Gia archiviata gara 1 di semifinali playoff con la vittoria per 75-56 al Paladozza, la Skipper Fortitudo si è ripresentata quest’oggi a mezzogiorno in palestra per prepararsi a gara 2, che si giocherà domani sera a Cantù alle 20.30, con l’eccezionale diretta video sul maxischermo del Paladozza grazie all’evento “Paladozza Live” con la produzione di Acantho, e la contemporanea diretta audio su Radio Bruno e Fortitudo.it. Tutti presenti i giocatori biancoblù agli ordini di coach Boniciolli, con riunione tecnica e video per analizzare la partita di ieri, e lavoro sul campo. Nel pomeriggio, poi, la partenza in pullman per raggiungere la cittadina brianzola.
“PALADOZZA LIVE”, UNA PRODUZIONE SPECIALE ACANTHO… Torna la grande iniziativa “Paladozza Live” che consentirà ai tifosi biancoblù di seguire passo dopo passo tutte le emozioni delle partite esterne della Skipper Fortitudo nei playoff con le dirette sul maxischermo del Paladozza. E torna con una novità ancora più grande, gara 2 di domani sera da Cantù che verrà prodotta in esclusiva (e per la primissima volta…) da Acantho e Fortitudo! “Paladozza Live” avrà inizio alle ore 20, con un ricco “pre-partita” che mostrerà gli highlights e le interviste del dopo-gara 1, per poi collegarsi in diretta audio-video con Cantù, per le interviste e la telecronaca di Fabrizio Pungetti, mentre il progetto è stato seguito da Michele Forino (che si occuperà invece della contemporanea diretta audio su radio e Fortitudo.it). La produzione della gara sarà affidata a Filmaker, che curerà poi la super-regia interna dell’evento dal Paladozza con Claudio Lelli, e vedrà impegnate sul campo 4 telecamere, 2 frontali e 2 sottocanestro. Un dispiegamento di forze realizzato per la prima volta, e questo grazie alla partnership con Acantho, l’operatore di telecomunicazioni a banda larga in fibra ottica in Emilia-Romagna: una ricca anticipazione di ciò che i tifosi, in esclusiva sull’IPTV di Acantho, potranno vedere a casa propria a partire dal prossimo campionato. Altra forza in campo sarà quella di Oiko Web Concept, che cura la realizzazione di tutta la parte di animazione grafica che andrà in onda sul maxischermo utilizzando la tecnologia flash. L’appuntamento, dunque, è fissato per giovedì prossimo 30 maggio al Paladozza: i cancelli apriranno alle ore 19, con unico ingresso su Piazza Azzarita, mentre il “Paladozza Live” avrà inizio alle ore 20.
LE PAROLE DI EMILIO KOVACIC… Grande protagonista ieri sera grazie ad una prova da 24 punti, 7 rimbalzi e uno stratosferico 10/10 al tiro, il pivot croato Emilio Kovacic preferisce però parlare dei grandi meriti di tutta la squadra: “La difesa di squadra ci ha permesso di costruire una vittoria così tonda, in attacco abbiamo avuto un calo nella seconda parte, ma abbiamo sempre difeso con intensità e comunione d’intenti. I nostri primi 10’ sono stati veramente da favola, anche in gara2 dovremo cercare di ripetere un avvio così convincente, ma soprattutto una grande prestazione difensiva per costringere gli attaccanti di Cantù a non trovare il proprio ritmo e a non spingere sul contropiede. Dobbiamo togliere loro sicurezza e serenità, costringendoli a forzare con la nostra fisicità: ma sappiamo che a Cantù sarà tutta un’altra partita, e l’Oregon sarà determinata e motivata a prendersi la rivincita, con lo stesso carattere che hanno fatto vedere anche ieri, rimontando fino al -10. Non credo sia giusto che la chiave della vittoria è stata la mia prova, i miei punti sono stati figli della difesa e del gioco di squadra, ed il merito va a tutti i miei compagni, che sono riusciti a servirmi puntualmente permettendomi di sfruttare al meglio le mie caratteristiche. Allo stesso modo sono stati determinanti l’avvio di Milic e il finale di Basile, il lavoro oscuro di Meneghin e Marcelic, e ripeto, la prestazione difensiva di squadra. Certo, ora mi sento bene, la condizione è buona e in questo gruppo mi trovo a mio agio, come tutti, per questo si può dire che la Skipper è in crescita continua. Ma a Cantù la concentrazione dovrà essere al massimo, pensare che la vittoria di ieri abbia già dato un’inerzia alla serie a nostro favore sarebbe un grave errore”.
LE PAROLE DI ZORAN SAVIC… IL suo ritorno in campo, ieri sera, si è subito fatto sentire in positivo per la Skipper, e la grinta, la determinazione e l’esempio sono stati fondamentali per dare una spinta ancora maggiore alla Fortitudo. Parla Zoran Savic: “Di playoff ne ho giocati tantissimi, ma posso garantirvi che l’intensità che i miei compagni hanno prodotto nei primi dieci minuti l’ho vista poche altre volte. Difesa perfetta, tutti insieme, servirà questo anche domani in gara 2, non dobbiamo assolutamente pensare di poter battere Cantù solo con il talento. L’Oregon, in casa, gioca con grande foga, sa spingere forte in velocità, e se trova il ritmo giusto in attacco sa far viaggiare velocemente la palla per trovare le soluzioni migliori da parte dei propri giocatori principali. I canturini avranno grande voglia di riscattarsi, a partire da Hines, anche se Milic è stato bravissimo ieri a sfruttare la sua fisicità ed a farlo andare in tilt. Noi siamo cresciuti come squadra e lo dimostra il fatto che ad ogni partita troviamo sempre nuove risorse, trovando quattro-cinque giocatori in doppia cifra, ieri è stata la volta di uno straordinario Kovacic, ma per me lui non è una sorpresa, ha mentalità, umiltà e in velocità è un lungo che può essere davvero pericoloso se coinvolto con continuità. Abbiamo lavorato bene in allenamento, con spirito di gruppo e sacrificio, e la condizione atletica e la coesione della squadra lo dimostrano. Credo nelle nostre possibilità, anche se la serie è ancora lunga, nei playoff se dai qualcosa per scontato rischi di rimanere scottato. E Cantù ha comunque confermato di essere una squadra vera per come ha reagito. Il mio ritorno in campo è stato positivo, il ginocchio mi dà ancora un po’ fastidio, ma sono pronto per giocare”.
I PRECEDENTI STORICI E STAGIONALI… Sarà la sfida n. 71 tra Pall. Cantù e Fortitudo, 45-25 il bilancio per i canturini, che tra fine anni ’60 e anni ’80 hanno vissuto un ciclo d’oro (campioni nel ’68, ’75 e ’81). In vantaggio Cantù anche nelle partite giocate a Bologna, 21-14. Nei playoff il bilancio è di 4-3 per la Fortitudo, maggior scarto positivo Fortitudo in Paf-Canturina 82-62 nella stagione 1999/2000, per Cantù +44 in Forst-Alco 109-65 nella stagione 1973/’74.
IN QUESTA STAGIONE... 2-1 per la Skipper, 1-1 in regular season dove il fattore campo è saltato: all’andata a Bologna, al Paladozza, vittoria Oregon 87-81 (+13 già all’intervallo) con 22 punti e 8 rimbalzi di Hines, 19 per Mc Collough e Stoonerok, 12 Thornton; nella Skipper, priva di Kovacic, 29 Celestand, 14 Milic, 10 Savic e Fucka. A Cantù, rivincita Skipper 90-81, con cinque in doppia cifra: Milic 18 (7/10), Savic 14 (3/6 da tre), 13 Basile (1/2 da due, 2/4, 5/6 ai liberi), Kovacic 12 (6/7 da due), Meneghin 11 (9 rimbalzi). Per l’Oregon, Thornton 22 (7/11, 2/4), Hines (6/10) e Lindeman 16, Stoonerok solo 4.
FORTITUDO, LA STORIA NEI PLAYOFF… Domani sera sarà la partita numero 100 nella storia della Fortitudo nei playoff, dove ha raccolto 58 vittorie (media 58,5%). In totale in serie A, dal 1966/67 in avanti, la Fortitudo tocca invece quota 1.172 partite con 640 vittorie (media 54,6%). E’ la nona semifinale playoff (l’ottava consecutiva, dal 1995 a oggi, segno di una presenza stabile e consolidata al vertice del basket italiano), ottenute in 16 partecipazioni, nella storia della Fortitudo che è sesta assoluta nella classifica dei club con più semifinali raggiunte dietro a Virtus, Olimpia, Varese e Pesaro. Obiettivo centrare la sesta finale scudetto, dopo le cinque conquistate nell’ultime sei stagioni (1999 esclusa).
PRESENZE E PUNTI BIANCOBLU’ NEI PLAYOFF… Fucka è ora a quota 1.050 punti in 82 presenze (media 12,8 a gara) ed è ora 10° nella classifica tutti i tempi. Gregor è anche 6° nella classifica dei rimbalzasti dei playoff con 456 (5,5 a gara). Pliutti ha 80 presenze e 410 punti (5,1 a gara), Galanda 67 presenze e 384 punti (5,7 a gara), Meneghin 50 presenze e 512 punti (10,2 a gara), Basile 42 presenze e 427 punti (10,1 a gara), Savic 24 presenze e 247 punti (10,2 a gara, più 6,1 rimbalzi). Kovacic, Milic, Goldwire e Marcelic sono alla loro prima partecipazione: per tutti ora 4 presenze.
I MARCATORI SKIPPER IN QUESTI PLAYOFF… Guida il gruppo Gregor Fucka con 80 punti (20 a gara), davanti a Kovacic con 62 (15,5), Basile con 40 (10), poi Meneghin 36 (9), Marcelic 32 (8), Galanda e Milic 31 (7,7), Goldwire 15 (3,7), Pilutti 6 (3), Savic 4 (2).
DAN GAY E MARCELO DAMIAO, I DUE EX… 7 anni da bandiera Fortitudo per Dan Gay, dal 1993 al 2000. Unica parentesi i primi tre mesi della stagione ‘97/98 iniziata a Pistoia, ma a dicembre era già tornato a casa. La sua avventura biancoblù si è chiusa con lo scudetto 2000 finalmente raggiunto al quarto tentativo, Coppa Italia e SuperCoppa ’98 le altre vittorie. In sette anni ha accompagnato la grande ascesa della Fortitudo dal ritorno in Europa nel ’94 alla prima finale scudetto nel ’96, alla Final Four di Eurolega del ’99. Tre anni da Capitano dal 1994 al ’97, per 234 presenze - 4° di tutti i tempi nella storia Fortitudo - , 1.862 punti (high 32, nei quarti playoff contro Trieste ‘93/94, media partita 7,9), 1.719 rimbalzi (high 19, contro la Scavolini nel ‘94/95, media 7,3) in 5.627 minuti biancoblù (media gara 24,1). Marcelo Damiao è arrivato in Fortitudo a 15 anni, nel 1990, scoperto da coach Pillastrini e ingaggiato dal presidente dell’epoca Renato Palumbi. Dopo le giovanili biancoblù, ha debuttato in serie A nella stagione ‘94/95. In totale, tre stagioni e mezzo in biancoblù: dal ’94 al ’96, poi un anno a Varese e uno a Reggio Emilia, quindi nel ’98 un altro anno biancoblù, e nella stagione ‘99/00 le prime 18 gare per venire poi girato a Cantù. In totale, 114 presenze, 344 punti (high 15 in gara 3 di semifinale con Treviso nel ‘98/99, media gara 3,1), 309 rimbalzi (high 12 contro la Termal nel ‘98/99, media gara 2,7) in 1.471 minuti (12,1 a gara).
“PALADOZZA LIVE”, UNA PRODUZIONE SPECIALE ACANTHO… Torna la grande iniziativa “Paladozza Live” che consentirà ai tifosi biancoblù di seguire passo dopo passo tutte le emozioni delle partite esterne della Skipper Fortitudo nei playoff con le dirette sul maxischermo del Paladozza. E torna con una novità ancora più grande, gara 2 di domani sera da Cantù che verrà prodotta in esclusiva (e per la primissima volta…) da Acantho e Fortitudo! “Paladozza Live” avrà inizio alle ore 20, con un ricco “pre-partita” che mostrerà gli highlights e le interviste del dopo-gara 1, per poi collegarsi in diretta audio-video con Cantù, per le interviste e la telecronaca di Fabrizio Pungetti, mentre il progetto è stato seguito da Michele Forino (che si occuperà invece della contemporanea diretta audio su radio e Fortitudo.it). La produzione della gara sarà affidata a Filmaker, che curerà poi la super-regia interna dell’evento dal Paladozza con Claudio Lelli, e vedrà impegnate sul campo 4 telecamere, 2 frontali e 2 sottocanestro. Un dispiegamento di forze realizzato per la prima volta, e questo grazie alla partnership con Acantho, l’operatore di telecomunicazioni a banda larga in fibra ottica in Emilia-Romagna: una ricca anticipazione di ciò che i tifosi, in esclusiva sull’IPTV di Acantho, potranno vedere a casa propria a partire dal prossimo campionato. Altra forza in campo sarà quella di Oiko Web Concept, che cura la realizzazione di tutta la parte di animazione grafica che andrà in onda sul maxischermo utilizzando la tecnologia flash. L’appuntamento, dunque, è fissato per giovedì prossimo 30 maggio al Paladozza: i cancelli apriranno alle ore 19, con unico ingresso su Piazza Azzarita, mentre il “Paladozza Live” avrà inizio alle ore 20.
LE PAROLE DI EMILIO KOVACIC… Grande protagonista ieri sera grazie ad una prova da 24 punti, 7 rimbalzi e uno stratosferico 10/10 al tiro, il pivot croato Emilio Kovacic preferisce però parlare dei grandi meriti di tutta la squadra: “La difesa di squadra ci ha permesso di costruire una vittoria così tonda, in attacco abbiamo avuto un calo nella seconda parte, ma abbiamo sempre difeso con intensità e comunione d’intenti. I nostri primi 10’ sono stati veramente da favola, anche in gara2 dovremo cercare di ripetere un avvio così convincente, ma soprattutto una grande prestazione difensiva per costringere gli attaccanti di Cantù a non trovare il proprio ritmo e a non spingere sul contropiede. Dobbiamo togliere loro sicurezza e serenità, costringendoli a forzare con la nostra fisicità: ma sappiamo che a Cantù sarà tutta un’altra partita, e l’Oregon sarà determinata e motivata a prendersi la rivincita, con lo stesso carattere che hanno fatto vedere anche ieri, rimontando fino al -10. Non credo sia giusto che la chiave della vittoria è stata la mia prova, i miei punti sono stati figli della difesa e del gioco di squadra, ed il merito va a tutti i miei compagni, che sono riusciti a servirmi puntualmente permettendomi di sfruttare al meglio le mie caratteristiche. Allo stesso modo sono stati determinanti l’avvio di Milic e il finale di Basile, il lavoro oscuro di Meneghin e Marcelic, e ripeto, la prestazione difensiva di squadra. Certo, ora mi sento bene, la condizione è buona e in questo gruppo mi trovo a mio agio, come tutti, per questo si può dire che la Skipper è in crescita continua. Ma a Cantù la concentrazione dovrà essere al massimo, pensare che la vittoria di ieri abbia già dato un’inerzia alla serie a nostro favore sarebbe un grave errore”.
LE PAROLE DI ZORAN SAVIC… IL suo ritorno in campo, ieri sera, si è subito fatto sentire in positivo per la Skipper, e la grinta, la determinazione e l’esempio sono stati fondamentali per dare una spinta ancora maggiore alla Fortitudo. Parla Zoran Savic: “Di playoff ne ho giocati tantissimi, ma posso garantirvi che l’intensità che i miei compagni hanno prodotto nei primi dieci minuti l’ho vista poche altre volte. Difesa perfetta, tutti insieme, servirà questo anche domani in gara 2, non dobbiamo assolutamente pensare di poter battere Cantù solo con il talento. L’Oregon, in casa, gioca con grande foga, sa spingere forte in velocità, e se trova il ritmo giusto in attacco sa far viaggiare velocemente la palla per trovare le soluzioni migliori da parte dei propri giocatori principali. I canturini avranno grande voglia di riscattarsi, a partire da Hines, anche se Milic è stato bravissimo ieri a sfruttare la sua fisicità ed a farlo andare in tilt. Noi siamo cresciuti come squadra e lo dimostra il fatto che ad ogni partita troviamo sempre nuove risorse, trovando quattro-cinque giocatori in doppia cifra, ieri è stata la volta di uno straordinario Kovacic, ma per me lui non è una sorpresa, ha mentalità, umiltà e in velocità è un lungo che può essere davvero pericoloso se coinvolto con continuità. Abbiamo lavorato bene in allenamento, con spirito di gruppo e sacrificio, e la condizione atletica e la coesione della squadra lo dimostrano. Credo nelle nostre possibilità, anche se la serie è ancora lunga, nei playoff se dai qualcosa per scontato rischi di rimanere scottato. E Cantù ha comunque confermato di essere una squadra vera per come ha reagito. Il mio ritorno in campo è stato positivo, il ginocchio mi dà ancora un po’ fastidio, ma sono pronto per giocare”.
I PRECEDENTI STORICI E STAGIONALI… Sarà la sfida n. 71 tra Pall. Cantù e Fortitudo, 45-25 il bilancio per i canturini, che tra fine anni ’60 e anni ’80 hanno vissuto un ciclo d’oro (campioni nel ’68, ’75 e ’81). In vantaggio Cantù anche nelle partite giocate a Bologna, 21-14. Nei playoff il bilancio è di 4-3 per la Fortitudo, maggior scarto positivo Fortitudo in Paf-Canturina 82-62 nella stagione 1999/2000, per Cantù +44 in Forst-Alco 109-65 nella stagione 1973/’74.
IN QUESTA STAGIONE... 2-1 per la Skipper, 1-1 in regular season dove il fattore campo è saltato: all’andata a Bologna, al Paladozza, vittoria Oregon 87-81 (+13 già all’intervallo) con 22 punti e 8 rimbalzi di Hines, 19 per Mc Collough e Stoonerok, 12 Thornton; nella Skipper, priva di Kovacic, 29 Celestand, 14 Milic, 10 Savic e Fucka. A Cantù, rivincita Skipper 90-81, con cinque in doppia cifra: Milic 18 (7/10), Savic 14 (3/6 da tre), 13 Basile (1/2 da due, 2/4, 5/6 ai liberi), Kovacic 12 (6/7 da due), Meneghin 11 (9 rimbalzi). Per l’Oregon, Thornton 22 (7/11, 2/4), Hines (6/10) e Lindeman 16, Stoonerok solo 4.
FORTITUDO, LA STORIA NEI PLAYOFF… Domani sera sarà la partita numero 100 nella storia della Fortitudo nei playoff, dove ha raccolto 58 vittorie (media 58,5%). In totale in serie A, dal 1966/67 in avanti, la Fortitudo tocca invece quota 1.172 partite con 640 vittorie (media 54,6%). E’ la nona semifinale playoff (l’ottava consecutiva, dal 1995 a oggi, segno di una presenza stabile e consolidata al vertice del basket italiano), ottenute in 16 partecipazioni, nella storia della Fortitudo che è sesta assoluta nella classifica dei club con più semifinali raggiunte dietro a Virtus, Olimpia, Varese e Pesaro. Obiettivo centrare la sesta finale scudetto, dopo le cinque conquistate nell’ultime sei stagioni (1999 esclusa).
PRESENZE E PUNTI BIANCOBLU’ NEI PLAYOFF… Fucka è ora a quota 1.050 punti in 82 presenze (media 12,8 a gara) ed è ora 10° nella classifica tutti i tempi. Gregor è anche 6° nella classifica dei rimbalzasti dei playoff con 456 (5,5 a gara). Pliutti ha 80 presenze e 410 punti (5,1 a gara), Galanda 67 presenze e 384 punti (5,7 a gara), Meneghin 50 presenze e 512 punti (10,2 a gara), Basile 42 presenze e 427 punti (10,1 a gara), Savic 24 presenze e 247 punti (10,2 a gara, più 6,1 rimbalzi). Kovacic, Milic, Goldwire e Marcelic sono alla loro prima partecipazione: per tutti ora 4 presenze.
I MARCATORI SKIPPER IN QUESTI PLAYOFF… Guida il gruppo Gregor Fucka con 80 punti (20 a gara), davanti a Kovacic con 62 (15,5), Basile con 40 (10), poi Meneghin 36 (9), Marcelic 32 (8), Galanda e Milic 31 (7,7), Goldwire 15 (3,7), Pilutti 6 (3), Savic 4 (2).
DAN GAY E MARCELO DAMIAO, I DUE EX… 7 anni da bandiera Fortitudo per Dan Gay, dal 1993 al 2000. Unica parentesi i primi tre mesi della stagione ‘97/98 iniziata a Pistoia, ma a dicembre era già tornato a casa. La sua avventura biancoblù si è chiusa con lo scudetto 2000 finalmente raggiunto al quarto tentativo, Coppa Italia e SuperCoppa ’98 le altre vittorie. In sette anni ha accompagnato la grande ascesa della Fortitudo dal ritorno in Europa nel ’94 alla prima finale scudetto nel ’96, alla Final Four di Eurolega del ’99. Tre anni da Capitano dal 1994 al ’97, per 234 presenze - 4° di tutti i tempi nella storia Fortitudo - , 1.862 punti (high 32, nei quarti playoff contro Trieste ‘93/94, media partita 7,9), 1.719 rimbalzi (high 19, contro la Scavolini nel ‘94/95, media 7,3) in 5.627 minuti biancoblù (media gara 24,1). Marcelo Damiao è arrivato in Fortitudo a 15 anni, nel 1990, scoperto da coach Pillastrini e ingaggiato dal presidente dell’epoca Renato Palumbi. Dopo le giovanili biancoblù, ha debuttato in serie A nella stagione ‘94/95. In totale, tre stagioni e mezzo in biancoblù: dal ’94 al ’96, poi un anno a Varese e uno a Reggio Emilia, quindi nel ’98 un altro anno biancoblù, e nella stagione ‘99/00 le prime 18 gare per venire poi girato a Cantù. In totale, 114 presenze, 344 punti (high 15 in gara 3 di semifinale con Treviso nel ‘98/99, media gara 3,1), 309 rimbalzi (high 12 contro la Termal nel ‘98/99, media gara 2,7) in 1.471 minuti (12,1 a gara).