ROSETO - Come un pugno di argilla plasmato da mani sapienti (quanto sapienti lo sapremo alla fine), il Roseto Basket 2002/2003 sta diventando il vaso che conterrà i sogni degli appassionati di una regione intera. Ormai della squadra si parla in pianta stabile e molti sono gli spunti da approfondire, partendo dalla testa dell'organigramma, dove la poltrona di Direttore Sportivo sembrerebbe affidata a Massimo Cosmelli, ex giocatore di rilevanza nazionale e fino alla scorsa stagione Direttore Sportivo della Wurth Roma. Firmato Cosmelli, rimarrebbero aperte le posizioni di Nicola Mariani, uomo di fiducia di Michele Martinelli prima e oggi possibile qualitativo factotum di Enzo Amadio e Vittorio Fossataro, che potrebbe essere del gruppo, anche se con un ruolo da individuare, per i suoi buoni rapporti con Federazione e Lega. Detto degli uomini di scrivania, è d'obbligo soffermarsi sugli assistenti di Coach Phil Melillo. L'uomo di Newark è persona taciturna e poco incline a cambiare le sue abitudini. Pertanto, potendo scegliere lui i suoi assistenti, opterebbe per un ritorno all'antico, dopo i vice che Sarti e Snaidero gli avevano fatto trovare a Udine. Se a decidere è Melillo, probabilmente a Roseto tornerà Antonello Restivo. Anche Andrea Merletti, Vice di Melillo nell'anno della A2 vinta e Rod Griffin, che assistente di Phil lo è già stato a Forlì, potrebbero tornare in corsa. Molto probabilmente due nomi dei tre citati completeranno lo staff tecnico. Per il settore giovanile nessuna nuova, anche se, dopo l'arrivo di Valerio Bianchini sul ponte di comando, appare difficile un ritorno di Paolo Moretti in qualità di responsabile del settore giovanile. Potrebbe occuparsene Saverio Di Blasio, rosetano doc da sempre impegnato con i giovani sia a Roseto sia in provincia di Teramo. Detto del contorno, un'occhiata va alla squadra, che è tutta da fare. Nomi ne sono circolati molti, ma è ancora troppo presto per considerare chiuso qualsiasi accordo. Gilmore, Attruia, Hicks, Swinson fra gli ex; Pozzecco, Moltedo, Maggioli e persino Galanda fra i possibili nuovi contatti: questi e chissà quanti altri nomi stanno popolando le telefonate di Bianchini e Melillo. Intanto, però, per una serie di nomi ipotetici candidati a tornare o ad approdare a Roseto, ce n'è uno, pesante, destinato a lasciare il Lido Delle Rose. Si tratta di Mario Boni, che non rientra nei piani societari di Bianchini e Melillo, anche se il giocatore sembra avesse ricevuto una conferma sulla parola da Amadio in persona. Per chiarire la sua posizione, Boni, che da lunedì è in città, ha convocato una conferenza stampa per domani, alle 11, presso l'Hotel Bellavista di Roseto. SuperMario ha chiesto la presenza dei mass media e di tutti i rosetani che vorranno esserci. A giudicare dalla premessa, tira aria di addio.
Luca Maggitti
Luca Maggitti