News

Oregon, retroguardia alla carica

Sacripanti sfrutta la rotazione, Cantù si porta sull'1-1

CANTÙ (Como) — Uno pari. Cantù trionfa in gara2. In Brianza la Skipper crolla sotto i colpi dell' Oregon. Scatenati capitan Riva e compagni si riscattano con una prestazione di grande carattere e intelligenza. La Fortitudo non regge l'intensità e la carica agonistica dei padroni di casa. Cantù, trascinata da Damiao e Hoover, interpreta in maniera magistrale la partita. I biancoblù brianzoli sanno sempre cosa fare, sono umili e grintosi nelle marcature, disciplinati e ordinati in fase offensiva. Sacripanti sfrutta bene le rotazioni tra prime e seconde linee, concede minuti importanti agli uomini della panchina ed è ricambiato con un grandinata di canestri. L'Oregon fa un ottimo gioco di squadra in avanti con Mc Cullough sapiente regista e in difesa costringe la Skipper a tiri forzati. La Fortitudo, quando Cantù vola sul +19, tira i remi in barca e alza bandiera bianca.
A differenza di gara1, l'Oregon comincia il match con il piede giusto. Il primo quarto si snoda in equilibrio. La Skipper è dura e forte nelle marcature. Ma Cantù ricama ogni azione con pazienza e chiude bene in difesa.
Nel secondo periodo, Sacripanti ruota le sue truppe in trincea e quando schiera quattro «piccoli» la diga bolognese si apre. Dentro l'area colorata i brianzoli trovano canestri pesanti con Hoover e Gay. E i cecchini Riva e Hines bersagliano anche dalla linea tre punti. La squadra di Boniciolli sbanda anche in attacco, dove ma manovra perde smalto e lucidità. Cantù scava il fossato prima dell'intervallo (40-29).
Il secondo tempo è una battaglia. Il risultato conto più dello spettacolo e la partita s'infiamma. L'Oregon ci mette cuore e orgoglio. Cantù tiene a distanza la Skipper. E il pubblico del «Pianella» si surriscalda. Bologna soffre la carica e dei padroni di casa. L'ultimo quarto è al cardiopalmo. Ma capitan Riva e compagni, anche se stanchi, stringono i denti e condannano la Fortitudo. Lindeman, Damiao e Hoover i migliori. Il pivot dell'Oregon lotta come un leone sotto canestro, infila 12 punti. Galanda, Kovacic, Fucka fanno i conti con i centrimetri e i muscoli del centro di Cantù. Hoover (16 punti) piazza le «bombe» decisive, quelle che fanno volare l'Oregon. Damiao è sontuoso: 5 punti, 6 rimbalzi, 2 assist, 5 palle recuperare. La vittoria dei brianzoli porta la firma delle seconde linee. Damiao, Hoover,Gay e Riva portano mattoni fondamentale per costruire e in totale segnano 32 degli 80 punti finali. Un'arma in più che permette a Cantù di pareggiare e di tornare a Bologna, domenica, sull'uno pari.
OREGON SCIENTIFIC CANTÙ-SKIPPER BOLOGNA 80-69 (13-16, 40-29, 64-53). OREGON CANTÙ: Damiao 5, Hoover 16, Hines 14, Mc Cullough 5, Lindeman 12, Gay 6, Riva 5, Thornton 9, Ansaloni, Stonerook 8. All. Sacripanti. SKIPPER BOLOGNA: Goldwire 9, Basile, Fucka 18, Savic, Meneghin 9, Milic 7, Kovacic 9, Galanda 14, Pilutti, Marcelic 3. All. Boniciolli. Arbitri: Zancanella e Lamonica.
Paolo Marelli
TAGS
Le ultime gallery
Le ultime notizie
Title Sponsor
Platinum Sponsor
Official Marketplace
Official Sponsor
Official Sponsor
Official Sponsor
Official Sponsor
Technology Partner
Medical Supplier
Treno ufficiale
Official Ball
Official Luxury Rental Car Supplier
Technical Sponsor
Official Ticketing
Official Water
Official Supplier
Official Court Supplier
Media Partner
Media Partner
Media Partner
Official Radio
Official Advisor