FABRIANO — Di lui da queste parti non si dimenticheranno mai. Nemmeno tra dieci, venti, cinquant'anni quando ai cestofili del futuro in tanti tramanderanno le emozioni per quello storico canestro del 27 maggio 2001 a Napoli che diede al Fabriano basket l'enorme gioia del ritorno in A1. Oggi che Gundars Vetra, 34 anni la metà dei quali spesi nel basket professionistico, ha deciso di appendere le scarpette al chiodo torna sùbito in mente quello storico episodio, ma a lui la pallacanestro fabrianese dice grazie anche per due stagioni di grande spessore. Se ne va — dalla città e dalla pallacanestro giocata in genere — un'istituzione del basket lèttone, l'unico atleta della piccola costola della Russia che ha avuto l'onore di indossare la casacca di una formazione Nba (due stagioni con i Minnesota Timberwols), prima di approdare nella fin lì sconosciuta Fabriano. Ha ben presto legato con società e tifosi, tanto da divenire un idolo quasi pari a Monroe e Thompson, come confermano gli eccellenti riscontri all'«applausometro» dei pre-partita e i cori «individuali» dedicatigli dalla torcida locale. «Gundars è una persona speciale», commenta il giemme biancoblù Pierpaolo Perulli che lo ha accompagnato all'aereoporto pochi giorni addietro, quando Vetra è tornato a Riga, dove si dedicherà alla moglie e alle due figlie. «Gundars mi ha confidato che sperava in qualcosa di meglio per quest'ultima annata», aggiunge Perulli. «Ma lui è uno che pretende sempre tanto da sè stesso e che, comunque, ha giudicato con grande positività la sua avventura fabrianese. Qui è stato bene, al punto che mi ha 'costretto' a tenermi in continuo contatto per fargli sapere cosa succederà a Fabriano e al Fabriano basket nella prossima stagione».
Già, ma Vetra che farà? «Ancora non ha deciso, ma, per come lo conosco, quando cominceranno ad arrivare i primi giorni di agosto, mi sa tanto che si farà prendere dalla nostalgia e avrà problemi a resistere alla voglia di rimettersi in maglietta e pantaloncini...».
Fin qui presente e futuro del lèttone. Per quanto concerne, invece, lo staff fabrianese ancora non si scorgono sostanziali novità. Questa settimana non dovrebbe esserci in programma la riunione del consiglio di amministrazione, forse slittata alla prossima settimana, quando si farà il punto della situazione sia in termini di budget, sia di scelte tecniche concernenti manager, allenatore e giocatori.
Alessandro Di Marco
Già, ma Vetra che farà? «Ancora non ha deciso, ma, per come lo conosco, quando cominceranno ad arrivare i primi giorni di agosto, mi sa tanto che si farà prendere dalla nostalgia e avrà problemi a resistere alla voglia di rimettersi in maglietta e pantaloncini...».
Fin qui presente e futuro del lèttone. Per quanto concerne, invece, lo staff fabrianese ancora non si scorgono sostanziali novità. Questa settimana non dovrebbe esserci in programma la riunione del consiglio di amministrazione, forse slittata alla prossima settimana, quando si farà il punto della situazione sia in termini di budget, sia di scelte tecniche concernenti manager, allenatore e giocatori.
Alessandro Di Marco
Fonte: Il Resto del Carlino