CANTU' - L'avevano data per morta, ma non avevano fatto i conti con l'orgoglio della truppa di Sacripanti. Cantù, dopo la disastrosa gara-1, torna a giocare come sta facendo da inizio stagione e batte la Fortitudo 80-69 pareggiando la serie. La svolta avviene nel secondo quarto, con la Skipper in difficoltà contro la difesa canturina e i brianzoli a volare in contropiede. Una serata perfetta per l'Oregon, nella quale spiccano le prestazioni di uno straordinario Hoover e di un Damiao decisivo sia in difesa che in attacco.
Cantù piazza il break decisivo nella seconda frazione, dopo un primo quarto dominato dalle difese, con i padroni di casa (Hines su tutti) troppo imprecisi al tiro. Una tripla di Marcelic chiude il primo quarto sul 13-16. Le difese dominano, l'Oregon non segna per quasi cinque minuti a cavallo dei due quarti. Ma sono Mc Cullough, con cinque punti di fila, e Ryan Hoover a suonare la carica per Cantù. Sacripanti tiene a riposo Stonerook, gioca tutte le carte della panchina e viene ripagato con gli interessi. L'Oregon realizza un parziale di 13-2 che stende la Skipper, a segno solo con Fucka che, nonostante la buona marcatura di Damiao, mette a referto 8 punti nel quarto. Si va al riposo con Cantù sopra di 10 (39-29).
Nel terzo quarto Boniciolli prova prima la carta Savic, senza successo, poi, con Cantù al massimo vantaggio (45-29, +16) prova anche la zona e la Fortitudo piazza un parziale di 6-0. Dopo 6' entra finalmente Fucka, ma non può evitare prima il ciclone Lindeman (8 punti consecutivi) e poi uno strepitoso Hoover, autore di 8 punti e alcune splendide giocate che chiudono il quarto sul 64-53.
L'ultima frazione si apre con una tripla di Damiao, emblematica della serata felice dell'Oregon. La squadra di Sacripanti non sbaglia più niente, la Skipper pressa, ma non è più lucida. A 5'45" dalla fine un capolavoro di Hines porta Cantù a +17, uno straordinario Damiao stoppa Marcelic, poi ancora Hines porta il vantaggio canturino a +18. Per la Skipper è finita. Domenica sera a Bologna gara-3.
Paolo Avanti
Oregon Scientific-Skipper 80-69 (13-16, 40-29; 64-53)
OREGON SCIENTIFIC CANTU’: McCullough 5 (1/2, 1/3), Thornton 9 (4/9, 0/1), Hines 14 (3/11, 2/2), Stonerook 8 (2/3, 0/1), Lindeman 12 (5/9); Hoover 16 (4/4, 2/4), Damiao 5 (1/1, 1/2), A.Riva 5 (1/1, 1/4), Gay 6 (3/3), Ansaloni. All.: Sacripanti.
SKIPPER BOLOGNA: Basile (0/1 da 3), Meneghin 9 (1/3, 1/4), Milic 7 (3/5), Fucka 18 (5/9, 0/2), Kovacic 9 (3/3); Goldwire 9 (3/6, 1/2), Galanda 14 (2/5, 3/4), Marcelic 3 (0/1, 1/3), Pilutti, Savic. All.: Boniciolli.
ARBITRI: Zancanella e Lamonica.
NOTE - Tiri liberi: Oregon 11/16, Skipper 17/21. Rimbalzi: Oregon 30 (Damiao 6), Skipper 30 (Kovacic 8). Assist: Oregon 8 (Hoover 3), Skipper 5 (Meneghin 4). Progressione: 5’ 7-7, 15’ 24-21, 25’ 48-35, 35’ 75-58. Usciti 5 falli: Milic 33’45" (73-58), Meneghin 35’52" (75-58). Spettatori 3867 per 47.821,50 euro.
Cantù piazza il break decisivo nella seconda frazione, dopo un primo quarto dominato dalle difese, con i padroni di casa (Hines su tutti) troppo imprecisi al tiro. Una tripla di Marcelic chiude il primo quarto sul 13-16. Le difese dominano, l'Oregon non segna per quasi cinque minuti a cavallo dei due quarti. Ma sono Mc Cullough, con cinque punti di fila, e Ryan Hoover a suonare la carica per Cantù. Sacripanti tiene a riposo Stonerook, gioca tutte le carte della panchina e viene ripagato con gli interessi. L'Oregon realizza un parziale di 13-2 che stende la Skipper, a segno solo con Fucka che, nonostante la buona marcatura di Damiao, mette a referto 8 punti nel quarto. Si va al riposo con Cantù sopra di 10 (39-29).
Nel terzo quarto Boniciolli prova prima la carta Savic, senza successo, poi, con Cantù al massimo vantaggio (45-29, +16) prova anche la zona e la Fortitudo piazza un parziale di 6-0. Dopo 6' entra finalmente Fucka, ma non può evitare prima il ciclone Lindeman (8 punti consecutivi) e poi uno strepitoso Hoover, autore di 8 punti e alcune splendide giocate che chiudono il quarto sul 64-53.
L'ultima frazione si apre con una tripla di Damiao, emblematica della serata felice dell'Oregon. La squadra di Sacripanti non sbaglia più niente, la Skipper pressa, ma non è più lucida. A 5'45" dalla fine un capolavoro di Hines porta Cantù a +17, uno straordinario Damiao stoppa Marcelic, poi ancora Hines porta il vantaggio canturino a +18. Per la Skipper è finita. Domenica sera a Bologna gara-3.
Paolo Avanti
Oregon Scientific-Skipper 80-69 (13-16, 40-29; 64-53)
OREGON SCIENTIFIC CANTU’: McCullough 5 (1/2, 1/3), Thornton 9 (4/9, 0/1), Hines 14 (3/11, 2/2), Stonerook 8 (2/3, 0/1), Lindeman 12 (5/9); Hoover 16 (4/4, 2/4), Damiao 5 (1/1, 1/2), A.Riva 5 (1/1, 1/4), Gay 6 (3/3), Ansaloni. All.: Sacripanti.
SKIPPER BOLOGNA: Basile (0/1 da 3), Meneghin 9 (1/3, 1/4), Milic 7 (3/5), Fucka 18 (5/9, 0/2), Kovacic 9 (3/3); Goldwire 9 (3/6, 1/2), Galanda 14 (2/5, 3/4), Marcelic 3 (0/1, 1/3), Pilutti, Savic. All.: Boniciolli.
ARBITRI: Zancanella e Lamonica.
NOTE - Tiri liberi: Oregon 11/16, Skipper 17/21. Rimbalzi: Oregon 30 (Damiao 6), Skipper 30 (Kovacic 8). Assist: Oregon 8 (Hoover 3), Skipper 5 (Meneghin 4). Progressione: 5’ 7-7, 15’ 24-21, 25’ 48-35, 35’ 75-58. Usciti 5 falli: Milic 33’45" (73-58), Meneghin 35’52" (75-58). Spettatori 3867 per 47.821,50 euro.