PESARO — La caccia ai giovani talenti proclamata dal patròn subito dopo la conclusione del campionato, in realtà è già aperta da un pezzo. L'archivio di nomi e di video-cassette, ma anche di relazioni dettagliate di giocatori visti dal vero raccolte negli ultimi anni da Gianluca Pascucci, assistente di Pillastrini, ma soprattutto scout della società, è vastissimo. E' presto per dire se si può costruire in casa un nuovo Gherardini, ma la strada sembra quella, solo che finora era mancato il coraggio, l'ardire, o chissà cos'altro. Attenzione, però: perché se i giovani sono troppo conosciuti il loro prezzo sale alle stelle. E' il caso di un giovane fenomeno danese che la Scavolini aveva già nel taccuino da un anno ma che ora, complici gli scout Nba che in gennaio l'hanno inserito nell'elenco dei prospetti, è diventato preda dei club più potenti, Kinder e Maccabi in primis. Si tratta di Christian Drejer (e chi è? direte voi). Infatti questo ragazzo dell'82, 2.03 ancora in crescita, guardia-ala, fino a qualche mese fa lo conoscevano in pochi: poi è finito in Nazionale ed ora è sulla bocca di tutti per il suo straordinario atletismo, per le sue qualità in penetrazione, il suo controllo di palla, la sua difesa che è già ottima, un tiro da fuori ancora da metter su invece. La Scavolini lo ha seguito e lo segue tuttora con attenzione, ha preso atto che alla fine Drejer non si è reso eleggibile per i prossimi draft Nba come invece si vociferava e dunque il prossimo anno sarà sul mercato europeo: già, ma per chi? Dipende dai soldi a disposizione, perché la sua valutazione è già molto alta.
Il sommerso può riservare belle sorprese comunque: da fonti argentine arriva la conferma che la Scavolini sta sondando la situazione di Manuel Carrizo, l'esterno argentino che fino all'ultimo ha cercato di portare Sassari in A2, perdendo poi in finale contro Osimo. Classe '80, come Pecile, Carrizo è il classico sudamericano arrembante che sta imparando a disciplinare sul campo la sua esuberanza: aggressivo, piedi veloci, è arrivato quest'anno in Sardegna dopo che Imola l'aveva visionato nel '99. Sono i primi due prospetti finiti nel mirino: è chiaro che Pesaro cerca uno o due acquisti-sorpresa che potrebbero lasciare la piazza indifferente ma rivelarsi poi anche buone scelte. In fondo quand'è arrivato Nachbar chi lo conosceva? E Smodis? E Tskitishvili? Riconoscere i talenti e prenderli prima che ci arrivino gli altri è un grande abilità. Chissà se in via Paterni ce l'hanno.
Elisabetta Ferri
Il sommerso può riservare belle sorprese comunque: da fonti argentine arriva la conferma che la Scavolini sta sondando la situazione di Manuel Carrizo, l'esterno argentino che fino all'ultimo ha cercato di portare Sassari in A2, perdendo poi in finale contro Osimo. Classe '80, come Pecile, Carrizo è il classico sudamericano arrembante che sta imparando a disciplinare sul campo la sua esuberanza: aggressivo, piedi veloci, è arrivato quest'anno in Sardegna dopo che Imola l'aveva visionato nel '99. Sono i primi due prospetti finiti nel mirino: è chiaro che Pesaro cerca uno o due acquisti-sorpresa che potrebbero lasciare la piazza indifferente ma rivelarsi poi anche buone scelte. In fondo quand'è arrivato Nachbar chi lo conosceva? E Smodis? E Tskitishvili? Riconoscere i talenti e prenderli prima che ci arrivino gli altri è un grande abilità. Chissà se in via Paterni ce l'hanno.
Elisabetta Ferri
Fonte: Il Resto del Carlino