CANTU’ – Altro “Tutto Esaurito”, altra vittoria, altra invasione. La novità è giunta da una prova stratosferica del folletto Jerry, il quale ha dimostrato di saper trascinare i compagni, specialmente durante le prime due frazioni quando è stato capace di caricarsi sulle spalle la squadra, subendo 6 falli e recuperando 4 palloni. Alla fine 16 punti e 25 di valutazione ma un pericolo costante per la Skipper, sia in attacco che in difesa.
Questa sera avevi proprio dentro qualcosa di speciale Jerry?
“Avevo semplicemente voglia di vincere e di battere la Skipper che solo due giorni fa ci aveva superato. Questo pubblico fantastico meritava un’altra vittoria”.
Avete avuto paura alla fine quando Bologna sembrava poter tornare in partita?
“No, direi di no anche se loro sono arrivati a soli tre punti. Bologna è una grande squadra e dobbiamo sapere che non ci si può distrarre un attimo altrimenti loro sono capaci di tornare in partita”.
Qual è stata la chiave dell’incontro?
“La concentrazione. Siamo stati bravi a non farci sorprendere all’inizio. Poi abbiamo preso in mano la gara e non abbiamo dato a loro la possibilità di fare il gioco che preferiscono”.
Adesso cosa servirà per fare l’impresa a Bologna ed andare in finale?
“40’ di gioco come sappiamo noi, ovvero difesa forte e contropiede. Non basteranno 30 o 35 minuti”.
Todd Lindeman, invece, nei primi due quarti ha catturato ben 7 rimbalzi dei 20 totali di squadra contro i soli 12 della Skipper. Pensi sia stato questo a permettervi di allungare?
“E’ sicuramente stato importante per il successo finale. Abbiamo fatto una buonissima difesa cercando di limitare i loro lunghi e non concedendo tiri in avvicinamento a canestro. Io ho fatto il mio lavoro come al solito e con l’aiuto della squadra ne è uscita un’ottima prestazione”.
Dopo i primi 20’, lo stesso punteggio di gara-2, 40-29, è stato di buon auspicio?
“Questo non lo sapevo. Siamo arrivati a +11 segnando tre punti praticamente sulla sirena”.
Adesso cosa ti aspetti dalla sfida di Bologna?
“Loro giocheranno sicuramente con molta pressione perché ora non possono commettere passi falsi. Noi saremo lì per farglieli commettere. Loro avranno il vantaggio di giocare in casa, noi quello di non aver più nulla da perdere. Vogliamo vincere ed andare in finale e per farlo dobbiamo difendere alla grande come questa sera oltre a giocare di squadra come abbiamo dimostrato di sapere fare bene”.
Simone Giofrè
Questa sera avevi proprio dentro qualcosa di speciale Jerry?
“Avevo semplicemente voglia di vincere e di battere la Skipper che solo due giorni fa ci aveva superato. Questo pubblico fantastico meritava un’altra vittoria”.
Avete avuto paura alla fine quando Bologna sembrava poter tornare in partita?
“No, direi di no anche se loro sono arrivati a soli tre punti. Bologna è una grande squadra e dobbiamo sapere che non ci si può distrarre un attimo altrimenti loro sono capaci di tornare in partita”.
Qual è stata la chiave dell’incontro?
“La concentrazione. Siamo stati bravi a non farci sorprendere all’inizio. Poi abbiamo preso in mano la gara e non abbiamo dato a loro la possibilità di fare il gioco che preferiscono”.
Adesso cosa servirà per fare l’impresa a Bologna ed andare in finale?
“40’ di gioco come sappiamo noi, ovvero difesa forte e contropiede. Non basteranno 30 o 35 minuti”.
Todd Lindeman, invece, nei primi due quarti ha catturato ben 7 rimbalzi dei 20 totali di squadra contro i soli 12 della Skipper. Pensi sia stato questo a permettervi di allungare?
“E’ sicuramente stato importante per il successo finale. Abbiamo fatto una buonissima difesa cercando di limitare i loro lunghi e non concedendo tiri in avvicinamento a canestro. Io ho fatto il mio lavoro come al solito e con l’aiuto della squadra ne è uscita un’ottima prestazione”.
Dopo i primi 20’, lo stesso punteggio di gara-2, 40-29, è stato di buon auspicio?
“Questo non lo sapevo. Siamo arrivati a +11 segnando tre punti praticamente sulla sirena”.
Adesso cosa ti aspetti dalla sfida di Bologna?
“Loro giocheranno sicuramente con molta pressione perché ora non possono commettere passi falsi. Noi saremo lì per farglieli commettere. Loro avranno il vantaggio di giocare in casa, noi quello di non aver più nulla da perdere. Vogliamo vincere ed andare in finale e per farlo dobbiamo difendere alla grande come questa sera oltre a giocare di squadra come abbiamo dimostrato di sapere fare bene”.
Simone Giofrè