Il presente della Snaidero è più azzurro e tricolore che arancione. Coach Fabrizio Frates, fido scudiero del ct Recalcati, è in libera uscita fino al 9 luglio. Gli snaiderini Mian e Zacchetti sono arruolati nel primo contingente di nazionali, che mercoledì scioglieranno i ranghi. I vice dell’architetto, Lorenzo Bettarini e Achille Milani, hanno chiuso bottega al Carnera e dato il rompete le righe per una settimana ai resti della squadra 2001 - 2002. Li chiamano le finali nazionali juniores da oggi fino, si spera, a domenica; già passare ai quarti, però, sarebbe un bel successo per Cuic e compagni. Specie dopo la delusione del piccolo scudetto prenotato l’anno scorso e disdetto, perché la banda Zecevic non riuscì a passare dai gironi di qualificazione al giro che conta.
Immarcabile, ma di sicuro in azione, è solo il gm Giancarlo Sarti. Per le sue mani passa più il futuro che il presente della Snaidero. Doveva avere ieri a Milano un faccia a faccia con Frates, con cui peraltro è in contatto quotidiano. L’ha rimandato al torneo di Sondrio, che comincia oggi per l’Italia. Se sono rose, fioriranno. Al momento, però, il catenaccio è totale.
«Con Giancarlo, che sento spesso, ci dovremmo vedere domani (oggi per chi legge, ndr) – dice il coach – all’amichevole della nazionale, ma non ci sono novità. Finché non finisce il campionato, il mercato non comincia a decollare. Bisogna ancora capire quante società potranno iscriversi e quante squadre faranno il prossimo torneo. Prima di 15 o venti giorni non si possono fare discorsi impegnativi sulle trattative da intavolare».
Facciamo, allora, un check up agli unici due snaiderini in attività. «Michele (Mian, ndr) – aggiorna Frates – ha fatto due belle partite. Joel (Zacchetti, ndr) nei primi 12 non c’era, contro le Filippine invece sì. Deve aumentare l’intesità, ma ha fatto la sua parte segnando anche un canestro da tre. È un under 20 che ha trovato in corsa un posto tra gli azzurri più vecchi, dev’essere bravo a sfruttare l’occasione nel modo giusto contro giocatori forti. Deve allenarsi e prepararsi per l’Europeo di categoria, ma anche per una stagione importante per lui».
Dopo il trittico Ucraina, Filippine ed Estonia nel torneo di Sondrio, Frates e l’Italbasket avranno un break. Il coach spera d’usarlo agli italiani juniores, se la Snaidero avrà fatto strada. Il presente arancione, si torna a bomba, è più azzurro e tricolore.
Valerio Morelli
Immarcabile, ma di sicuro in azione, è solo il gm Giancarlo Sarti. Per le sue mani passa più il futuro che il presente della Snaidero. Doveva avere ieri a Milano un faccia a faccia con Frates, con cui peraltro è in contatto quotidiano. L’ha rimandato al torneo di Sondrio, che comincia oggi per l’Italia. Se sono rose, fioriranno. Al momento, però, il catenaccio è totale.
«Con Giancarlo, che sento spesso, ci dovremmo vedere domani (oggi per chi legge, ndr) – dice il coach – all’amichevole della nazionale, ma non ci sono novità. Finché non finisce il campionato, il mercato non comincia a decollare. Bisogna ancora capire quante società potranno iscriversi e quante squadre faranno il prossimo torneo. Prima di 15 o venti giorni non si possono fare discorsi impegnativi sulle trattative da intavolare».
Facciamo, allora, un check up agli unici due snaiderini in attività. «Michele (Mian, ndr) – aggiorna Frates – ha fatto due belle partite. Joel (Zacchetti, ndr) nei primi 12 non c’era, contro le Filippine invece sì. Deve aumentare l’intesità, ma ha fatto la sua parte segnando anche un canestro da tre. È un under 20 che ha trovato in corsa un posto tra gli azzurri più vecchi, dev’essere bravo a sfruttare l’occasione nel modo giusto contro giocatori forti. Deve allenarsi e prepararsi per l’Europeo di categoria, ma anche per una stagione importante per lui».
Dopo il trittico Ucraina, Filippine ed Estonia nel torneo di Sondrio, Frates e l’Italbasket avranno un break. Il coach spera d’usarlo agli italiani juniores, se la Snaidero avrà fatto strada. Il presente arancione, si torna a bomba, è più azzurro e tricolore.
Valerio Morelli