SIENA – Non finisce il momento magico di Roberto Chiacig, pivot della Mens Sana. Il capitano biancoverde, infatti, è stato eletto miglior giocatore della stagione regolare da un referendum interno del settimanale specializzato Superbasket, il cui esito sarà pubblicato sul numero in edicola oggi. Scorrendo gli altri risultati, ecco che miglior allenatore è risultato Stefano Sacripanti (Oregon Cantù), il miglior dirigente Bruno Arrigoni (Oregon), miglior giovane Under 23 Bostjan Nachbar (Benetton Treviso), miglior difensore Shaun Stonerook (Oregon), miglior sesto uomo David Andersen (Kinder Bologna).
Al momento di convocare il miglior quintetto, ecco che tornano le note mensanine, visto che come play si legge il nome di Vrbica Stefanov, affiancato da Hines (Oregon), Ginobili (Kinder), Fucka (Skipper Bologna) e, appunto, Chiacig (Montepaschi). Insomma, il settimanale cestistico più diffuso d’Italia sembra aver voluto restituire a “Ghiaccio” ciò che gli era stato tolto in occasione della finale di Coppa Italia, quando il titolo di Mvp gli fu soffiato (tra lo stupore di tutti) da Ginobili.
“Sono contento - confessa il gigante friulano. - I riconoscimenti fanno sempre piacere, soprattutto se sono frutto della splendida stagione vissuta da me e dalla squadra. Per questo il rammarico è maggiore”.
Quale rammarico?
“Quello di non aver chiuso l’annata in maniera adeguata a come era andata nei mesi precedenti. C’è un po’ di amarezza per il modo in cui siamo usciti di scena, ma questo non toglie che abbiamo vissuto una stagione bellissima”.
Nel quintetto ideale di Superbasket ci siete tu e Stefanov, quindi la Mens Sana ha il miglior asse play-pivot della serie A...
“Già, ma purtroppo non abbiamo sfruttato a fondo le possibilità del gruppo. L’aver raggiunto due finali, vincendone una, non ci appaga ma almeno ci conforta. Abbiamo mancato solo l’ultimo obiettivo, ma il nostro campionato è stato davvero super”.
Cosa stai facendo in questo periodo? Finalmente ti riposi o già devi pensare alla Nazionale?
“Sono tornato a casa per qualche giorno per festeggiare con la mia famiglia la comunione di una mia cuginetta. Nelle prossime ore, però, sarò di nuovo a Siena, dove rimarrò fino al termine di giugno. Devo farmi vedere da uno specialista per decidere se operarmi al ginocchio oppure no”.
La tendenza è di andare sotto i ferri?
“Bisogna valutare attentamente, ma è probabile che non mi dell’operazione non se ne faccia di niente, visto che i tempi di recupero, poi, non sono facili da stabilire. Credo che mi sottoporrò a un mese di terapia, per rinforzare il ginocchio e la muscolatura”.
Nel frattempo parlerai con la società per il rinnovo del contratto?
“Io e il mio procuratore lo stiamo già facendo proprio in questo periodo, però preferisco non dire niente”.
Ai tifosi di Siena dispiacerebbe perdere il loro capitano, che oltretutto è il miglior giocatore del campionato...
“Infatti io spero di rimanere”.
Al momento di convocare il miglior quintetto, ecco che tornano le note mensanine, visto che come play si legge il nome di Vrbica Stefanov, affiancato da Hines (Oregon), Ginobili (Kinder), Fucka (Skipper Bologna) e, appunto, Chiacig (Montepaschi). Insomma, il settimanale cestistico più diffuso d’Italia sembra aver voluto restituire a “Ghiaccio” ciò che gli era stato tolto in occasione della finale di Coppa Italia, quando il titolo di Mvp gli fu soffiato (tra lo stupore di tutti) da Ginobili.
“Sono contento - confessa il gigante friulano. - I riconoscimenti fanno sempre piacere, soprattutto se sono frutto della splendida stagione vissuta da me e dalla squadra. Per questo il rammarico è maggiore”.
Quale rammarico?
“Quello di non aver chiuso l’annata in maniera adeguata a come era andata nei mesi precedenti. C’è un po’ di amarezza per il modo in cui siamo usciti di scena, ma questo non toglie che abbiamo vissuto una stagione bellissima”.
Nel quintetto ideale di Superbasket ci siete tu e Stefanov, quindi la Mens Sana ha il miglior asse play-pivot della serie A...
“Già, ma purtroppo non abbiamo sfruttato a fondo le possibilità del gruppo. L’aver raggiunto due finali, vincendone una, non ci appaga ma almeno ci conforta. Abbiamo mancato solo l’ultimo obiettivo, ma il nostro campionato è stato davvero super”.
Cosa stai facendo in questo periodo? Finalmente ti riposi o già devi pensare alla Nazionale?
“Sono tornato a casa per qualche giorno per festeggiare con la mia famiglia la comunione di una mia cuginetta. Nelle prossime ore, però, sarò di nuovo a Siena, dove rimarrò fino al termine di giugno. Devo farmi vedere da uno specialista per decidere se operarmi al ginocchio oppure no”.
La tendenza è di andare sotto i ferri?
“Bisogna valutare attentamente, ma è probabile che non mi dell’operazione non se ne faccia di niente, visto che i tempi di recupero, poi, non sono facili da stabilire. Credo che mi sottoporrò a un mese di terapia, per rinforzare il ginocchio e la muscolatura”.
Nel frattempo parlerai con la società per il rinnovo del contratto?
“Io e il mio procuratore lo stiamo già facendo proprio in questo periodo, però preferisco non dire niente”.
Ai tifosi di Siena dispiacerebbe perdere il loro capitano, che oltretutto è il miglior giocatore del campionato...
“Infatti io spero di rimanere”.
