CANTU' — «Siamo pari. Ce l'abbiamo fatta. Adesso torniamo a Bologna, dove ci aspetta un'altra battaglia. Ma dobbiamo vincere: noi vogliamo andare in finale, e ci andremo». Parola di Antonello Riva. L'eroe della vittoria di Cantù in gara4 ha il cuore in gola, l'entusiamo gli gonfia il petto: «Ai miei compagni ho detto che non dobbiamo mollare, senza però montarci la testa. Se restiamo umili e concentrati, possiamo conquistare un risultato memorabile». «Sono contento, abbiamo giocato una grande partita. Agguerriti in difesa, concentrati e attenti in attacco. A rimbalzo abbiamo fatto la differenza - commenta coach Stefano Sacripanti -. Dopo gara1 sapevo che sarebbe stata una serie lunga. Abbiamo meritato la vittoria, e il punteggio è persino bugiardo. A Bologna sarà durissima. Dobbiamo spremerci per un'altra gara, ma sono convinto che se restiamo incollati alla Skipper, nei minuti finali potremo anche piazzare il colpaccio e andare in finale». L'allenatore dell'Oregon fa una pausa, poi riprende severo: «Non abbiamo vinto nulla. Non mi piace l'euforia banale della mia squadra negli ultimi minuti di partita». Pa.Ma.