CHIAVENNA – Si corre molto nella prima gara della Nazionale italiana, a Chiavenna. Carlo Recalcati, lasciati i trentenni a casa e in attesa che i play-off gli permettano di convocare gli altri giocatori che faranno parte della squadra azzurra nel mese di giugno, continua le proprie sperimentazioni. Questa prima gara con la Lettonia vede addirittura cinque esordi in prima squadra (Lamma, Vanuzzo, Rossetti, Masper e Garri): non da comprimari, ma da protagonisti fin dal primo minuto.
Si corre molto e i cambi sono continui per mantenere alto il ritmo. La gara vede un sostanziale equilibrio nei primi due quarti, con un allungo lettone al 12' (22-29) annullato dal rientro di Pecile e Tonolli che veste i gradi di capitano per l’occasione. La Lettonia, squadra coriacea e combattiva, è guidata dal caparbio Helmanis che in più di un’occasione afferma la propria leadership.
A inizio del terzo quarto l’Italia aumenta l’intensità difensiva: guidata da Mian, protagonista anche in attacco (14 punti alla fine), allunga la difesa fino al canestro avversario costringendo la Lettonia a un gioco più individuale e dispersivo rispetto al primo tempo. Migliora anche la media di realizzazione (4/6 da due e 5/7 nel terzo quarto a fronte del 12/19 da due e 2/10 da tre totale per i primi due quarti) mentre la tenuta fisica dei lettoni diminuisce. E l’Italia si impone di 16 punti alla fine del terzo quarto, 69-53.
Rombaldoni, con i suoi contropiedi e le bombe, Rossetti per la sua essenzialità, Tonolli con una maturità da sempre cercata in Nazionale, Santarossa con le sue spettacolari doti fisiche, Garri con la sua faccia tosta di esordire e dopo otto secondi tirare da 3 e segnare, hanno modo di mettersi in mostra, con un buon aiuto da Monti e Masper. E a fine gara la vittoria azzurra è concretizzata da un distacco di 19 punti.
Oggi l’Italia gioca contro le Filippine alle 18,30 al Palalido di Milano. Joel Zacchetti, Andrea Michelori e Francesco Rotella sostuiscono Garri, Vanuzzo e Masper. In stand by Marco Mordente: se il suo polpaccio migliora giocherà al posto di Lamma o di Rombaldoni.
Si corre molto e i cambi sono continui per mantenere alto il ritmo. La gara vede un sostanziale equilibrio nei primi due quarti, con un allungo lettone al 12' (22-29) annullato dal rientro di Pecile e Tonolli che veste i gradi di capitano per l’occasione. La Lettonia, squadra coriacea e combattiva, è guidata dal caparbio Helmanis che in più di un’occasione afferma la propria leadership.
A inizio del terzo quarto l’Italia aumenta l’intensità difensiva: guidata da Mian, protagonista anche in attacco (14 punti alla fine), allunga la difesa fino al canestro avversario costringendo la Lettonia a un gioco più individuale e dispersivo rispetto al primo tempo. Migliora anche la media di realizzazione (4/6 da due e 5/7 nel terzo quarto a fronte del 12/19 da due e 2/10 da tre totale per i primi due quarti) mentre la tenuta fisica dei lettoni diminuisce. E l’Italia si impone di 16 punti alla fine del terzo quarto, 69-53.
Rombaldoni, con i suoi contropiedi e le bombe, Rossetti per la sua essenzialità, Tonolli con una maturità da sempre cercata in Nazionale, Santarossa con le sue spettacolari doti fisiche, Garri con la sua faccia tosta di esordire e dopo otto secondi tirare da 3 e segnare, hanno modo di mettersi in mostra, con un buon aiuto da Monti e Masper. E a fine gara la vittoria azzurra è concretizzata da un distacco di 19 punti.
Oggi l’Italia gioca contro le Filippine alle 18,30 al Palalido di Milano. Joel Zacchetti, Andrea Michelori e Francesco Rotella sostuiscono Garri, Vanuzzo e Masper. In stand by Marco Mordente: se il suo polpaccio migliora giocherà al posto di Lamma o di Rombaldoni.
