a netto favore dei felsinei (43 successi contro 22). Treviso gioca stasera la nona semifinale nelle ultime undici stagioni. Contro la Kinder si tratta di una classica delle sfide che contano, ultimi episodi la semifinale di Supercoppa a Genova in settembre vinta dai trevigiani e quella delle Final Four di EuroLega poco più di tre settimane fa a Casalecchio, vinta dai bolognesi. Nelle ultime due stagioni Benetton e Kinder si sono sfidate in semifinale play-off, 3-0 nel 2000 per Treviso, 3-0 per Bologna l'anno scorso. Nei play-off 5 vittorie per Treviso, 14 per la Virtus. La Kinder farà a meno dello sloveno Smodis, Treviso di Stojic - convalescente dall'operazione all'ernia inguinale - mentre giocherà Nachbar.
Fonte: Il Gazzettino