SIENA — Ergin Ataman è in Turchia per seguire da vicino la finale play off tra l'Efes Pilsen e l'Ulker che ha si è imposta in gara-3 con il punteggio di 81-66.
Il coach biancoverde, prima di partire, ha lasciato nelle mani del gm Minucci la seconda lista della sua esperienza senese. Ma se la prima, quella redatta nella sconrsa estate, conteva i nomi dei giocatori da acquistare, in quella appena compilata sono inseriti i nomi dei giocatori da confermare. Quanti sono, ancora, non è dato saperlo.
«Non lo posso dire - spiega il coach turco - adesso posso parlare soltanto al 5%».
Se parlare di nomi non è ancora possibile, ragionare sulla strategia di mercato è invece lecito.
«Una cosa è certa: quest'anno sarà più facile fare la squadra anche perchè il gruppo di partenza è più numeroso dello scorso anno (a Rossetti, Gorenc, Scarone e Chiacig si sono aggiunti Zukauskas, Topic e Stefanov). Ma per prima cosa, come ho già detto, dobbiamo fissare gli obiettivi. Perchè costruire una squadra per arrivare quarti è diverso da metterne insieme una per vincere lo scudetto. E poi la questione Eurolega...».
Già, perchè giocatori come Giricek difficilmente accetterebbero di giocare nella nuova Coppa Fiba.
«Giricek lo potevamo prendere anche lo scorso anno ma lui non ha voluto rinunciare all'Eurolega».
E allora arriverà quest'anno, sempre che Cantù scelga di confermare gli americani e concedere a Siena il passa per la più importante competizione continentale.
Per il momento, quindi, la Montepaschi è in attesa.
«Anche perchè - incalza Ataman - in quasi tutte le nazioni si stanno disputando i play off e per il momento è non c'è spazio per le trattative. Vedrete che fino a metà giugno succederà poco o niente. Dobbiamo avere pazienza».
Che poi è la virtù dei forti.
Federico Cappelli
Il coach biancoverde, prima di partire, ha lasciato nelle mani del gm Minucci la seconda lista della sua esperienza senese. Ma se la prima, quella redatta nella sconrsa estate, conteva i nomi dei giocatori da acquistare, in quella appena compilata sono inseriti i nomi dei giocatori da confermare. Quanti sono, ancora, non è dato saperlo.
«Non lo posso dire - spiega il coach turco - adesso posso parlare soltanto al 5%».
Se parlare di nomi non è ancora possibile, ragionare sulla strategia di mercato è invece lecito.
«Una cosa è certa: quest'anno sarà più facile fare la squadra anche perchè il gruppo di partenza è più numeroso dello scorso anno (a Rossetti, Gorenc, Scarone e Chiacig si sono aggiunti Zukauskas, Topic e Stefanov). Ma per prima cosa, come ho già detto, dobbiamo fissare gli obiettivi. Perchè costruire una squadra per arrivare quarti è diverso da metterne insieme una per vincere lo scudetto. E poi la questione Eurolega...».
Già, perchè giocatori come Giricek difficilmente accetterebbero di giocare nella nuova Coppa Fiba.
«Giricek lo potevamo prendere anche lo scorso anno ma lui non ha voluto rinunciare all'Eurolega».
E allora arriverà quest'anno, sempre che Cantù scelga di confermare gli americani e concedere a Siena il passa per la più importante competizione continentale.
Per il momento, quindi, la Montepaschi è in attesa.
«Anche perchè - incalza Ataman - in quasi tutte le nazioni si stanno disputando i play off e per il momento è non c'è spazio per le trattative. Vedrete che fino a metà giugno succederà poco o niente. Dobbiamo avere pazienza».
Che poi è la virtù dei forti.
Federico Cappelli