CANTÙ' — Pochi da salvare nel match che doveva dare la mazzata alla serie e che invece riapre i giochi anche se la Skipper ha ancora il vantaggio del fattore campo. Diciamo che i meriti di Cantù si fondono con i demeriti di Bologna e Boniciolli, alla fine, fa i complimenti ad un Oregon che, dice: «se è arrivata fin qui vuol dire che ha i mezzi per giocare tra le migliori quattro del campionato. Sbagliava chi pensava a serie corte e l'ha dimostrato anche la Kinder e la certezza che non sarebbe stato così facile mi ha indotto, una volta che la partita è scappata via, a spalmare il minutaggio senza cercare miracoli da chi non stava bene (come Fucka che ha avuto problemi intestinali prima del match) e come Savic».
E passiamo ai voti che promuovono pochi biancoblù.
Goldwire 5. In attacco non è malaccio (4 su 8 con 1 su 2 da tre punti) ma quando si trova a difendere su Hoover apre voragini abissali nella metà campo Fortitudo.
Basile 5. Sta in campo mica poco, 23 minuti, ma li condisce con il nulla: un tiro sbagliato, 0 punti e pure una difesa affannosa su Hoover che non è una freccia.
Fucka7. Non sta bene ma gioca una partita decente anche se non riesce a incidere nell'area colorata (solo 3 rimbalzi). In attacco, invece, fa un buon compitino (5/11 e 8/9 dalla lunetta).
Savic, n. g.: solo un paio di minuti nel momento più brutto della Skipper. Due minuti che hanno fatto arrabbiare Boniciolli con gli arbitri. Il coach difende il vecchio eroe: «Io credo che Zoran abbia diritto di poter giocare come tutti gli altri nel suo ruolo. E invece, ogni volta che entra in campo gli fischiano un fallo offensivo alla prima azione».
Meneghin 5. Un paio di fiammate, compresa una stoppatona su Hoover ma poco altro in una partita in cui la Skipper avrebbe avuto bisogno di continuità.
Milic 5. Due falli nei primi 45 secondi condizionano ulteriormente una serata comunque storta. Da 4 stavolta non fa la differenza anche se le cifre sono decorose: 3/5 e 4 rimbalzi.
Kovaciv 6+. Gran partenza dopo la partitona di garauno. Poi un po' si spegne lui un po' Boniciolli preferisce tenerlo a freno in vista degli altri appuntamenti.
Galanda 6+. Tra qualche errore evidente (anche un tiro da tre che è sembrato un cross), anche buone iniziative per riportare a galla la Skipper dopo il break: 5/9 al tiro con tre bombe e 5 rimbalzi.
Gianni Cristofori
E passiamo ai voti che promuovono pochi biancoblù.
Goldwire 5. In attacco non è malaccio (4 su 8 con 1 su 2 da tre punti) ma quando si trova a difendere su Hoover apre voragini abissali nella metà campo Fortitudo.
Basile 5. Sta in campo mica poco, 23 minuti, ma li condisce con il nulla: un tiro sbagliato, 0 punti e pure una difesa affannosa su Hoover che non è una freccia.
Fucka7. Non sta bene ma gioca una partita decente anche se non riesce a incidere nell'area colorata (solo 3 rimbalzi). In attacco, invece, fa un buon compitino (5/11 e 8/9 dalla lunetta).
Savic, n. g.: solo un paio di minuti nel momento più brutto della Skipper. Due minuti che hanno fatto arrabbiare Boniciolli con gli arbitri. Il coach difende il vecchio eroe: «Io credo che Zoran abbia diritto di poter giocare come tutti gli altri nel suo ruolo. E invece, ogni volta che entra in campo gli fischiano un fallo offensivo alla prima azione».
Meneghin 5. Un paio di fiammate, compresa una stoppatona su Hoover ma poco altro in una partita in cui la Skipper avrebbe avuto bisogno di continuità.
Milic 5. Due falli nei primi 45 secondi condizionano ulteriormente una serata comunque storta. Da 4 stavolta non fa la differenza anche se le cifre sono decorose: 3/5 e 4 rimbalzi.
Kovaciv 6+. Gran partenza dopo la partitona di garauno. Poi un po' si spegne lui un po' Boniciolli preferisce tenerlo a freno in vista degli altri appuntamenti.
Galanda 6+. Tra qualche errore evidente (anche un tiro da tre che è sembrato un cross), anche buone iniziative per riportare a galla la Skipper dopo il break: 5/9 al tiro con tre bombe e 5 rimbalzi.
Gianni Cristofori
Fonte: Il Resto del Carlino