FABRIANO - Prima di tutto la solidità economica: è il motto di Claudio Biondi, presidente del Fabriano Basket. Dai e dai, proprio da questo fronte arrivano interessanti novità. E' stata avviata nei giorni scorsi, infatti, una trattativa di sponsorizzazione con la 'Gatto Cucine' che, se andrà a buon fine, porterà il marchio della rinomata azienda di Camerano sulle maglie del team fabrianese nel prossimo campionato. La 'Gatto', operante nel settore dagli anni '50, è parte integrante nella storia della 'cucina' italiana, tanto da aver raggiunto una rilevanza europea. In A1 incontrerebbe altri marchi concorrenti del settore cuciniero come la Scavolini a Pesaro e la Snaidero a Udine, idea che potrebbe stuzzicare non poco la dirigenza dell'azienda. Sul finire degli anni '80 furono le cucine Alno a realizzare un felice abbinamento con Fabriano, ancora oggi ricordato con piacere dagli appassionati. Chissà che non si ripeta qualcosa di simile...
"Me lo auguro con tutto il cuore", conferma la trattativa Biondi, "i colloqui degli ultimi giorni hanno rivelato una concreta disponibilità da parte dell'azienda ad approfondire l'argomento. L'auspicio è che tutto vada a buon fine".
L'attività di potenziamento economico che la società sta portando avanti (da cui deriverà la definizione del budget per costruire la squadra) passa anche per le trattative di riconferma degli altri partner Banca Marche e Mediterranea e per l'ingresso diretto, in qualità di sostenitore, di Antonio Merloni.
Nel frattempo si lavora anche sul fronte tecnico, in primis per la scelta del coach, visto che la separazione da Maurizio Lasi (su di lui Reggio Calabria e Avellino?) appare ormai quasi certa. L'identikit tracciato è di un coach giovane e motivato. In 'pole' sembra esserci il fabrianese Luca Ciaboco, l'anno scorso vice di Lasi. I nomi nuovi sono quelli del bolognese Luca Dalmonte (reduce da tre belle stagioni ad Avellino) e dell'abruzzese Tony Trullo ('maghetto' delle promozioni con Roseto). Noi continuiamo a credere che possa avere delle chance anche l'altro fabrianese Roberto Carmenati in virtù della straordinaria conoscenza del mondo Usa (non dimentichiamoci che sta lavorando ad Oklahoma al fianco di Jabbar). Accantonate, invece, le ipotesi Pancotto e Baldinelli, più voci di piazza che altro.
Ferruccio Cocco
"Me lo auguro con tutto il cuore", conferma la trattativa Biondi, "i colloqui degli ultimi giorni hanno rivelato una concreta disponibilità da parte dell'azienda ad approfondire l'argomento. L'auspicio è che tutto vada a buon fine".
L'attività di potenziamento economico che la società sta portando avanti (da cui deriverà la definizione del budget per costruire la squadra) passa anche per le trattative di riconferma degli altri partner Banca Marche e Mediterranea e per l'ingresso diretto, in qualità di sostenitore, di Antonio Merloni.
Nel frattempo si lavora anche sul fronte tecnico, in primis per la scelta del coach, visto che la separazione da Maurizio Lasi (su di lui Reggio Calabria e Avellino?) appare ormai quasi certa. L'identikit tracciato è di un coach giovane e motivato. In 'pole' sembra esserci il fabrianese Luca Ciaboco, l'anno scorso vice di Lasi. I nomi nuovi sono quelli del bolognese Luca Dalmonte (reduce da tre belle stagioni ad Avellino) e dell'abruzzese Tony Trullo ('maghetto' delle promozioni con Roseto). Noi continuiamo a credere che possa avere delle chance anche l'altro fabrianese Roberto Carmenati in virtù della straordinaria conoscenza del mondo Usa (non dimentichiamoci che sta lavorando ad Oklahoma al fianco di Jabbar). Accantonate, invece, le ipotesi Pancotto e Baldinelli, più voci di piazza che altro.
Ferruccio Cocco