ROMA - La voglia matta di una partita speciale nella città del basket, Virtus contro Fortitudo, una sfida per la supremazia ma anche una sfida per accogliere di nuovo nel suo palazzo Ettore Messina. Si gioca a Casalecchio (alle 18.30 e in diretta su RaiSat) nella tana delle Vu nere che giocheranno con il lutto al braccio per la scomparsa, ieri, di Nino Calebotta, ex pivot virtussino degli anni Cinquanta, e la Skipper di Matteo Boniciolli è la leader della classifica, 46 punti contro i 40 della Kinder.
Jaric contro Goldwire, Rigaudeau contro Meneghin, i lunghi di Messina contro Gregor Fucka, l’orso che da solo sposta gli equilibri e può vincere la partita e senza dimenticare il fenomeno Ginobili. Virtussini carichi dopo il bel successo in Eurolega a Madrid in casa del Real, Skipper invece battuta al PalaDozza dalla Scavolini. «Il derby è una sfida molto importante per noi - spiega Alessandro Frosini, centro della Virtus - e una vittoria ridurrebbe il nostro divario in classifica. Fucka? E’ uno dei più in forma della Fortitudo: dovremo marcarlo con attenzione. Ma i nostri avversari hanno nel tiro dalla lunga distanza il loro punto di forza. La chiave della partita sarà la difesa».
E’ la giornata di Messina che torna davanti al suo pubblico dopo essere stato licenziato e poi riassunto, a furor di popolo, dal presidente Madrigali. Che oggi, ha detto lui, sarà nel parterre dopo la violenta contestazione subito dopo la cacciata del suo coach. Sarà vero? Non ci sono certezze.
Il campionato propone un altro derby, una sfida che una volta infiammava per davvero le tifoserie. Parliamo di Milano contro Cantù, le vecchie care scarpette rosse che adesso non attraversano un momento di splendore mentre Cantù è aggrappata al secondo posto. E’ invece giornata di riposo per la Wurth Roma che tornerà in pista sabato prossimo a Trieste. Oggi Carlton Myers è ospite a Quelli che il calcio... e parlerà della Roma del suo amico Totti. Il basket di Myers? Deve attendere ancora un po’ perché l’infortunio di Biella lo costringerà a stare fermo fino a venerdì prossimo. E fermo è anche Ben Handlogten. Forse sarebbe il caso di cercare un rinforzo, se non altro per gli allenamenti. Perché non Dino Radja?
Carlo Santi
Jaric contro Goldwire, Rigaudeau contro Meneghin, i lunghi di Messina contro Gregor Fucka, l’orso che da solo sposta gli equilibri e può vincere la partita e senza dimenticare il fenomeno Ginobili. Virtussini carichi dopo il bel successo in Eurolega a Madrid in casa del Real, Skipper invece battuta al PalaDozza dalla Scavolini. «Il derby è una sfida molto importante per noi - spiega Alessandro Frosini, centro della Virtus - e una vittoria ridurrebbe il nostro divario in classifica. Fucka? E’ uno dei più in forma della Fortitudo: dovremo marcarlo con attenzione. Ma i nostri avversari hanno nel tiro dalla lunga distanza il loro punto di forza. La chiave della partita sarà la difesa».
E’ la giornata di Messina che torna davanti al suo pubblico dopo essere stato licenziato e poi riassunto, a furor di popolo, dal presidente Madrigali. Che oggi, ha detto lui, sarà nel parterre dopo la violenta contestazione subito dopo la cacciata del suo coach. Sarà vero? Non ci sono certezze.
Il campionato propone un altro derby, una sfida che una volta infiammava per davvero le tifoserie. Parliamo di Milano contro Cantù, le vecchie care scarpette rosse che adesso non attraversano un momento di splendore mentre Cantù è aggrappata al secondo posto. E’ invece giornata di riposo per la Wurth Roma che tornerà in pista sabato prossimo a Trieste. Oggi Carlton Myers è ospite a Quelli che il calcio... e parlerà della Roma del suo amico Totti. Il basket di Myers? Deve attendere ancora un po’ perché l’infortunio di Biella lo costringerà a stare fermo fino a venerdì prossimo. E fermo è anche Ben Handlogten. Forse sarebbe il caso di cercare un rinforzo, se non altro per gli allenamenti. Perché non Dino Radja?
Carlo Santi
