Dopo aver sgretolato, martedì scorso al Palaverde, la Kinder con una scioltezza tanto naturale quanto impressionante, è già tempo di scendere nuovamente in campo. La Benetton sarà di scena stasera al PalaMalaguti (20.30, arbitri Colucci e Tola, diretta RaiSportSat) con qualche acciaccato in più. Infatti, "gara 1" della semifinale ha portato sì la vittoria ma anche problemi fisici per due biancoverdi, Charlie Bell e Massimo Bulleri. Ma mentre il primo sembra possa essere della contesa, il secondo salterà l'appuntamento e non sarà disponibile neppure sabato. Al suo posto il baby Vendramin.
"Charlie adesso non ha più la caviglia gonfia - conferma Mike D'Antoni che ha "bagnato" nel migliore dei modi la panchina n. 300 in A l'altra sera - e dovrebbe giocare. Certo, difficile sarà vederlo in quintetto, ma tutto è possibile".
Bulleri invece?
"Le condizioni di Massimo sono quelle che preoccupano maggiormente; ha accusato un risentimento muscolare al retto femorale e stasera salterà l'appuntamento, anche se ha seguito la squadra in trasferta. Lo staff medico lavorerà per recuperarlo al più presto, anche se pare difficile che possa succedere prima di una settimana".
Stojic è sempre convalescente.
"Il fatto che "Bullo" non ce la faccia a recuperare potrebbe affrettare il rientro di Mario. Però lui è croato, e per l'assurda regola che obbliga ad avere tre italiani a referto noi non potremmo utilizzarlo. Questa notizia suona perciò come una doppia tegola, perché la rosa di Treviso è formata da 11 elementi ma di fatto non è così. Comunque il problema non si pone, aspetteremo chi è in fase di recupero senza bruciare le tappe delle riabilitazioni".
La Benetton comunque è stata da record. Contro la Virus non era mai andati al di là di un +20, invece è andata ben oltre, rifilando addirittura un eloquente +31!
"Diffidiamo di quello che è accaduto in "gara 1". Adesso si azzera tutto, la Kinder non è fritta ed anzi non morirà certo con cotanta facilità".
Che partita t'aspetti stasera?
"Per Treviso non cambia nulla: se vogliamo arrivare in finale è meglio farlo nel minor tempo possibile, perciò se sbancassimo il PalaMalaguti - cosa già riuscita quest'anno - la strada si spianerebbe inevitabilmente. Però la Kinder è all'ultima spiaggia, vi militano dei veri campioni che non sono stanchi di vincere, anzi tutt'altro".
Credi che sarà davvero un'altra storia?
"Penso che la prima semifinale abbia fatto storia a sé, loro saranno molto carichi e concentrati, ma i miei ragazzi hanno dimostrato di essere alla pari. Anzi".
Francesco Maiano
"Charlie adesso non ha più la caviglia gonfia - conferma Mike D'Antoni che ha "bagnato" nel migliore dei modi la panchina n. 300 in A l'altra sera - e dovrebbe giocare. Certo, difficile sarà vederlo in quintetto, ma tutto è possibile".
Bulleri invece?
"Le condizioni di Massimo sono quelle che preoccupano maggiormente; ha accusato un risentimento muscolare al retto femorale e stasera salterà l'appuntamento, anche se ha seguito la squadra in trasferta. Lo staff medico lavorerà per recuperarlo al più presto, anche se pare difficile che possa succedere prima di una settimana".
Stojic è sempre convalescente.
"Il fatto che "Bullo" non ce la faccia a recuperare potrebbe affrettare il rientro di Mario. Però lui è croato, e per l'assurda regola che obbliga ad avere tre italiani a referto noi non potremmo utilizzarlo. Questa notizia suona perciò come una doppia tegola, perché la rosa di Treviso è formata da 11 elementi ma di fatto non è così. Comunque il problema non si pone, aspetteremo chi è in fase di recupero senza bruciare le tappe delle riabilitazioni".
La Benetton comunque è stata da record. Contro la Virus non era mai andati al di là di un +20, invece è andata ben oltre, rifilando addirittura un eloquente +31!
"Diffidiamo di quello che è accaduto in "gara 1". Adesso si azzera tutto, la Kinder non è fritta ed anzi non morirà certo con cotanta facilità".
Che partita t'aspetti stasera?
"Per Treviso non cambia nulla: se vogliamo arrivare in finale è meglio farlo nel minor tempo possibile, perciò se sbancassimo il PalaMalaguti - cosa già riuscita quest'anno - la strada si spianerebbe inevitabilmente. Però la Kinder è all'ultima spiaggia, vi militano dei veri campioni che non sono stanchi di vincere, anzi tutt'altro".
Credi che sarà davvero un'altra storia?
"Penso che la prima semifinale abbia fatto storia a sé, loro saranno molto carichi e concentrati, ma i miei ragazzi hanno dimostrato di essere alla pari. Anzi".
Francesco Maiano
Fonte: Il Gazzettino