Dal faccia a faccia, che dura ancora a Sondrio, tra Giancarlo Sarti e Fabrizio Frates prende sempre più corpo l’idea Snaidero per la prossima stagione. Gm e coach, già a fine settimana, la confronteranno in un summit con il presidente Edi, in giro d’affari in Europa.
È un’idea fatta da sette magnifici arancione più tre giovani. Frates, dal ritiro azzurro, ribadisce infatti che «Vujacic, Zacchetti e Cuic avranno spazio in prima squadra. Certo, dovranno meritarselo, ma è un segnale di quanto la società tiene al settore giovanile che vogliamo riorganizzare anche con una redistribuzione d’incarichi fra lo staff tecnico».
«È una precisa scelta societaria – incalza Sarti – nella prossima stagione avremo sette, al massimo otto titolari. Vujacic, Zacchetti e Cuic sono i tre giovani più interessanti del nostro settore giovanile e avranno l’opportunità di dimostrarlo anche in prima squadra. Certo è che dovranno farlo con grande umiltà, ma anche con grande determinazione. È solo facendosi trovare pronti e competitivi quando i titolari avranno bisogno di cambi che potranno guadagnare minuti».
Intanto, a Sondrio si coccolano Zacchetti ieri a riposo per la distorsione a una caviglia rimediata nella prima uscita contro l’Ucraina nel torneo Gianatti. «Tempo un giorno o al massimo due – aggiorna Sarti – il ragazzo dovrebbe essere di nuovo attivo e, perché no, magari essere chiamato per il prossimo raduno azzurro domenica sera ad Alassio».
In Valtellina, Sarti e Frates sono stati raggiunti dalla cattiva notizia della sconfitta degli juniores contro la Scavolini ai nazionali. «Peccato per l’entità del punteggio – si morde la lingua il gm – ma essere di nuovo alle finali italiane è già una dimostrazione che stiamo lavorando bene. Altro faremo ancora per migliorare».
Con il largo ai giovani in prima squadra e quattro contratti fra i titolari (Mian, Li Vecchi, Busca e Scott) le posizioni da definire, in apparenza, sono tre. «Tre posti in squadra – chiosa Sarti – non sono pochi. Comunque, potrebbe aggiungersi anche il caso di qualcuno che non ci vuole stare alle nuove condizioni o che non ci piace ci stia».
A fine settimana, nel summit con il presidente Snaidero che tratta in prima persona e in prima battuta con capitan Alibegovic, un altro giro di vite.
Valerio Morelli
È un’idea fatta da sette magnifici arancione più tre giovani. Frates, dal ritiro azzurro, ribadisce infatti che «Vujacic, Zacchetti e Cuic avranno spazio in prima squadra. Certo, dovranno meritarselo, ma è un segnale di quanto la società tiene al settore giovanile che vogliamo riorganizzare anche con una redistribuzione d’incarichi fra lo staff tecnico».
«È una precisa scelta societaria – incalza Sarti – nella prossima stagione avremo sette, al massimo otto titolari. Vujacic, Zacchetti e Cuic sono i tre giovani più interessanti del nostro settore giovanile e avranno l’opportunità di dimostrarlo anche in prima squadra. Certo è che dovranno farlo con grande umiltà, ma anche con grande determinazione. È solo facendosi trovare pronti e competitivi quando i titolari avranno bisogno di cambi che potranno guadagnare minuti».
Intanto, a Sondrio si coccolano Zacchetti ieri a riposo per la distorsione a una caviglia rimediata nella prima uscita contro l’Ucraina nel torneo Gianatti. «Tempo un giorno o al massimo due – aggiorna Sarti – il ragazzo dovrebbe essere di nuovo attivo e, perché no, magari essere chiamato per il prossimo raduno azzurro domenica sera ad Alassio».
In Valtellina, Sarti e Frates sono stati raggiunti dalla cattiva notizia della sconfitta degli juniores contro la Scavolini ai nazionali. «Peccato per l’entità del punteggio – si morde la lingua il gm – ma essere di nuovo alle finali italiane è già una dimostrazione che stiamo lavorando bene. Altro faremo ancora per migliorare».
Con il largo ai giovani in prima squadra e quattro contratti fra i titolari (Mian, Li Vecchi, Busca e Scott) le posizioni da definire, in apparenza, sono tre. «Tre posti in squadra – chiosa Sarti – non sono pochi. Comunque, potrebbe aggiungersi anche il caso di qualcuno che non ci vuole stare alle nuove condizioni o che non ci piace ci stia».
A fine settimana, nel summit con il presidente Snaidero che tratta in prima persona e in prima battuta con capitan Alibegovic, un altro giro di vite.
Valerio Morelli