A sole 48 ore di distanza da gara 3, di nuovo in campo domani sera per il quarto atto delle semifinali playoff. Si gioca gara 4 sul campo dell’Oregon, al Pianella di Cantù, con la Skipper in vantaggio per 2-1 nella serie dopo la convincente prestazione di ieri sera a Bologna (84-64, con allungo decisivo all’inizio dell’ultimo quarto). Primo match-ball dunque a disposizione degli uomini di coach Boniciolli, ma dal canto suo l’Oregon cercherà di ripetere la grande prestazione di gara 2 e difendere ancora una volta il proprio campo per riportare la serie al Paladozza per la bella, che si giocherebbe giovedì sera. Una grande sfida, dunque, da seguire con attenzione. E, per l’occasione, non poteva mancare un nuovo canestro realizzato insieme da Fortitudo ed Acantho, l’operatore di telecomunicazioni per l’Emilia Romagna su banda larga in fibra ottica, partner della Fortitudo Skipper offrirà di nuovo un grande regalo ai tifosi biancoblù, che proporranno un nuovo appuntamento con “Paladozza Live”. Non mancherà, contemporaneamente, la diretta audio su Radio Bruno e Fortitudo.it.
FORTITUDO E ACANTHO PRESENTANO “PALADOZZA LIVE”… Anche gara 4, dunque, verrà trasmessa in diretta sul maxischermo del Paladozza, con una produzione speciale in grande stile firmata da Acantho (con quattro telecamere, regia mobile, unità di trasmissione satellitare coordinate da Filmaker), con la telecronaca e le interviste dal campo di Fabrizio Pungetti, voce storica da quasi vent’anni della Effe. Il “programma”, curato e coordinato da Michele Forino (che in contemporanea effettuerà la radiocronaca), prevede il via alle ore 20, con un ricco “pre-partita” composto dagli highlights di gara 3 con le relative interviste del dopo-gara, per poi aprire il collegamento con Cantù a partire dalle 20.15 circa. Un altro passo avanti verso un futuro che porterà la Fortitudo ancora più vicina ai propri tifosi, anzi addirittura a casa loro, grazie alla partnership con Acantho. Ma, di questo, ci sarà tempo per riparlare, adesso concentriamoci su gara 4 e sul “Paladozza Live”, che ha visto una grande affluenza per gara 2, con oltre 3.000 persona giunte a tifare insieme. Ricordiamo che l’ingresso è gratuito, e i cancelli apriranno alle ore 19 (con unico ingresso su Piazza Azzarita), mentre la programmazione avrà inizio alle 20.
LA SITUAZIONE IN CASA SKIPPER… Allenamento già all’ora di pranzo, quest’oggi per la Skipper. Nonostante la partita serale di ieri, Boniciolli ha convocato la squadra in palestra a mezzogiorno per poter svolgere il lavoro in programma e prepararsi poi a partire per raggiungere Cantù in pullman nel pomeriggio. Lavoro leggero, comunque, con riunione davanti al videotape di gara 3 e seduta di tiro. Buone le condizioni generali del gruppo, con il solito problema di Zoran Savic al ginocchio destro, che lo tormenta ormai da due mesi ed obbliga coach Boniciolli ad utilizzare il guerriero serbo con il bilancino del farmacista. Sempre sapendo, però, che al momento giusto potrà sempre contare su di lui.
LE PAROLE DI GIACOMO GALANDA… Era entrato nella serie in punta di piedi, ma ieri sera in gara 3 Giacomo Galanda ha fatto esplodere tutto il suo potenziale con una prestazione di enorme valore che ha firmato il break decisivo. “Credo che ieri sera abbiamo giocato la migliore partita della serie, perché in gara1 il nostro grande avvio aveva in realtà chiuso subito la partita di una Cantù forse condizionata anche dall’emozione. Ieri invece siamo riusciti a correggere gli errori di gara 2 ed imporci sul piano fisico come dimostra il nostro dominio a rimbalzo, dimostrando anche una buona condizione con un finale in crescendo nonostante si stia giocando ogni due-tre giorni. La difesa ci ha consentito di essere fluidi in attacco, scegliendo quando correre e quando ragionare. Ecco, questa credo potrà essere la chiave anche di gara 4, dovremo scegliere e controllare il ritmo in ogni frangente della partita, giocare con la testa, essere chirurgici, impedendo loro di poter spingere sul contropiede e di trovare spinta dalla loro aggressività difensiva. Prevedo comunque una partita dura ed equilibratissima, i canturini sanno sfruttare bene il fattore campo di un Pianella dove in stagione regolare solo noi, Kinder e Benetton siamo riusciti a spuntarla. Non aspettiamoci regali, aver vinto largo ieri non significa niente, guai a commettere errori di approccio, i nostri avversari ieri sera hanno mollato solo alla fine e in casa avranno il loro solito grande carattere. Dovremo stare lì con la testa, non avere fretta, e mantenere fiducia nelle nostre risorse, abbiamo panchina e alla fine la nostra freschezza potrebbe essere decisiva. Vorrei spendere due parole per Basile e Milic: Baso è il nostro uomo-guida, ci garantisce difesa e punti, ed ha la fiducia di tutti, in gara 2 non aveva trovato il tiro, ma è tutto l’anno che tira la carretta, lui è una certezza per noi e lo sappiamo bene; in quanto a Marko, sta dimostrando che oltre a numeri spettacolari in attacco, può essere un grande difensore, sfruttando la sua forza fisica, e sta rendendo durissima la vita ad Hines. Ma in generale, credo che la chiave per noi sia stata quella di avere trovato protagonisti diversi nei vari momenti della partita, questo dovrà continuare ad essere la nostra forza”.
I NUMERI VERSO GARA 4… Un po’ di numeri, per concludere. Quella di domani sera sarà la partita n. 1.174 in serie A per la Fortitudo, che conta 640 (media del 54,6%), mentre nei playoff sarà la gara numero 102, con 59 vittorie (media 58,4%). Nella storia, sfida n. 73 tra Pallacanestro Cantù e Fortitudo, 46-26 il bilancio per i canturini, mentre in questa stagione è davanti la Effe per 3-2, tra l’1-1 in regular season e il 2-1 nei playoff. Gregor Fucka ha raggiunto 1.085 punti in 84 presenze (media 12,9 a gara) ed è ora 8° nella classifica di tutti i tempi dei playoff, è anche 8° tra i rimbalzasti con 465 (5,3 a gara), e 3° stoppatore. In questi playoff, poi, sempre Fucka guida i biancoblù con 115 punti (18,1 a gara e 8 rimbalzi), poi Kovacic 83 (13,8 + 6), Basile 59 (9,8), Galanda 58 (9,6), Milic 51 (8,5), Meneghin 50 (8,3), Marcelic 38 (6,3), Goldwire 24 (4), Pilutti 8 (2,0), Savic 4 (1,3).
FORTITUDO E ACANTHO PRESENTANO “PALADOZZA LIVE”… Anche gara 4, dunque, verrà trasmessa in diretta sul maxischermo del Paladozza, con una produzione speciale in grande stile firmata da Acantho (con quattro telecamere, regia mobile, unità di trasmissione satellitare coordinate da Filmaker), con la telecronaca e le interviste dal campo di Fabrizio Pungetti, voce storica da quasi vent’anni della Effe. Il “programma”, curato e coordinato da Michele Forino (che in contemporanea effettuerà la radiocronaca), prevede il via alle ore 20, con un ricco “pre-partita” composto dagli highlights di gara 3 con le relative interviste del dopo-gara, per poi aprire il collegamento con Cantù a partire dalle 20.15 circa. Un altro passo avanti verso un futuro che porterà la Fortitudo ancora più vicina ai propri tifosi, anzi addirittura a casa loro, grazie alla partnership con Acantho. Ma, di questo, ci sarà tempo per riparlare, adesso concentriamoci su gara 4 e sul “Paladozza Live”, che ha visto una grande affluenza per gara 2, con oltre 3.000 persona giunte a tifare insieme. Ricordiamo che l’ingresso è gratuito, e i cancelli apriranno alle ore 19 (con unico ingresso su Piazza Azzarita), mentre la programmazione avrà inizio alle 20.
LA SITUAZIONE IN CASA SKIPPER… Allenamento già all’ora di pranzo, quest’oggi per la Skipper. Nonostante la partita serale di ieri, Boniciolli ha convocato la squadra in palestra a mezzogiorno per poter svolgere il lavoro in programma e prepararsi poi a partire per raggiungere Cantù in pullman nel pomeriggio. Lavoro leggero, comunque, con riunione davanti al videotape di gara 3 e seduta di tiro. Buone le condizioni generali del gruppo, con il solito problema di Zoran Savic al ginocchio destro, che lo tormenta ormai da due mesi ed obbliga coach Boniciolli ad utilizzare il guerriero serbo con il bilancino del farmacista. Sempre sapendo, però, che al momento giusto potrà sempre contare su di lui.
LE PAROLE DI GIACOMO GALANDA… Era entrato nella serie in punta di piedi, ma ieri sera in gara 3 Giacomo Galanda ha fatto esplodere tutto il suo potenziale con una prestazione di enorme valore che ha firmato il break decisivo. “Credo che ieri sera abbiamo giocato la migliore partita della serie, perché in gara1 il nostro grande avvio aveva in realtà chiuso subito la partita di una Cantù forse condizionata anche dall’emozione. Ieri invece siamo riusciti a correggere gli errori di gara 2 ed imporci sul piano fisico come dimostra il nostro dominio a rimbalzo, dimostrando anche una buona condizione con un finale in crescendo nonostante si stia giocando ogni due-tre giorni. La difesa ci ha consentito di essere fluidi in attacco, scegliendo quando correre e quando ragionare. Ecco, questa credo potrà essere la chiave anche di gara 4, dovremo scegliere e controllare il ritmo in ogni frangente della partita, giocare con la testa, essere chirurgici, impedendo loro di poter spingere sul contropiede e di trovare spinta dalla loro aggressività difensiva. Prevedo comunque una partita dura ed equilibratissima, i canturini sanno sfruttare bene il fattore campo di un Pianella dove in stagione regolare solo noi, Kinder e Benetton siamo riusciti a spuntarla. Non aspettiamoci regali, aver vinto largo ieri non significa niente, guai a commettere errori di approccio, i nostri avversari ieri sera hanno mollato solo alla fine e in casa avranno il loro solito grande carattere. Dovremo stare lì con la testa, non avere fretta, e mantenere fiducia nelle nostre risorse, abbiamo panchina e alla fine la nostra freschezza potrebbe essere decisiva. Vorrei spendere due parole per Basile e Milic: Baso è il nostro uomo-guida, ci garantisce difesa e punti, ed ha la fiducia di tutti, in gara 2 non aveva trovato il tiro, ma è tutto l’anno che tira la carretta, lui è una certezza per noi e lo sappiamo bene; in quanto a Marko, sta dimostrando che oltre a numeri spettacolari in attacco, può essere un grande difensore, sfruttando la sua forza fisica, e sta rendendo durissima la vita ad Hines. Ma in generale, credo che la chiave per noi sia stata quella di avere trovato protagonisti diversi nei vari momenti della partita, questo dovrà continuare ad essere la nostra forza”.
I NUMERI VERSO GARA 4… Un po’ di numeri, per concludere. Quella di domani sera sarà la partita n. 1.174 in serie A per la Fortitudo, che conta 640 (media del 54,6%), mentre nei playoff sarà la gara numero 102, con 59 vittorie (media 58,4%). Nella storia, sfida n. 73 tra Pallacanestro Cantù e Fortitudo, 46-26 il bilancio per i canturini, mentre in questa stagione è davanti la Effe per 3-2, tra l’1-1 in regular season e il 2-1 nei playoff. Gregor Fucka ha raggiunto 1.085 punti in 84 presenze (media 12,9 a gara) ed è ora 8° nella classifica di tutti i tempi dei playoff, è anche 8° tra i rimbalzasti con 465 (5,3 a gara), e 3° stoppatore. In questi playoff, poi, sempre Fucka guida i biancoblù con 115 punti (18,1 a gara e 8 rimbalzi), poi Kovacic 83 (13,8 + 6), Basile 59 (9,8), Galanda 58 (9,6), Milic 51 (8,5), Meneghin 50 (8,3), Marcelic 38 (6,3), Goldwire 24 (4), Pilutti 8 (2,0), Savic 4 (1,3).