La rifondazione dell' Andrea Costa parte da Savio. E' il solo giocatore sotto contratto e quindi è il solo punto fermo di questi giorni nebulosi e incenrti.
Intanto la società è alle prese con il famoso dieci per cento che manca ancora per ripianare il bilancio. L'amministratore delegato Di Felice sta passando notti insonni e fa due pieni di carburante al giorno per correre da una parte e dall'altra alla ricerca dell'ultima «fettina di torta». Ma, esattamente, che cosa sta cercando, soci o sponsor ?
«Sia l'uno che l'altro— risponde Di Felice — O meglio sto cercando contributi che potrebbero arrivare sia sotto forma di nuove adesioni alla società, sia come contratti di sponsorizzazione. In queste ore ho un paio di contatti che sto seguendo con particolare cura, vediamo se ne sce qualcosa di buono».
Savio unica certezza ?
«Sicuramente. Ed è anche giusto, perchè ha sempre dimostrato un attaccamento alla maglia ammirevole».
Diciamo che il dieci per cento arriverà, dopo che cosa succede ?
«Dopo inizia il giro di «consultazioni» per formare l'organigramma tecnico, e non sarà un giro breve».
Per la verità il giro è già cominciato...
«E' vero. C'è stato un contatto con l'attuale direttore sportivo Betti in vista di una eventuale riconferma».
Risultato ?
«Ci siamo concessi un tempo di riflessione prima di decidere. Ontestamente non so se ha già avuto altre offerte da altre società».
Quanto tempo vi siete concessi ?
«Diciamo una ventina di giorni. Betti è in partenza per un viaggio tecnico negli Stati Uniti, al suo ritorno decideremo».
C'è anche qualcun altro che parte per gli States, per andare ad assistere alla Summer League. Si tratta di Andrea Mazzon, un tecnico che sarebbe un peccato lasciarsi scappare.
«Con il coach ci vedremo nei prossimi giorni» — prosegue Di Felice.
Avete già in mente qualche cifra da proporre ?
«Sinceramente per il momento non mi sento di fare cifre. Dico soltanto che la coperta è corta e che tutti dovremo fare sacrifici».
Base di partenza la A2 ?
«Non c'è dubbio, questa è la nostra realtà attuale e in base a questa dobbiamo muoverci».
Intanto la società è alle prese con il famoso dieci per cento che manca ancora per ripianare il bilancio. L'amministratore delegato Di Felice sta passando notti insonni e fa due pieni di carburante al giorno per correre da una parte e dall'altra alla ricerca dell'ultima «fettina di torta». Ma, esattamente, che cosa sta cercando, soci o sponsor ?
«Sia l'uno che l'altro— risponde Di Felice — O meglio sto cercando contributi che potrebbero arrivare sia sotto forma di nuove adesioni alla società, sia come contratti di sponsorizzazione. In queste ore ho un paio di contatti che sto seguendo con particolare cura, vediamo se ne sce qualcosa di buono».
Savio unica certezza ?
«Sicuramente. Ed è anche giusto, perchè ha sempre dimostrato un attaccamento alla maglia ammirevole».
Diciamo che il dieci per cento arriverà, dopo che cosa succede ?
«Dopo inizia il giro di «consultazioni» per formare l'organigramma tecnico, e non sarà un giro breve».
Per la verità il giro è già cominciato...
«E' vero. C'è stato un contatto con l'attuale direttore sportivo Betti in vista di una eventuale riconferma».
Risultato ?
«Ci siamo concessi un tempo di riflessione prima di decidere. Ontestamente non so se ha già avuto altre offerte da altre società».
Quanto tempo vi siete concessi ?
«Diciamo una ventina di giorni. Betti è in partenza per un viaggio tecnico negli Stati Uniti, al suo ritorno decideremo».
C'è anche qualcun altro che parte per gli States, per andare ad assistere alla Summer League. Si tratta di Andrea Mazzon, un tecnico che sarebbe un peccato lasciarsi scappare.
«Con il coach ci vedremo nei prossimi giorni» — prosegue Di Felice.
Avete già in mente qualche cifra da proporre ?
«Sinceramente per il momento non mi sento di fare cifre. Dico soltanto che la coperta è corta e che tutti dovremo fare sacrifici».
Base di partenza la A2 ?
«Non c'è dubbio, questa è la nostra realtà attuale e in base a questa dobbiamo muoverci».
Fonte: Il Resto del Carlino