Catapultati in un altro continente, in una squadra che sta per affrontare una delle gare più sentite della stagione, di sicuro la più importante per i tifosi e la gente friulana. Silas Mills e Jeffrey Stern si sono però subito calati nella nuova realtà udinese, pronti a dare il loro contributo nel derby: per entrambi, ieri in mattinata, è stato completato l’iter del tesseramento.
Al termine dell’allenamento di ieri sera, in cui Frates ha fatto loro un corso accelerato sulle teorie di gioco della Snaidero, hanno provato a descrivere le prime sensazioni, mentre i tifosi della Curva allestivano la speciale coreografia (mezz’ora prima della palla a due il “Gruppo deciso” darà le ultime istruzioni al pubblico).
Il primo a parlare è Mills, che avrà la maglia numero 9. «I miei nuovi compagni, i dirigenti, sono tutti brave persone. Ho deciso di venire a Udine assieme a mia moglie: ho già vinto il titolo della Cba due anni fa ed era ora di fare nuove esperienze. Il derby? So che c’è grande rivalità tra Udine e Trieste, ci metterò grande impegno. Non conosco la Serie A, ma so che l’obiettivo della Snaidero è cercare di acciuffare i play-off e per quello giocheremo.».
Stern, che eredita il numero 14 di Mike Smith ed è stato compagno del bolognese Smodis a Novo Mesto, è più ferrato di Mills sul basket italiano, anche per la sua breve esperienza a Jesi. «È presto per parlare di come mi trovo a Udine, ma vedo che sono arrivato in una buona squadra. Il jet leg mi dà ancora fastidio, ma mi sono allenato bene e spero di essere utile. Il derby? Sarà una guerra, ma sono abituato a queste partite: in carriera ne ho giocate molte, l’ ultima pochi giorni fa tra i miei Gary Steelheads e Rockford. So che per i tifosi è la partita più importante della stagione, c’è la tv nazionale... Cercherò di non deludere».
Fr.To.
Al termine dell’allenamento di ieri sera, in cui Frates ha fatto loro un corso accelerato sulle teorie di gioco della Snaidero, hanno provato a descrivere le prime sensazioni, mentre i tifosi della Curva allestivano la speciale coreografia (mezz’ora prima della palla a due il “Gruppo deciso” darà le ultime istruzioni al pubblico).
Il primo a parlare è Mills, che avrà la maglia numero 9. «I miei nuovi compagni, i dirigenti, sono tutti brave persone. Ho deciso di venire a Udine assieme a mia moglie: ho già vinto il titolo della Cba due anni fa ed era ora di fare nuove esperienze. Il derby? So che c’è grande rivalità tra Udine e Trieste, ci metterò grande impegno. Non conosco la Serie A, ma so che l’obiettivo della Snaidero è cercare di acciuffare i play-off e per quello giocheremo.».
Stern, che eredita il numero 14 di Mike Smith ed è stato compagno del bolognese Smodis a Novo Mesto, è più ferrato di Mills sul basket italiano, anche per la sua breve esperienza a Jesi. «È presto per parlare di come mi trovo a Udine, ma vedo che sono arrivato in una buona squadra. Il jet leg mi dà ancora fastidio, ma mi sono allenato bene e spero di essere utile. Il derby? Sarà una guerra, ma sono abituato a queste partite: in carriera ne ho giocate molte, l’ ultima pochi giorni fa tra i miei Gary Steelheads e Rockford. So che per i tifosi è la partita più importante della stagione, c’è la tv nazionale... Cercherò di non deludere».
Fr.To.