L’iscrizione al prossimo campionato è ormai, per la Scandone Avellino, una pura formalità. La società di galleria Giordano, grazie ai contributi economici dell'Air e della Regione, ha potuto rispettare la scadenza del 31 maggio per l'invio in Federazione dell'incartamento relativo al proprio bilancio. Ora, prima che si possa dare ufficialmente inizio alla nuova stagione sportiva, resta appunto da perfezionare solo l'iscrizione al prossimo campionato. Benigni e soci avranno tempo fino al 30 di giugno per chiudere anche questa pratica, ma in galleria Giordano sono certi che, entro la metà di questo mese, ogni residua incertezza verrà tranquillamente archiviata. Generoso Benigni ha anche già convocato un nuovo Consiglio dei soci (è previsto per mercoledì) proprio per fare il punto dell'attuale situazione e per cominciare a programmare il futuro assetto dirigenziale del club. Il presidente biancoverde non ha ancora perso tutte le speranze di poter convincere Nicola De Vizia a raccogliere l'eredità di massimo dirigente della Scandone.
«So benissimo quali sono le sue motivazioni - spiega lo stesso Benigni - ma mi piacerebbe comunque che fosse lui il prossimo dirigente. Così si darebbe un forte segnale di continuità tra la nuova e la vecchia dirigenza. Nel caso non riuscissimo a convincerlo, però, dovremo pensare ad altre soluzioni. D'Amore, Acone o lo stesso Sanfilippo non mi dispiacerebbero, ma il prossimo presidente potrebbe essere anche un eventuale nuovo socio. Prima, però, dovremo trovarlo». Anche perché, per il momento, in galleria Giordano di "new entry" non ce ne sono ancora state. Si attendono notizie da Solofra, ma Pio Gagliardi pare stia trattando direttamente con Nicola De Vizia. Non è escluso che qualche novità potrà venir fuori nei prossimi giorni. Questa fase di assetto societario, però, non impedisce alle classiche voci di basket-mercato di cominciare a circolare. È troppo presto per sentir parlare di nuovi giocatori, ma non mancano indiscrezioni relative al nome del prossimo allenatore biancoverde. Negli ultimi giorni è spuntato anche il nome di Gaetano Gebbia, ex coach della Viola Reggio Calabria. Ma il diretto interessato, impegnato come selezionatore delle giovanili della nazionale, cade dalle nuvole. "Mi fa molto piacere - commenta Gebbia - che sia stato fatto il mio nome. Apprezzo molto la Scandone, perché è riuscita a consolidare il proprio posto tra le grandi del basket italiano nonostante le enormi difficoltà di questi ultimi campionati. Sono contento, certo, ma si tratta solo di voci. Non ho avuto contatti con la dirigenza di Avellino». E così, nel totoallenatore, tornano in pole position i nomi di Federico Danna e di Stefano Michelini.
Raffaele Giusto
«So benissimo quali sono le sue motivazioni - spiega lo stesso Benigni - ma mi piacerebbe comunque che fosse lui il prossimo dirigente. Così si darebbe un forte segnale di continuità tra la nuova e la vecchia dirigenza. Nel caso non riuscissimo a convincerlo, però, dovremo pensare ad altre soluzioni. D'Amore, Acone o lo stesso Sanfilippo non mi dispiacerebbero, ma il prossimo presidente potrebbe essere anche un eventuale nuovo socio. Prima, però, dovremo trovarlo». Anche perché, per il momento, in galleria Giordano di "new entry" non ce ne sono ancora state. Si attendono notizie da Solofra, ma Pio Gagliardi pare stia trattando direttamente con Nicola De Vizia. Non è escluso che qualche novità potrà venir fuori nei prossimi giorni. Questa fase di assetto societario, però, non impedisce alle classiche voci di basket-mercato di cominciare a circolare. È troppo presto per sentir parlare di nuovi giocatori, ma non mancano indiscrezioni relative al nome del prossimo allenatore biancoverde. Negli ultimi giorni è spuntato anche il nome di Gaetano Gebbia, ex coach della Viola Reggio Calabria. Ma il diretto interessato, impegnato come selezionatore delle giovanili della nazionale, cade dalle nuvole. "Mi fa molto piacere - commenta Gebbia - che sia stato fatto il mio nome. Apprezzo molto la Scandone, perché è riuscita a consolidare il proprio posto tra le grandi del basket italiano nonostante le enormi difficoltà di questi ultimi campionati. Sono contento, certo, ma si tratta solo di voci. Non ho avuto contatti con la dirigenza di Avellino». E così, nel totoallenatore, tornano in pole position i nomi di Federico Danna e di Stefano Michelini.
Raffaele Giusto
