ROSETO. Potrebbe essere Hugo Sconochini l'asso nella manica del nuovo presidente del Roseto basket, Enzo Amadio. Il giocatore argentino, che sta giocando le semifinali scudetto in Spagna con la maglia del Tau Vitoria (la serie con il Barcellona, che si gioca al meglio delle cinque partite, è sull'1-1), potrebbe essere in cima alla lista dei rinforzi alla quale stanno lavorando il vice presidente operativo Valerio Bianchini, il coach Phil Melillo e il nuovo Team Manager, Massimo Cosmelli.
Hugo Sconochini, 31 anni, guardia tiratrice di 192 centimetri di altezza, ha debuttato nel campionato italiano a soli 19 anni con la Viola Reggio Calabria, società nella quale ha militato per tre stagioni. Successivamente la sua carriera si è dipanata tra Milano (dal '93 al '95), Roma (nel 95/96, probabilmente la sua migliore stagione come rendimento), Panathinaikos Atene (nel 96/97, stagione in cui ha vinto la coppa Intercontinentale), e la Kinder Bologna, società in cui è rimasto quattro stagioni vincendo uno scudetto, l'Eurolega e una Coppa Italia, ma nella quale ha vissuto anche una vicenda legata al doping che ne ha determinato la squalifica e, probabilmente, è stata anche alla base del divorzio con le "V" nere.
Contattato da Martinelli quando era in cerca di un rilancio, Sconochini ha scelto di ripartire dalla Spagna nel Tau Vitoria, ritrovando strada facendo una buona forma atletica e, soprattutto, quella fiducia che gli era mancata dopo le ultime stagioni non proprio fortunate.
Nella gara1 della semifinale scudetto vinta dal Tau a Barcellona per 71-80, Sconochini ha segnato 11 punti e conquistato 4 rimbalzi.
L'atleta di Canada de Gomez, tuttavia, potrebbe non essere l'unica stella con passaporto italiano del nuovo Roseto Basket, in quanto sta prendendo corpo l'ipotesi che vorrebbe anche l'ex scudettato ed ex nazionale Alessandro De Pol alla corte di Phil Melillo.
Giorgio Pomponi
Hugo Sconochini, 31 anni, guardia tiratrice di 192 centimetri di altezza, ha debuttato nel campionato italiano a soli 19 anni con la Viola Reggio Calabria, società nella quale ha militato per tre stagioni. Successivamente la sua carriera si è dipanata tra Milano (dal '93 al '95), Roma (nel 95/96, probabilmente la sua migliore stagione come rendimento), Panathinaikos Atene (nel 96/97, stagione in cui ha vinto la coppa Intercontinentale), e la Kinder Bologna, società in cui è rimasto quattro stagioni vincendo uno scudetto, l'Eurolega e una Coppa Italia, ma nella quale ha vissuto anche una vicenda legata al doping che ne ha determinato la squalifica e, probabilmente, è stata anche alla base del divorzio con le "V" nere.
Contattato da Martinelli quando era in cerca di un rilancio, Sconochini ha scelto di ripartire dalla Spagna nel Tau Vitoria, ritrovando strada facendo una buona forma atletica e, soprattutto, quella fiducia che gli era mancata dopo le ultime stagioni non proprio fortunate.
Nella gara1 della semifinale scudetto vinta dal Tau a Barcellona per 71-80, Sconochini ha segnato 11 punti e conquistato 4 rimbalzi.
L'atleta di Canada de Gomez, tuttavia, potrebbe non essere l'unica stella con passaporto italiano del nuovo Roseto Basket, in quanto sta prendendo corpo l'ipotesi che vorrebbe anche l'ex scudettato ed ex nazionale Alessandro De Pol alla corte di Phil Melillo.
Giorgio Pomponi
