BIELLA - Chi giovedì sera ha visto in tv la Benetton Treviso perdere all´ultimo secondo la partita di Eurolega nella trasferta di Barcellona non può farsi troppe illusioni. La squadra di D´Antoni ha subìto una beffa forse immeritata, a cui potrà tranquillamente rimediare nella partita di ritorno, ma ha confermato di essere fra le più forti squadre d´Europa, solida in ogni reparto e in grado di ribaltare qualsiasi situazione.
«La "bomba" dell´ultimo secondo però l´ha presa, mica l´ha data», sognano i tifosi biellesi che questa sera (ore 18,15) al Palasport di via Pajetta avranno la soddisfazione di vedere i verdi del Treviso opposti ai rossoblù della Lauretana. La Benetton, seconda in classifica in campionato, fa parte di quel terzetto di favorite che all´inizio del torneo venivano considerate avversarie impossibili per le formazioni della fascia più debole della classifica. Invece la «matricola» Lauretana ha già sovvertito due volte il pronostico sfavorevole e in casa è riuscita ad avere ragione di entrambe le bolognesi: prima la Skipper e poi la Kinder. Se è vero che non c´è il due senza il tre, l´occasione del miracolo si presenta oggi. «Al di là delle difficoltà tecniche, sarà una battaglia che si deciderà sul piano nervoso» prevede il gm Marco Atripaldi. All´andata Biella subì a Treviso la sconfitta più pesante del campionato, con un secco - 32. In casa con le grandi ha sempre dimostrato di saper stare in partita e, contando sull´aiuto del pubblico, può sperare di fare lo sgambetto anche ad una «supercorazzata» come Treviso che in questo campionato ha già perso qualche colpo in trasferta.
Ma attenzione, il clima «caldo» di Biella, secondo coach Alessandro Ramagli, fa sì che anche gli avversari trovino qui particolari motivazioni. «Noi comunque abbiamo intenzione di provarci», aggiunge. Difficile cercare una soluzione tattica alla partita. Treviso ha un blocco così compatto che può cambiare in continuità uomini e strategie. Fondamentale potrebbe essere il duello fra i due piccoli: Edney, che è il «motorino» della Benetton e Dixon che nelle grandi sfide riesce sovente ad esaltarsi e dettare il ritmo della gara. Sul piano fisico, Ramagli ha dovuto fare i conti negli allenamenti con qualche sintomo di stanchezza, mentre Lacey, parzialmente assorbito l´ematoma rimediato a Fabriano, dovrebbe riprendere il suo posto.
Al palazzetto si prevede il tutto esaurito, anche se il clima quasi estivo ha indotto molti biellesi a programmare una domenica all´aperto e frenato la prevendita. Chi deciderà all´ultimo momento, potrà comunque trovare i biglietti al botteghino d´ingresso.
Mario Pozzo
«La "bomba" dell´ultimo secondo però l´ha presa, mica l´ha data», sognano i tifosi biellesi che questa sera (ore 18,15) al Palasport di via Pajetta avranno la soddisfazione di vedere i verdi del Treviso opposti ai rossoblù della Lauretana. La Benetton, seconda in classifica in campionato, fa parte di quel terzetto di favorite che all´inizio del torneo venivano considerate avversarie impossibili per le formazioni della fascia più debole della classifica. Invece la «matricola» Lauretana ha già sovvertito due volte il pronostico sfavorevole e in casa è riuscita ad avere ragione di entrambe le bolognesi: prima la Skipper e poi la Kinder. Se è vero che non c´è il due senza il tre, l´occasione del miracolo si presenta oggi. «Al di là delle difficoltà tecniche, sarà una battaglia che si deciderà sul piano nervoso» prevede il gm Marco Atripaldi. All´andata Biella subì a Treviso la sconfitta più pesante del campionato, con un secco - 32. In casa con le grandi ha sempre dimostrato di saper stare in partita e, contando sull´aiuto del pubblico, può sperare di fare lo sgambetto anche ad una «supercorazzata» come Treviso che in questo campionato ha già perso qualche colpo in trasferta.
Ma attenzione, il clima «caldo» di Biella, secondo coach Alessandro Ramagli, fa sì che anche gli avversari trovino qui particolari motivazioni. «Noi comunque abbiamo intenzione di provarci», aggiunge. Difficile cercare una soluzione tattica alla partita. Treviso ha un blocco così compatto che può cambiare in continuità uomini e strategie. Fondamentale potrebbe essere il duello fra i due piccoli: Edney, che è il «motorino» della Benetton e Dixon che nelle grandi sfide riesce sovente ad esaltarsi e dettare il ritmo della gara. Sul piano fisico, Ramagli ha dovuto fare i conti negli allenamenti con qualche sintomo di stanchezza, mentre Lacey, parzialmente assorbito l´ematoma rimediato a Fabriano, dovrebbe riprendere il suo posto.
Al palazzetto si prevede il tutto esaurito, anche se il clima quasi estivo ha indotto molti biellesi a programmare una domenica all´aperto e frenato la prevendita. Chi deciderà all´ultimo momento, potrà comunque trovare i biglietti al botteghino d´ingresso.
Mario Pozzo
Fonte: La Stampa
