Ha preso il posto di Nello Laezza nel cuore dei tifosi e nelle gerarchie di squadra essendo il capitano e il regista. Se non avesse giocato a basket, Ivo Maric avrebbe fatto il professore (per sua stessa confessione), magari di matematica a sentire le sue prime parole quando gli facciamo notare che la Coop Nordest non sta attraversando un buon momento di forma fisica. «E' vero, ma anche la Snaidero ha giocato tre partite in cinque giorni, e sia noi che loro abbiamo perso l’ultima partita, quindi arriviamo all'incontro nelle stesse condizioni».
Non giudica la Snaidero («Non sappiamo un granchè dei due nuovi americani»), ma sul derby ha le idee chiare: «Udine ha più pressione, gioca in casa e se dovesse perdere rimarrebbe in una scomoda posizione in classifica. Dico che ce la giochiamo al 50%».
Quella di oggi sarà per Maric una giornata speciale anche per un altro motivo. Il “piccolo play comunitario bianco”, come si autodefinisce scherzosamente, taglierà il traguardo delle 100 partite con la maglia della Pallacanestro Trieste. Facile immaginare il regalo che vorrebbe dai suoi compagni di squadra.
P.Men.
Non giudica la Snaidero («Non sappiamo un granchè dei due nuovi americani»), ma sul derby ha le idee chiare: «Udine ha più pressione, gioca in casa e se dovesse perdere rimarrebbe in una scomoda posizione in classifica. Dico che ce la giochiamo al 50%».
Quella di oggi sarà per Maric una giornata speciale anche per un altro motivo. Il “piccolo play comunitario bianco”, come si autodefinisce scherzosamente, taglierà il traguardo delle 100 partite con la maglia della Pallacanestro Trieste. Facile immaginare il regalo che vorrebbe dai suoi compagni di squadra.
P.Men.