PESARO - Più che arrivarci, in alto, l’impresa è restarci. Per conferma chiedere alla Scavolini, che di passi da gigante ne ha fatti quest’anno, ma che li ha puntualmente alternati a preoccupanti salti nel vuoto. Senza paracadute. Si è parlato mille volte di possibile inversione di rotta, e allora anche oggi, a pochissimi giorni dall’exploit di Coppa, è più che lecito auspicarsi che questa sia davvero la volta buona. Al Bpa Palas arriva la Varese con l’erre moscia, “francesizzata" dal quasi-nuovo tecnico Beugnot di cui si dice un gran bene.
La Scavolini viene da un paio di giorni di allenamenti imperfetti, per via delle condizioni precarie di DeMarco, Traina e Maggioli, che lamentano piccoli e fastidiosi acciacchi. Ma sul parquet conterà solo una cosa: «Vincere. Dobbiamo essere pronti a soffrire - è il grido di battaglia di Stefano Pillastrini - Voglio i miei ragazzi mentalmente preparati, perchè oggi ci aspetta una partita difficilissima, che trovo molto simile a quella disputata contro Roseto qualche mese fa. Varese sta accusando qualche problemino in trasferta (non riesce mai a lottare fino in fondo -ndr) e sarà deresponsabilizzata, il che significa che darà tutto. La Metis vanta giocatori molto fisici ed esterni alti, caratteristiche che quest’anno ci hanno dato parecchio fastidio».
Trova tante differenze rispetto alla Varese prima maniera (all’andata Pesaro sbancò Masnago)? «Certo, coach Beugnot ha modificato l’atteggiamento della squadra. Non ha guardato in faccia nessuno e ha pensato solo ad aumentare l’intensità, che ora è una caratteristica predominante dei lombardi». Una formazione che avanza dunque, come l’età dei due super cecchini del momento: Cecco Vescovi e Paolo Conti: 71 anni in coppia e 66 di valutazione nell’ultima uscita. «Gli uomini più esperti si sono adattati velocemente, ma contro Verona un apporto decisivo è arrivato da Davolio. Lui e Krstic sono due mastini difensivi e sono certo che oggi marcheranno duro il nostro capitano. Comunque concordo: Nonostante non ci siano stelle, Conti, Vescovi e anche Hamilton sono le prime opzioni di Varese».
Su che ritmi si giocherà nella 30esima di regular season? «A noi piace correre, ma pure loro sanno distendersi in contropiede. Dobbiamo imporre per primi il nostro gioco». Ha avuto modo di vedere un Johnson particolarmente carico? «DeMarco ha accusato un guaio al ginocchio e non sta benissimo. Nè lui nè noi abbiamo rivalse personali da far valere, puntiamo solo a vincere insieme». L’obiettivo del quarto posto è sfuocato, è vero, ma la Scavolini ha il dovere di fare del suo meglio fino alla conclusione dei giochi. Mentre Varese, intanto, pensa a guardarsi alle spalle ma anche ad inseguire un buon posto in vista dei play-off.
Palla a due al centro del Bpa Palas alle 18,15 (arbitreranno Tola e Monizza), con diretta sulle frequenze di Radio Città e Radio Odeon e Beric in borghese. La Metis dovrà ovviamente fare a meno di Pozzecco e di Di Giuliomaria, mentre Hamilton pare in recupero.
Formazioni: Scavolini: Booker, Johnson, Gigena, Middleton, Pecile, Traina, Tusek, Maggioli, Blair, Panichi. All. Pillastrini
Metis: Shabazz, Pejcinovic, Zanus Fortes, Hamilton, Borghi, Krstic, Vescovi, Conti, Davolio, Kerr. All. Beugnot
Camilla Cataldo
La Scavolini viene da un paio di giorni di allenamenti imperfetti, per via delle condizioni precarie di DeMarco, Traina e Maggioli, che lamentano piccoli e fastidiosi acciacchi. Ma sul parquet conterà solo una cosa: «Vincere. Dobbiamo essere pronti a soffrire - è il grido di battaglia di Stefano Pillastrini - Voglio i miei ragazzi mentalmente preparati, perchè oggi ci aspetta una partita difficilissima, che trovo molto simile a quella disputata contro Roseto qualche mese fa. Varese sta accusando qualche problemino in trasferta (non riesce mai a lottare fino in fondo -ndr) e sarà deresponsabilizzata, il che significa che darà tutto. La Metis vanta giocatori molto fisici ed esterni alti, caratteristiche che quest’anno ci hanno dato parecchio fastidio».
Trova tante differenze rispetto alla Varese prima maniera (all’andata Pesaro sbancò Masnago)? «Certo, coach Beugnot ha modificato l’atteggiamento della squadra. Non ha guardato in faccia nessuno e ha pensato solo ad aumentare l’intensità, che ora è una caratteristica predominante dei lombardi». Una formazione che avanza dunque, come l’età dei due super cecchini del momento: Cecco Vescovi e Paolo Conti: 71 anni in coppia e 66 di valutazione nell’ultima uscita. «Gli uomini più esperti si sono adattati velocemente, ma contro Verona un apporto decisivo è arrivato da Davolio. Lui e Krstic sono due mastini difensivi e sono certo che oggi marcheranno duro il nostro capitano. Comunque concordo: Nonostante non ci siano stelle, Conti, Vescovi e anche Hamilton sono le prime opzioni di Varese».
Su che ritmi si giocherà nella 30esima di regular season? «A noi piace correre, ma pure loro sanno distendersi in contropiede. Dobbiamo imporre per primi il nostro gioco». Ha avuto modo di vedere un Johnson particolarmente carico? «DeMarco ha accusato un guaio al ginocchio e non sta benissimo. Nè lui nè noi abbiamo rivalse personali da far valere, puntiamo solo a vincere insieme». L’obiettivo del quarto posto è sfuocato, è vero, ma la Scavolini ha il dovere di fare del suo meglio fino alla conclusione dei giochi. Mentre Varese, intanto, pensa a guardarsi alle spalle ma anche ad inseguire un buon posto in vista dei play-off.
Palla a due al centro del Bpa Palas alle 18,15 (arbitreranno Tola e Monizza), con diretta sulle frequenze di Radio Città e Radio Odeon e Beric in borghese. La Metis dovrà ovviamente fare a meno di Pozzecco e di Di Giuliomaria, mentre Hamilton pare in recupero.
Formazioni: Scavolini: Booker, Johnson, Gigena, Middleton, Pecile, Traina, Tusek, Maggioli, Blair, Panichi. All. Pillastrini
Metis: Shabazz, Pejcinovic, Zanus Fortes, Hamilton, Borghi, Krstic, Vescovi, Conti, Davolio, Kerr. All. Beugnot
Camilla Cataldo
