VARESE — La sfida di oggi fra Pesaro e Varese non vivrà solo del confronto fra i due ex, Paolo Conti e DeMarco Johnson. La Scavolini è già in via busca, ha perso in campionato e in Eurolega, non può farsi mettere sotto da una squadra che in trasferta ha vinto due volte e non ha più l'estro di Pozzecco. Conti e DeMarco Johnson, tornando a loro, si saluteranno e si marcheranno, probabilmente per un bel pezzo di partita: il primo ha passato cinque stagioni a Pesaro, ha un buon ricordo di tutti e sarà accolto con gli applausi. L'altro è rimasto pochi mesi a Varese, ma ha fatto in tempo ad essere ricordato, più per il suo atteggiamento indolente, per le sue fughe non autorizzate negli Stati Uniti che per il modo di giocare. Le sue statistiche, tuttavia, erano discrete, nonostante tutto, e DMJ, a chi gli chiede di Varese, risponde a tono. «Si allenavano male tutti, la storia che sono pigro non regge più, e poi Sacco era bravo, ma la società lo controllava e non gli faceva fare il suo lavoro. Sono venuto alla Scavolini perchè è un società vincente». PerDeMarco un'occasione di deludere i suoi detrattori.
Roberto Pacchetti
Roberto Pacchetti