LIVORNO. Rivedremo Rodney Elliott in canottiera amaranto? Quella che fino ad ieri era solo una supposizione, sta diventando giorno dopo giorno una piccola certezza. Luca Banchi e Massimo Faraoni hanno guardato nella sfera di cristallo della nuova Mabo e hanno realizzato che Elliott sarebbe il giocatore ideale da cui partire per rifondare il blocco americano. E così, i contatti tra Livorno e Baltimora, la città dello zio Rod, si sono intensificati. La società ha chiesto all'ex Maryland University la disponibilità di tornare in amaranto e lui ha detto sì.
Mettiamo le mani avanti. Prima di dare l'affare per concluso ci sarà da attendere ancora parecchio. Anche perchè per ora siamo solo ai primi contatti. La parte economica deve essere discussa e sicuramente l'ingaggio del giocatore andrà ritoccato notevolmente in alto. Il fatto però che Elliott si sia dichiarato disponibile a tornare a Livorno, senza mostrare titubanze, rappresenta un punto di partenza importante nella trattativa. Tra l'altro l'ala statunitense avrebbe confermato questa volontà anche al suo agente americano, con cui via Pera ha già riallacciato i contatti.
La speranza della società è quella di chiudere il prima possibile, anche se non sarà facile, visto che il black tenterà probabilmente di acciuffare un ingaggio nell'Nba. Più che i professionisti americani tuttavia, il vero ostacolo tra la Mabo e il ritorno di Elliott potrebbe essere rappresentato da qualche altra società italiana o europea, che magari volesse intromettersi nella trattativa e offrire qualcosa di più al giocatore.
In attesa di sapere come si concluderà l'affare-Elliott, alle scrivanie di via Pera si continua a lavorare sul mercato italiano. L'obiettivo immmediato è quello di allungare i contratti di Luca Garri e Simone Cotani, in scadenza nel 2003. La società ha offerto ad entrambi giocatori un prolungamento di altri tre anni, vale a dire fino al 2006. Accetteranno? «I contatti sono avviati - dice il giemme Faraoni - la proposta di allungare il legame con noi è un segnale importante, significa che crediamo in questi due giovani, che abbiamo deciso di investire su di loro. Abbiamo già parlato con entrambi e con il loro procuratore Sbezzi. Attendiamo una risposta». Che arriverà probabilmente la prossima settimana, visto che sia Cotani che Garri in questo momento si trovano fuori Livorno. Il primo dovrebbe rientrare lunedì dal prestito a Ozzano (con cui ha perso la finale per la promozione in LegAdue), Garri si trova in ritiro con la nazionale di Recalcati e rimarrà in azzurro fino al 5 giugno. Per lui (e per l'altro livornese Santarossa) oggi è prevista un'amichevole contro la Lettonia (a Chiavenna), domani con le Filippine (a Milano), dopodomani con l'Ucraina (a Sondrio).
Giulio Corsi
Mettiamo le mani avanti. Prima di dare l'affare per concluso ci sarà da attendere ancora parecchio. Anche perchè per ora siamo solo ai primi contatti. La parte economica deve essere discussa e sicuramente l'ingaggio del giocatore andrà ritoccato notevolmente in alto. Il fatto però che Elliott si sia dichiarato disponibile a tornare a Livorno, senza mostrare titubanze, rappresenta un punto di partenza importante nella trattativa. Tra l'altro l'ala statunitense avrebbe confermato questa volontà anche al suo agente americano, con cui via Pera ha già riallacciato i contatti.
La speranza della società è quella di chiudere il prima possibile, anche se non sarà facile, visto che il black tenterà probabilmente di acciuffare un ingaggio nell'Nba. Più che i professionisti americani tuttavia, il vero ostacolo tra la Mabo e il ritorno di Elliott potrebbe essere rappresentato da qualche altra società italiana o europea, che magari volesse intromettersi nella trattativa e offrire qualcosa di più al giocatore.
In attesa di sapere come si concluderà l'affare-Elliott, alle scrivanie di via Pera si continua a lavorare sul mercato italiano. L'obiettivo immmediato è quello di allungare i contratti di Luca Garri e Simone Cotani, in scadenza nel 2003. La società ha offerto ad entrambi giocatori un prolungamento di altri tre anni, vale a dire fino al 2006. Accetteranno? «I contatti sono avviati - dice il giemme Faraoni - la proposta di allungare il legame con noi è un segnale importante, significa che crediamo in questi due giovani, che abbiamo deciso di investire su di loro. Abbiamo già parlato con entrambi e con il loro procuratore Sbezzi. Attendiamo una risposta». Che arriverà probabilmente la prossima settimana, visto che sia Cotani che Garri in questo momento si trovano fuori Livorno. Il primo dovrebbe rientrare lunedì dal prestito a Ozzano (con cui ha perso la finale per la promozione in LegAdue), Garri si trova in ritiro con la nazionale di Recalcati e rimarrà in azzurro fino al 5 giugno. Per lui (e per l'altro livornese Santarossa) oggi è prevista un'amichevole contro la Lettonia (a Chiavenna), domani con le Filippine (a Milano), dopodomani con l'Ucraina (a Sondrio).
Giulio Corsi