LIVORNO — La Mabo Prefabbricati nel suo giro d'orizzonte per formare la squadra per il prossimo campionato guarda a est. E non solo al mercato americano. Lo conferma il general manager Massimo Faraoni: «E' vero — dice — stiamo guardando anche all'est, ma l'obbiettivo primario sono i campionati minori Usa».
Che però si sbloccheranno solo ad agosto.
«Anche questo è vero, attualmente quasi tutti i giocatori a stelle e strisce sognano la Nba e si stanno cimentando ai camp così come Elliott, Conley e Simon che sono tra gli elementi che ci interessano, ma man mano che vengono scartati cominciano a sondare il mercato europeo. E noi saremo in prima fila».
Slater non potrebbe essere un elemento ad hoc?
«Reggie Slater è sicuramente un ottimo giocatore, ma è tra quelli che non vuole stare nove mesi in Italia. Proveremo ancora a parlarci, ma sarà difficile convincerlo».
Comunque il primo acquisto dovrà essere un pivot.
«Sì, dopo l'esperienza dell'anno passato noi cerchiamo innanzi tutto un pivot affidabile, poi una guardia-ala con molti punti tra le mani. Ma se per il pivot è obbligatorio rivolgersi all'estero per l'altro giocatore potremmo pensare anche a un italiano e stiamo guardando cosa offre il mercato pronti anche a sacrificare uno dei nostri italiani se il gioco varrà la candela».
Per il play invece è sicura la coppia Giachetti-Parente.
«Direi di sì. Giachetti ha fatto vedere nel finale di campionato di che pasta è fatto, Parente è il nostro leader, l'uomo su cui basare la difesa, colui che sa spronare al meglio i compagni».
Ma sarà pronto ad Agosto?
«Penso proprio di sì. Attualmente si sta allenando con il preparatore atletico e continua le cure fisioterapiche, ma si è già avvicinato al pallone e tutto sembra procedere per il meglio. La scorsa stagione ci è mancato».
Lorenzo Gremigni
Che però si sbloccheranno solo ad agosto.
«Anche questo è vero, attualmente quasi tutti i giocatori a stelle e strisce sognano la Nba e si stanno cimentando ai camp così come Elliott, Conley e Simon che sono tra gli elementi che ci interessano, ma man mano che vengono scartati cominciano a sondare il mercato europeo. E noi saremo in prima fila».
Slater non potrebbe essere un elemento ad hoc?
«Reggie Slater è sicuramente un ottimo giocatore, ma è tra quelli che non vuole stare nove mesi in Italia. Proveremo ancora a parlarci, ma sarà difficile convincerlo».
Comunque il primo acquisto dovrà essere un pivot.
«Sì, dopo l'esperienza dell'anno passato noi cerchiamo innanzi tutto un pivot affidabile, poi una guardia-ala con molti punti tra le mani. Ma se per il pivot è obbligatorio rivolgersi all'estero per l'altro giocatore potremmo pensare anche a un italiano e stiamo guardando cosa offre il mercato pronti anche a sacrificare uno dei nostri italiani se il gioco varrà la candela».
Per il play invece è sicura la coppia Giachetti-Parente.
«Direi di sì. Giachetti ha fatto vedere nel finale di campionato di che pasta è fatto, Parente è il nostro leader, l'uomo su cui basare la difesa, colui che sa spronare al meglio i compagni».
Ma sarà pronto ad Agosto?
«Penso proprio di sì. Attualmente si sta allenando con il preparatore atletico e continua le cure fisioterapiche, ma si è già avvicinato al pallone e tutto sembra procedere per il meglio. La scorsa stagione ci è mancato».
Lorenzo Gremigni