TREVISO — Non è un processo quello che aspetta Messina nello spogliatoio ma il coach bianconero lo affronta come tale: «Mi avvalgo della facoltà di non rispondere», dice con l'espressione che assume in queste occasioni e prosegue: «Sono qui solo per educazione — dice — perché la partita è incommentabile». Messina, però, non lancia accuse contro nessuno in particolare. «L'anno scorso — dice — abbiamo vinto tutti insieme, stasera, invece, abbiamo perso tutti. Vedremo cosa succederà domani sera in gara 2». Difficile per l'allenatore ma difficile anche per chi scrive dare giudizi sul disastro del PalaVerde. Pagelle che non rimandano nemmeno a settembre, ma sono proprio quasi tutte da bocciatura.
Ginobili, voto 6. L'unico che lotta e colpisce (solo 6 su 14 dal campo ma 8 su 8 nei liberi). L'unico bianconero a non arrendersi mai anche in una serata non bella.
Bonora, n.e.
Becirovic, n.g. Non può essere la sua serata dopo quello che gli è successo. Si vede anche dalla mano che non ha mirino (2 su 7).
Granger, n.g. Venti minuti ai margini del match e un colpo ad una coscia che complica le sue precarie condizioni. Cifre che non sono da Granger: 0 su 3, 2 perse.
Frosini, voto 5. Colpe particolari non ne ha ma nemmeno fa cose importanti. Troppo lontani da canestro i lunghi di Treviso perché possa incidere come vuole Messina nell'area colorata (anche se, con 8 rimbalzi, è il miglior bianconero).
Andersen, voto 5. Non fa male in attacco (2 su 6) e salva qualcosa solo con i 4 rimbalzi.
Griffith, voto 4. Nervoso, indolente, fuori dal match. Un tap-in quando la Kinder è sotto di 25, riassume tutta la sua partita. Con un Rashard così non si può andare avanti.
Jaric, voto 5. Fa bottino ma quando conta poco. E soffre sempre le incursioni di Edney. Anche le cifre fanno acqua: 2 su 6 al tiro e addirittura 7 palle perse. Da recuperare in 48 ore perché senza la sua propulsione la Kinder non può reggere il confronto.
Gianni Cristofori
Ginobili, voto 6. L'unico che lotta e colpisce (solo 6 su 14 dal campo ma 8 su 8 nei liberi). L'unico bianconero a non arrendersi mai anche in una serata non bella.
Bonora, n.e.
Becirovic, n.g. Non può essere la sua serata dopo quello che gli è successo. Si vede anche dalla mano che non ha mirino (2 su 7).
Granger, n.g. Venti minuti ai margini del match e un colpo ad una coscia che complica le sue precarie condizioni. Cifre che non sono da Granger: 0 su 3, 2 perse.
Frosini, voto 5. Colpe particolari non ne ha ma nemmeno fa cose importanti. Troppo lontani da canestro i lunghi di Treviso perché possa incidere come vuole Messina nell'area colorata (anche se, con 8 rimbalzi, è il miglior bianconero).
Andersen, voto 5. Non fa male in attacco (2 su 6) e salva qualcosa solo con i 4 rimbalzi.
Griffith, voto 4. Nervoso, indolente, fuori dal match. Un tap-in quando la Kinder è sotto di 25, riassume tutta la sua partita. Con un Rashard così non si può andare avanti.
Jaric, voto 5. Fa bottino ma quando conta poco. E soffre sempre le incursioni di Edney. Anche le cifre fanno acqua: 2 su 6 al tiro e addirittura 7 palle perse. Da recuperare in 48 ore perché senza la sua propulsione la Kinder non può reggere il confronto.
Gianni Cristofori
Fonte: Il Resto del Carlino